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G.S.A. UDINE – Tris consecutivo di vittorie per la formazione allenata da coach Cavina che rialza la cresta dopo un inizio di torneo sicuramente poco prolifico ed al di sotto delle aspettative. Dopo le sconfitte contro Montegranaro e Fortitudo, che potevano togliere certezze al gruppo, Spanghero e compagni hanno lavorato forte ripartendo in silenzio battendo prima Ravenna di quasi 40 punti tra le mura amiche per poi sbancare il Palabanca di Piacenza contro l’Assigeco mantenuta a soli 65 punti casalinghi. La terza gioia arriva ancora al Carnera contro la lanciata Cento grazie ad un secondo tempo difensivo importante chiuso 40-32. Coi due USA Powell e Simpson a segnare rispettivamente 15 e 18 di media è la crescita di Penna nei falli subiti e nel playmaking a dare maggiore continuità e bilanciamento difensivo ad un team da forti ambizioni di alta classifica che ha tutte le carte in regola per risalire posizioni.

Klaudio Ndoja (foto di Maurizio Dalla Zuanna)

VECCHIETTI TERRIBILI –  Nella partita più difficile nel momento più difficile, Brett Blizzard e Klaudio Ndoja si caricano sulle spalle i compagni e li guidano ad un successo fondamentale che potrebbe anche essere il turning point della stagione della Bertram. La squadra di Ramondino, reduce da due sconfitte consecutive e dalla brutta gara interna con Rieti, andava a Casale in un derby dai tanti significati priva di Knowles, Spizzichini, Garri e Stefanelli, ma quando hai due giocatori come Blizzard e Ndoja che giocano al loro massimo livello tutto è possibile. E così Tortona tiene in mano il match sin dalla palla a due, con l’ex di lusso a bucare la retina dalla grande distanza (4/6 da 3 punti) mentre l’ex Bologna metteva in scena tutto il suo repertorio, fatto di tiri in avvicinamento, bombe dall’angolo, rimbalzi ma soprattutto leadership a quintalate. Chiudono con una combo da 44 punti (equamente divisi) e 7/12 combinato da 3 punti, a cui Ndoja aggiunge anche 10 rimbalzi ed 8 falli subiti.


(credits Blu Basket Treviglio)

J. HAIRSTON (OraSì Ravenna) / T. RODERICK (Bergamo Basket 2014) / B. JONES (Zeus Energy Group Rieti) – Nessuno dei tre sarà MVP di giornata, superati dalla prestazione di Brendon Triche (senza vittoria, bisogna dirlo), ma le loro performance sono tutte significative e portano tre successi importanti. Josh Hairston era stato fin qui uno degli oggetti misteriosi della OraSì Ravenna ed ha atteso il derby di Imola per tirare fuori una super prestazione da 26 punti e 9 rimbalzi, di cui 4 in attacco, ed 11/16 al tiro. Sicuramente aiutato dalle rotazioni corte sotto canestro di Imola, Hairston è comunque fondamentale nel terzo quarto in cui, con 10 punti, tiene in piedi l’attacco di Ravenna permettendo alla squadra di Mazzon il sorpasso nell’ultima frazione. Torna a fare la voce grossa Terrence Roderick che gioca una gara molto solida, in cui tira sopra la media del periodo (12/19 con  3/6 da 3 punti) ed in cui parte fortissimo con 12 punti e due soli errori al tiro nel primo quarto, ma finisce meglio con rimbalzi ed assist ai compagni nell’ultimo quarto prima di mettere i canestri decisivi nel finale punto a punto contro Biella, chiudendo il match con 30 punti e 12/19 al tiro e riportando Bergamo al secondo posto del girone Ovest. Dove una delle sorprese di stagione è senza dubbio la NPC Rieti che partita piano ha infilato, nel derby con Latina, la quarta vittoria nelle ultime 5 partite pur priva ancora di un USA ma trascinata ancora una volta da Bobby Jones che dopo una partenza al rallentatore sta prendendo in mano la squadra. Contro Latina doppia-doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, ma anche 6 assist a testimonianza della sua importanza per la squadra teatina, come i 3 consecutivi sfornati negli ultimi 2 minuti per i canestri di Casini, Carenza e Gigli che hanno ribaltato l’esito della partita.

Tommaso Rinaldi (foto di Marco Berti)

REI PULLAZI (Trapani) / T. RINALDI (Termoforgia Jesi) / M. CHILLO (De’ Longhi Treviso) – Continua il campionato a due facce della 2B Control Trapani che in casa viaggia da prima della classe, con 4 vittorie in altrettante partite, a quasi 90 punti di media ed oltre il 40% da 3 punti. Al PalaConad cade anche il fanalino di coda Cassino e questa volta, oltre ai soliti noti, c’è da segnalare la grande partita di Rei Pullazi. L’italo-albanese gioca finalmente una gara molto consistente con una doppia-doppia da 13 punti e 18 rimbalzi, dimostrandosi un valido partner di reparto di Andrea Renzi. Momento non felice per Jesi, ultima in classifica con 4 sconfitte alle spalle ma soprattutto il trentello rimediato a Roseto. Cagnazzo ritrova Andre Jones ma soprattutto un Tommaso Rinaldi versione MVP che mette in scena un bellissimo duello vintage con Tommaso Fantoni (20 punti e 14 rimbalzi per la cronaca), riuscendo a trascinare Jesi, insieme a Dillard, ad una vittoria molto importante con una doppia-doppia da 19 punti ed 11 rimbalzi, di cui 6 in attacco. Cantiere ancora aperto a Treviso, che si presentava a Mantova anche priva di Antonutti e Burnett, ma pesca nel finale di una gara non bella ma senza dubbio intensa una vittoria molto importante per restare nel gruppo che insegue Bologna e Montegranaro. Tra gli artefici del successo senza dubbio Matteo Chillo che supplisce ad una serata storta di Amedeo Tessitori, limitato dai falli, facendo pentole e coperchi su tutti i 28 metri, con punti (12 con soli 7 tiri a referto), rimbalzi (11 di cui 5 nell’area della Pompea) e recuperi (3).

 


(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DOWNS

Ancora tanto lavoro da fare per Ferrari (foto di Maurizio Dalla Zuanna)

POMPEA MANTOVA / NOVIPIU’ CASALE – Periodo negativi per le due squadre che militano nei due gironi Est ed Ovest. Mantova resta a quota 4 punti in classifica perdendo in casa contro la seppur forte Treviso ma é reduce da ben 5 sconfitte nelle ultime 6 disputate. Troppe le oltre 15 perse ad allacciata di scarpe al cospetto delle sole 5 recuperate cosi come delude l’apporto di Warren ad oggi non ancora integrato per bene negli schemi di coach Serravalli. Mantova é ora attesa dalla trasferta di Ravenna per muovere la classifica che inizia a diventare pericolosa. Dopo una partenza lanciata, che ha infiammato gli animi rossoblu e spinto al record di abbonati, la Novipiù Junior Casale sta vivendo un periodo negativo fatto di 3 sconfitte nelle ultime 4 gare. Un’incerottata Tortona ha espugnato il PalaFerraris mettendo a nudo alcuni limiti attuali dei piemontesi: 99 tiri tentati da 3 punti nelle 3 sconfitte, paiono davvero troppi per una squadra che non annovera, tra l’altro, uno “specialista” nel settore. Inoltre Cesana, ma soprattutto Tinsley, appaiono giocatori ancora piuttosto avulsi dal sistema di gioco della compagine monferrina, costringendo Denegri e Valentini a minuti e responsabilità di troppo. Tutte situazioni peraltro immaginate fin dall’inizio, viste le tante novità in casa rossoblu, a cui tocca ora la giusta reazione se vorrà ambire a posizioni importanti anche quest’anno, riprendendo la strada imboccata nei primi turni di campionato.

(a cura di Alessandro Salvini, Michele Coppo e Fabrizio Quattrini)


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