Filippo BALDI ROSSI - Foto Alessio Musolino 2014

Filippo BALDI ROSSI – Foto Alessio Musolino 2014

 

Partita quasi senza storia, se non fosse per il grande cuore dei giovani triestini che mai si sono dati per vinti e hanno giocato fino all’ultimo istante, nonostante la chiara differenza di organico tra le due squadre evidenziata dalla classifica ed appesantita dalle pesanti assenze di Hoover e Mastrangelo. Trento, da parte sua, ha giocato il solito basket con giocate entusiasmanti, anche se la tensione del match non è stata pari a quella di altri incontri. Gli atesini sono attesi ora dall’incontro in quel di Brescia, unica squadra che ha violato il PalaTrento nel girone di andata, con la speranza di poter recuperare BJ Elder, uscito malconcio dal parquet.

La cronaca: Trento si presenta in campo con Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi; Trieste si affida invece a Ruzzier, Candussi, Tonut, Harris e Diliegro. L’inizio è di marca bianconera, con Baldi Rossi sugli scudi a suon di triple. Coach Dalmasson chiama timeout, ma la mossa non ha apparente effetto e al 5′ siamo al vantaggio in doppia cifra (14-4). Carra cerca di scuotere i suoi, ma Baldi Rossi mette la sua terza tripla in 6′, subito imitato dal “gemello” Pascolo. Da segnalare un assistissimo di Spanghero per Baldi Rossi che è già in doppia cifra; poi il match scorre senza sussulti e il quarto si chiude con Trento in vantaggio per 22-13.

Si riprende ed è ancora un assist di Spanghero che permette a Lechthaler di affondare la bimane, prima che Elder metta la tripla del +14 al 12′; i giovani giuliani non si danno per vinti e mettono in campo una grinta invidiabile, ma in questa fase il gap tra le due formazioni appare più che evidente. Anche Fiorito inchiostra le statistiche, prima dall’arco e poi dalla linea della carità. Al 16′ Elder resta a terra, stringendosi tra le mani il ginocchio già infortunato a Biella ed esce dal campo portato a braccia dai compagni, con il pubblico che lo incoraggia con canti e applausi; la musica in campo non cambia ed è Spanghero che marca il massimo vantaggio (+15) dai 6,75. Harris chiude la penetrazione con una spettacolare schiacciata e Carra la mette dall’arco, dimezzando lo svantaggio (39-32 a 100″ dall’intervallo lungo),  costringendo Buscaglia a richiamare i suoi a prendere istruzioni. Triche sbaglia in attacco e Coronica con un gioco da 3 punti non perdona; Forray segna dal pitturato e poi si aggiudica un gioco da 3 punti. Diliegro sgancia un mattone e sul ribaltamento di fronte Ruzzier ferma il capitano con un antisportivo: si va negli spogliatoi con gli atesini in vantaggio 46-35.

Marco CARRA - Foto Alessio Musolino 2014

Marco CARRA – Foto Alessio Musolino 2014

La seconda metà dell’incontro si apre con la fiera degli errori al tiro da ambo le parti, fino a che Spanghero non spara dall’arco; Triche segna i suoi primi due punti dalla linea della carità e poi schiaccia su una perfetta imbeccata di Forray; al 22′ siamo 53-35,  Forray arrotonda a 20 punti il vantaggio e Dalmasson richiama i suoi a rapporto; per 200″ non succede nulla, fino a quando Ruzzier segna in acrobazia. Finalmente Buscaglia dà spazio anche a Molinaro, che cattura subito un bel rimbalzo; il periodo si chiude con i bianconeri ancora in attacco, sul punteggio di 62-44.

L’ultimo periodo si apre con una mini rimonta dei biancorossi (62-48 al 33′), ma lo schiaccione di Lechthaler interrompe la serie negativa dei trentini. Pascolo si mette in proprio e segna 5 punti di fila, ma Trieste non è mai doma e al 35′ Harris inchioda la schiacciata del 69-54. Spanghero segna due volte dai 6.75 e poi di nuovo Baldi Rossi sempre da 3. Trieste continua a giocare con il coltello fra i denti, ma questa volta possono davvero partire i titoli di coda. Si chiude sul punteggio di 83-68 e la conferma dell’Aquila Basket Trento in testa alla classifica. Da segnalare l’esordio di Francesco Gorreri.

MVP: Marco Spanghero in assoluto spolvero per la seconda giornata di fila, 16 punti, 3 su 3 dall’arco e tanto ottimo playmaking.

Trento-Trieste 83-68 (22-13, 24-22, 16-9, 21-24)

TRENTO: Spanghero 16, Baldi Rossi 15, Pascolo 14. 34 rimbalzi (Baldi Rossi 7), 17 assist (Forray 5)

TRIESTE: 21 Diliegro, 18 Harris, 12 Carra. 28 rimbalzi (Diliegro 9), 13 assist (Ruzzier 6)

Spettatori 1.688


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