Jesi- Alla Fileni BPA la vittoria contro la Manital Torino serviva come il pane, alla vigilia del doppio impegno esterno di Forlì e Trieste, che sono diventate le più dirette antagoniste nel discorso salvezza. Restano semmai da valutare le condizioni di Goldwire, infortunatosi alla fine del terzo periodo, come pure resta da valutare la posizione di Gaspardo, dato in partenza destinazione Pesaro, che potrebbe tornare invece utile per le rotazioni se l’infortunio del play jesino si rivelasse grave.

Torino ha deluso sotto ogni punto di vista. Sempre in svantaggio, Bowers ha ciccato la partita, Steele non è che abbia fatto vedere granché. E poi uno strano eccessivo nervosismo, che è costato prima il fallo tecnico ad Amoroso, poi fallo tecnico ed espulsione a Mancinelli, proprio nel momento decisivo della partita, a 2’23” dalla sirena finale. Resta poi da stabilire se questo nervosismo derivasse dalla lunga permanenza in panchina, visto che Pillastrini aveva iniziato il quarto finale senza di lui. In ogni caso sarebbe ingiusto attribuire a Mancinelli l’evento decisivo della sconfitta, ma indubbiamente i 3 punti di Maggioli dalla lunetta, in quel frangente, hanno riportato la Fileni BPA sul +10.

La Fileni BPA vive il suo primo quarto all’insegna di un crescendo di stampo rossiniano – sarà che siamo nelle Marche – che la porta a far lievitare, in breve, il suo vantaggio. Il primo a bombardare è Goldwire, al quale gli esterni torinesi cercano di non concedere le penetrazioni; ma è anche Maggioli a colpire pesante. E’ un parziale da 11/19 complessivo al tiro (7/12 da tre). Maggioli e Goldwire sono già in doppia cifra, 13 ciascuno al primo riposo.

Torino tira poco dall’arco e cerca di sfruttare molto i mezzi angoli (Mancinelli e Amoroso giocano in post basso), ma nessuno dei due si rivela ancora pericoloso. E’ semmai Evangelisti a rivelarsi il più concreto dei suoi.

Nel secondo quarto Jesi tenta di incrementare il proprio bottino, ma finalmente per Pillastrini, Mancinelli trova migliori conclusioni, Undici punti per lui nel parziale. L’ultimo canestro prima del riposo è l’emblema della voglia di vincere di questa Fileni BPA. Errore al tiro di Maggioli, Rocca toglie dalla spazzatura un pallone oramai perduto, trovando Goldwire che, in mezzo ai lunghi ospiti, segna in controtempo il canestro del +14.

Dopo il riposo la Fileni tocca il suo massimo vantaggio sul +17, a 5’47” grazie a due tiri liberi del suo MVP Maggioli. Sono sempre Amoroso e Mancinelli a non darsi per vinti, ma è soprattutto sul quarto fallo di Rocca (2’20”) che la partita sembra poter cambiare. La squadra di Coen conduce 60-48, ma il tecnico jesino si vede attribuire un fallo tecnico, così la Manital, tra tiri liberi e possesso recupera ben 5 lunghezze. Peccato per Pillastrini che prima Wojiciechowski e poi Steele facciano ambedue 1/2 dalla lunetta, perché la sua squadra avrebbe avuto in realtà ben 7 punti nelle mani in siffatta situazione.

La squadra di Coen ci mette tutto l’orgoglio possibile e riesce ad andare all’ultimo riposo sul 64-53. Ma sull’ultima azione si fa male Goldwire, portato fuori a braccia, che non verrà più utilizzato per la parte restante del match.

Se è vero che Jesi riparte forzatamente senza Goldwire, anche Torino fa a meno di un suo pezzo importante, Mancinelli, sino a quel momento il più concreto dei suoi. Quando poi Pillastrini lo spedisce di nuovo sul parquet del palaTriccoli, appena 18” in campo e combina la più classica delle frittate. Imperdonabile per un giocatore della sua esperienza, per di più a match ancora apertissimo.

Senza Goldwire l’ultimo periodo è una sofferenza per la squadra di casa, alla quale vengono meno non tanto e solo i punti del play titolare, ma soprattutto i cambi di ritmo. Però Borsato e Santiangeli hanno il merito di giocare la loro pallacanestro, alla loro velocità. E ogni volta che la palla arriva a Maggioli, per Torino sono autentici dolori.

Solo a 49” dalla sirena la Fileni BPA sente il fiato della Manital, dopo la tripla di Amoroso (80-75). Steele decide subito di commettere fallo, mandando in lunetta Borsato, che pochi secondi prima aveva sbagliato entrambi i tentativi.

Stavolta Borsato mette ambedue i tiri dalla lunetta. E’ Maggiolone a prendere il pennarello per scrivere la parola fine: a 22” dalla fine mette il libero del suo trentello che fissa il risultato sull’

Borsato e Gergati a confronto (Foto Giancarlo Esposto)

Borsato e Gergati a confronto (Foto Giancarlo Esposto)

85-75 finale, poi stoppa Amoroso fuori dall’arco, allo scadere.

Monumentale Maggioli.

 

 

STARTING FIVE

Jesi: Maggioli, Borsato, Rocca, Goldwire, Santiangeli.

Torino: Mancinelli, Evangelisti, Amoroso, Steele, Bowers.

 

MVP

Maggioli: basterebbe dire 42 di valutazione e niente più. Ma come non citare il 3/5 da tre e il 9/11 da due, eppoi dieci rimbalzi, unico in doppia cifra della partita, nella specialità. Sta di fatto che oggi, in una vittoria che vale doppio Maggioli ha giocato una partita che vale doppio.

 

FILENI BPA JESI – MANITAL TORINO 85-75

Fileni BPA Jesi: Maggioli 30, Borsato 9, Fallucca n.e., Jukic 4, Rocca 2, Goldwire 15, Esposito n.e., Gaspardo n.e., Santiangeli 14, Migliori 11. All.: Coen.

Manital Torino: Mancinelli 17, Evangelisti 10, Baldasso n.e., Sandri 2, Amoroso 10, Mascolo n.e., Wojiciechowski 8, Steele 15, Bowers 6, Gergati 7. All.: Pillastrini.

Arbitri: Bartoli, Chersicla, Pepponi.                         Parziali: 29-19; 47-33; 64-53

Spettatori: 1.809.