PaS Catanesi

E’ con un certo orgoglio che possiamo dire di essere stati i primi ad aver certificato la grande competenza, capacità e passione di Vincenzo Catanesi, oggi General Manager de ‘La Briosa’ Barcellona. Nel giugno 2014, infatti, Vincenzo si aggiudicava il concorso indetto da DailyBasket sul pronostico (Bracket) dei Playoff 2014 di A2 Gold, sbaragliando il campo! In quell’occasione ci confessò che “sono tifoso di Barcellona da quando avevo 10 anni per merito di mia sorella, che mi portava a vedere le partite dell’allora Cestistica Barcellona. Da lì è scoppiato l’amore per la pallacanestro”. Col pensiero già proiettato all’anno successivo (e sarà poi una estate 2014 travagliata per i siciliani), ci rivelava inoltre che “per la prossima stagione la Società sta cercando di riprogrammare con calma, coinvolgendo tutta la città”, azzeccando inconsciamente un altro pronostico!

Vincenzo Catanesi, premiato da DailyBasket per la vittoria del Bracket Playoff 2014

Vincenzo Catanesi, premiato da DailyBasket per la vittoria del Bracket Playoff 2014

LA CHIAMATA – Poco dopo, infatti, chiamato dal Presidente Immacolato Bonina, fu nominato Team Manager della sua squadra del cuore: “Ho accettato subito essendo anche la squadra della mia città e avendo la possibilità di vivere l’altra faccia della pallacanestro, curioso di capire e sapere come funzionava una squadra vissuta ‘da dentro’, stando dall’altra parte”. E proprio al Presidente Bonina va la sua riconoscenza: “Non finirò mai di ringraziarlo per l’occasione e la fiducia concessami”. Un Presidente da sempre molto presente e passionale: “Ho un ottimo rapporto con lui. La sua passione semplifica il nostro lavoro, trasmettendoci la sua grande voglia di emergere. Sono molto onorato di poter lavorare accanto a persone come lui, così come al fianco dell’Amministratore Delegato, Tommaso Donato, che è un metronomo nello svolgere il lavoro societario”.
Vincenzo si è tuffato subito a capofitto nella nuova avventura, facendo trasparire tutta la sua passione per la pallacanestro: “Ho iniziato a giocare a 12 anni nelle giovanili, per poi cimentarmi tra C2 e C1 e ancora nei campionati cosiddetti ‘minors’ della provincia”. E poi… “quest’anno mi è stata fatta la proposta di essere promosso a General Manager, offerta alla quale ho detto subito si!”. Un ruolo che, nonostante la giovanissima età – il GM è nato il 2 febbraio 1987 -, sta svolgendo con grande professionalità e dedizione, qualità che appartengono al suo modo di essere, già in parte messe alla prova nella passata stagione: “Già lo scorso anno avevo un poco iniziato ad occuparmi anche di altre questioni più riferibili al ruolo organizzativo e gestionale. Chiaramente nulla a che vedere con le accresciute responsabilità che mi sono state affidate in questo campionato, soprattutto nella novità del confronto quotidiano coi procuratori.

L’ISPIRAZIONE – Un ruolo che ha molti punti di contatto e similitudini col mondo del cinema, di cui Catanesi è grande appassionato: Nel costruire una squadra, devi scegliere tu i protagonisti: sono poi i giocatori, infatti, che scriveranno la storia della stagione durante l’anno”. E come tutti i registi con gli attori, anche Vincenzo ha avute le sue muse, trovando ispirazione in primis proprio dalla sua Barcellona: “non posso che dire Gerrod Abram – in Sicilia nella stagione 99/2000 ed ex Girona, Forlì, Sassari, Imola -, primo americano avuto a Barcellona Pozzo di Gotto. E’ stato lui a farmi crescere dentro la fiammella della passione per la pallacanestro, quando giocavo. Poi, seguendo la NBA, ovviamente è immediato il pensiero a Michael Jordan”. Nonostante i tanti impegni, infatti, il GM de ‘La Briosa’ continua “a seguire il basket d’Oltreoceano: la prima cosa che faccio la mattina è connettermi con Nba Game Time per vedere i risultati!”. E proprio dalla NBA, il colpo di fulmine: Il mio giocatore ideale è Kevin Durant: me ne sono innamorato da quando è entrato in NBA da giovanissimo”. Sogno di una notte di mezza estate… “certamente un po’ di sole della nostra Barcellona non gli farebbe male!.
TESTA DI CA…VOLO! – Poi sorride e ci confessa: “Da giocatore, o presunto tale, ero una testa di ca…volo! E forse, questo mio modo di essere ora mi aiuta a comprendere meglio i giocatori fuori dal campo, ognuno con la diversa personalità, carattere. E – prosegue Catanesi – anche in considerazione della mia giovane età, non è propriamente un rapporto istituzionale GM/giocatore ma, nel rispetto dei ruoli che non è mai mancato, si riesce ad entrare più a contatto, in sintonia, avendo la possibilità di instaurare bellissimi rapporti con i ragazzi”.

Vincenzo Catanesi, GM Basket Barcellona

Vincenzo Catanesi, GM Basket Barcellona

PRESENTE, PASSATO E TANTO FUTURO – Una ‘La Briosa’ molto diversa da quella tanto ambiziosa e ‘ricca’ del passato: Questa Barcellona, secondo me, ha più fame. Nell’ultimo anno e mezzo, tutti i ragazzi venuti qui hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia. Cosa che, vissuta esternamente nei miei anni da tifoso, non ho sempre percepito esserci. Ma quello che ho visto in campo a partire dall’anno scorso, mi pare un atteggiamento molto diverso da quello che vedevo negli anni passati, con tanti giocatori qui solo di passaggio, senza lasciare nulla alla piazza sul piano emotivo”. Anche per questo, il lavoro da fare è e sarà tanto, ma svolto sempre con grande impegno e sempre viva passione: Dal punto di vista organizzativo abbiamo in pratica ricominciato da zero, considerando la stagione passata come quella del ‘-1’ – prosegue il GM siciliano. “Ricostruire a livello societario cercando di darci una programmazione che ci porti qualcosa di sempre più positivo. Ci vorrà molta pazienza perché abbiamo cambiato il modo di approcciare la pallacanestro, dopo aver vissuto di molti sfarzi nel passato. Intanto sul parquet, i ragazzi di coach Bartocci, nonostante l’ultima posizione, hanno conquistato preziose vittorie (con Agropoli nell’ultimo turno stagionale) che li tengono allineati sulla via dell’obiettivo salvezza prefissato, anche se con qualche pesante battuta d’arresto. Sconfitte dopo le quali “abbiamo fatto cerchio tra staff e giocatori, ripartendo a testa bassa, con lavoro quotidiano. La voglia è quella di dimenticare quello che è successo, senza però cancellarlo del tutto”.

la carica del presidente Bonina - Upea Capo D'Orlando/Sigma Barcellona (foto Salvo Bonaceto)

Il presidente Bonina (foto Salvo Bonaceto)

GENTE DI BARCELLONA – Anche perchè… “qui non si molla mai. La gente di Barcellona non molla mai in nessuna situazione, e questo è forse un punto di forza che abbiamo in tutta la Sicilia. Gente di Sicilia, di Barcellona, a cui rimprovera forse solo una cosa: “L’aspetto che quest’anno mi lascia un poco di amaro in bocca, è nel vedere che la squadra sia stata lasciata un poco al suo destino, ed è un peccato perché Barcellona ha un patrimonio da salvaguardare: la Serie A2. E forse molti ancora non lo capiscono”. Situazione che di certo non abbatte il General Manager Catanesi che prosegue dritto sulla sua strada dei traguardi da raggiungere: “Fuori dal campo l’ambizione è quella di rifarsi una immagine, dopo le difficoltà avute sul finire della stagione scorsa. Ricreare entusiasmo è l’obiettivo principale che ci siamo posti, iniziando a programmare qualcosa di concreto per il futuro, elemento comunque essenziale anche per cementare la giusta credibilità e riaccendere la passione che a Barcellona si è un po’ persa”.

LA SUA TERRA – Insomma, la sfida raccolta da Vincenzo è di quelle tanto complicate quanto intriganti e stimolanti. Una sfida che il giovanissimo GM siciliano sta portando avanti con la forze delle sue idee, della sua passione per la pallacanestro, spinto dall’amore per la sua terra, sostenuto dalle certezze dei suoi indissolubili valori morali: Finché ci sarà Barcellona, io non mi muoverò di qui. E’ dura andarsene: sono profondamente legato alla Città, ai miei posti, ai luoghi, alla mia famiglia e ovviamente alla mia ragazza. Quindi, fino a quando ‘La Briosa’ mi darà questo tipo di opportunità, io resto qui!”. Parole che risuonano con una eco che non sembra dover finire: buon lavoro Vince!


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