140725givovaPer rinascere del tutto e tornare grandi, se non addirittura superare i fasti di un tempo, ci vuole un degno contenitore per elementi già di per se estremamente validi. Questo è quello che potrebbe essere tracciato come lo slogan conclusivo della odierna conferenza stampa, dove la dirigenza napoletana ha formalizzato la soluzione riguardo la questione sponsor tecnico e main sponsor con l’ingresso in società di Givova, che in un sol colpo ricoprirà entrambi i compiti sopracitati. Un caso quello di un’azienda che riveste entrambi i ruoli quasi del tutto innovativo, volto a testimoniare come da parte di Giovanni Acanfora (titolare di Givova) ci sia un impegno professionale molto serio e un’attenzione altissima verso l‘Azzurro Napoli basket, con il quale attualmente si lega con un biennale ma con l’intenzione di proseguire per ben più di due anni. L’affiancamento al Napoli basket di un marchio oramai decisamente affermato da diversi anni e che sponsorizza numerose squadre di calcio, oltre ad essere arrivato anche in Canada, è senza dubbio l’ennesimo step in avanti di un progetto che non accenna a fermarsi, anzi tende ad espandere il proprio raggio d’azione e a tal proposito Givova non poteva che essere il partner ideale. Infatti prima di tutto questo resta un marchio campano che con il proprio successo ha dimostrato che anche nel sud Italia possono esserci aziende in grado di crearsi spazio nel mercato nazionale e anche oltre confine. Ma resta appunto un’azienda molto legata al proprio territorio, infatti lo stesso Acanfora ha confermato che oltre a sponsorizzare in pieno la realtà napoletana, non abbandonerà neanche la squadra maschile e quella femminile di Scafati, che già da un po’ di tempo portano questo marchio. Inoltre l’Azzurro Napoli Basket e Givova hanno in cantiere una serie di operazioni e progetti per far sviluppare e conoscere il basket in questa città. Uno è senza dubbio l’organizzazione di vere e proprie scuole basket perchè, come sottolineato anche dal direttore marketing Mandile, oggi la palla a spicchi sta diventando tra i ragazzi una seria concorrente a quella di cuoio, e bisogna cavalcare questo momento; e l’altro invece riguarda l’Afro Napoli United ossia la comunità afro che quest’anno ha messo su con successo una squadra di calcio che ha ottenuto la promozione nelle categorie minori, con l’obiettivo di ripercorrere lo stesso tragitto con una squadra di basket.

Lungo il corso della conferenza è stato più volte sottolineato il fatto che la sponsorizzazione di Givova nasce da un rapporto di circa 20 anni che c’è con la famiglia Muro (ossia nella persona di Fabio l’attuale amministratore delegato dell’Azzurro Napoli Basket), e che più che una trattativa, è stata una chiacchierata tra amici intorno ad un tavolo. Ma Giovanni Acanfora è una persona ambiziosa, come testimoniano i successi ottenuti con la sua azienda e il suo sviluppo, e non ci sta a ricondurre questa partnership a un semplice legame affettivo. Infatti il titolare di Givova ha a sua volta affermato come l’affiancare Napoli nel basket sia un investimento anche tecnico, con la speranza e anche un pizzico di convinzione che la pallacanestro partenopea possa tornare in pochi anni ai vertici nazionali, anche perchè è ovviamente suo obiettivo aumentare sempre di più la visibilità del proprio marchio che può senza dubbio aumentare già con un salto di categoria. Ma la decisione di essere addirittura main sponsor nasce anche per un altro motivo, ossia dal volersi gettare anche nel progetto di quello che dovrà essere il grande contenitore di tutto ciò, ossia il Mario Argento. Acanfora non si è nascosto, è rimasto senza dubbio affascinato dal progetto che riguarda la costruzione del nuovo palazzetto, e dal fatto che la società vuole una struttura adeguata per raggiungere traguardi importanti. Givova è insomma anche l’ennesimo brand attratto dal progetto del nuovo palazzetto dello sport, dopo che Menthalia ha rafforzato il proprio ruolo e altre aziende, anche straniere, hanno fatto ricevere il proprio apprezzamento e interessamento a Dario Boldoni. Lo stesso ingegnere è poi intervenuto per riepilogare e fare chiarezza appunto sulla vicenda e i tempi e le date sembrano abbastanza chiare: lo studio di fattibilità è pronto e verrà inoltrato subito dopo il periodo estivo con presentazione ufficiale il 20 settembre, poi ci vorrebbe un anno per cominciare i lavori effettivamente, i quali per la portata del progetto durerebbero almeno due anni, prima di lanciare quella che Boldoni definisce una macchina inarrestabile.

A margine della conferenza c’è stata anche una inaspettata visita di Ganeto, da poco giunto in città, che si è detto positivamente meravigliato dal fatto che ci sia un reale progetto così importante e dal fatto di praticamente conoscere già così presto quasi tutti i nomi dei suoi prossimi compagni di squadra. Infatti mancano oramai pochissimi tasselli per completare il puzzle da consegnare a coach Calvani, e in teoria mancherebbe soprattutto il secondo straniero, che però non è detto che venga per forza acquistato ora, ma forse anche utilizzato in futuro come un possibile jolly. In ogni caso la squadra ha già una sua forma e, con Givova sponsor tecnico, ha anche una nuova maglia che non è stata ancora svelata graficamente, ma che presenterà alcune novità fermo restando però l’imprescindibile colore biancoazzurro.