UPS

ISAIAH SWANN (Usa, guardia, DE Longhi TV) / JESSY PERRY ( Usa, centro, Lighthouse TP) – L’americano di Treviso gioca il ruolo di mattatore nella netta vittoria dei biancoblù contro l’Alma Trieste, 27 punti in 24 minuti con un irreale 80% da tre, figli di una mano caldissima e di un’energia che ha trascinato compagni e pubblico. Il suo arrivo nell’organico trevigiano è coinciso con una striscia di nove vittorie consecutive, sicuramente non un caso. Al momento uno dei migliori scorer del campionato. Ad Ovest è invece l’ala forte numero 33 in maglia granata ad abbattere la capolista Casale Monferrato tra le mura amiche. L’ex Imola e Treviso insieme a Renzi (22 punti) segna costantemente (16 con 8/8 ai liberi) chiudendo in doppia doppia in virtù anche dei 10 rimbalzi tutti difensivi. Rimbalzi dove la squadra di casa ha dominato (32-17) per gran parte del match del sabato sera al PalaConad, con l’ala americana che conferma il suo buon momento in un campionato in cui viaggia a quasi 16 di media e dove la sua formazione veleggia in piena zona play off.

MONCADA AGRIGENTOTre vinte sulle ultime quattro disputate per la squadra di Ciani che agguanta di nuovo i play off con l’ottavo posto a 22 punti in classifica. Dopo la vittoria a Tortona e quella netta a Cagliari subito dopo la sconfitta interna con Casale è la forte Scafati a cadere in Sicilia. Agrigento dopo cinque perse consecutivamente rialza la testa in chiave post season e lo fa grazie ad un Cannon in serata veramente energica. Per il classe ’93 alla prima stagione con la Moncada ben 40 di valutazione contro Ammannato e compagni privi del centro Sherrod. Per lui 17 rimbalzi, 1 stoppata e 19 punti in 36 minuti. Sono 7 i falli subiti dal numero 5 scelto da coach Ciani per questa sua ennesima annata ad Ovest, lui che sino alla settimana scorsa viaggiava a 15 punti e quasi 20 di media nella valutazione.

 

(credits Legnano Basket Knights)

DOWNS

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI / BERGAMO BASKET Quinta persa consecutiva per i ragazzi del neo coach Finelli che cadono anche in casa contro la lanciata Ferrara. Nonostante gli innesti di Smith, Strautins ma anche Iannilli e Raffa la squadra bresciana resta sul fondo della classifica. Ancora negativa la difesa di Ghersetti e compagni che ne subiscono oltre 22 ogni quarto di media, prima di Ferrara anche Udine, Imola, Bologna e Roseto al PalaMaggetti avevano sconfitto la formazione prima allenata da Crotti. Agribertocchi ancora in evidente difficoltà in questo suo primo torneo di A2 e con l’obbiettivo primario di inseguire almeno la partecipazione al play out. Una lotta in cui oltre ad Orzinuovi è adesso invischiata anche Bergamo battuta a Roseto al termine di un match intenso e dai due volti. La squadra di coach Ciocca non riesce ad invertire una preoccupante tendenza, perdendo la nona gara delle ultime dieci, subendo ancora una volta il recupero degli avversari nell’ultimo periodo di gioco, come già successo a Verona e Trieste. Neanche l’arrivo di Hollis è riuscito a dare una scossa ed ora la situazione si fa critica per i bergamaschi, che non hanno un calendario semplice con la sfida del 24 marzo, proprio contro Orzinuovi, che rischia di diventare un pericoloso spareggio.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)