VIOLA REGGIO CALABRIA – DINAMICA MANTOVA 74-86 (Stats)

REGGIO CALABRIA – La Viola Reggio Calabria raggiunge il suo obiettivo stagionale e conquista con una giornata di anticipo la salvezza, il tutto però in modo rocambolesco e senza poter contare soltanto sul proprio risultato. Quella che doveva essere la partita più importante della stagione, infatti, non è stata gestita in maniera tale dai ragazzi di coach Ponticiello, una squadra totalmente allo sbando e inerme di fronte a Mantova che da parte sua ha fatto vedere che non è seconda in classifica per caso. La Viola deve ringraziare la vittoria di Roseto su Firenze senza la quale probabilmente staremmo parlando di un clamoroso passo verso il baratro per i neroarancio, invece, Roseto fa la sua parte e battendo Firenze impedisce a quest’ultima di raggiungere i neroarancio e quindi di sorpassarli in classifica a causa degli scontri diretti a favore della compagine toscana. La Viola si salva, dunque, ma resta il fatto che gli errori ci sono stati e da qui bisognerà ripartire per programmare la prossima stagione, Mantova invece si candida ad essere una delle squadre più accreditate nei prossimi playoff con una coppia di americani di sicuro affidamento (Jefferson in particolare) e con esterni micidiali.

L’atmosfera che si respira al PalaMazzetto del Pianeta Viola è da grandi occasioni, tribuna gremita e tifo ad altissimi livelli il tutto condito da una bella coreografia ideata e realizzata dalla Curva Massimo Rappoccio che come al solito si dimostra essere eccezionale in questi casi, la Viola sembra partire bene e con una certa solidità, ma è solo un fuoco di paglia, infatti, basta poco a Mantova per riordinare le idee e prendere subito il controllo del match grazie alle giocate di Jefferson e soprattutto di Nardi che diventa micidiale dal perimetro e quindi chiudendo il primo quarto con ben 26 punti realizzati e sul +8 complessivo (12-26). Il secondo quarto si apre con la Viola che cerca subito il recupero e così è, soprattutto con le giocate difensive e offensive di Ammannato che permettono ai padroni di casa di avvicinare i lombardi (28-30 a metà secondo quarto). Mantova sbaglia molto in fase offensiva ma comunque riesce a riallungare (30-37) e a mantenersi in posizione di controllo sul match. Papa Dia, Fabi ed Hamilton però “ricuciono” in un modo o nell’altro il distacco fino al -2 conclusivo dei primi venti minuti (38-40). Il terzo quarto sarà invece disarmante per la Viola che vedrà gli ospiti cominciare a scappare via, la Viola non difende e nelle poche volte che lo fa lo fa anche male, in attacco non ci sono schemi e si preferisce puntare più sulle individualità con risultati scadenti, così facendo Mantova sfrutta tutta la sua potenza offensiva e si porta sul +11 (52-63) dando la sensazione di aver chiuso la pratica anche perchè la Viola, a sua volta, non dà l’impressione di essere in grado di ribaltare la situazione. Il quarto quarto completa l’agonia neroarancio con Mantova che raggiunge anche il +17 (63-80) con i suoi esterni a farla da padrone dal perimetro, micidiali saranno i canestri di Losi, Ranuzzi e Nardi contro il nulla che la Viola tenderà ad offrire dai 6.75 m (e non solo). Termina 74-86 con la Viola e i suoi tifosi che aspettano, in un clima di tensione, il risultato da Roseto per poter festeggiare e con Mantova che dimostra di essere in un ottimo stato di forma.

Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la compagine del Presidente Muscolino che oltre ad aver agguantato questo difficile risultato stagionale conquista anche il premio under da parte della Federazione per essere stata la formazione ad aver schierato più giocatori under in termini di minutaggio rispetto alle altre, sicuramente un grande risultato ottenuto tra notevoli difficoltà (logistiche in primis), certo il finale di stagione lascia molto amaro in bocca e la tanto agognata festa sul parquet di casa non vi è stata, ma alla fine tutto è andato per il verso giusto e la Viola  sarà ai nastri di partenza nella prossima DNA Adecco Silver versione 2014/2015, ovviamente dovrà far tesoro degli errori commessi e ripartire da questi ultimi, da domani i neroarancio potranno programmare la prossima annata. Mantova è venuta a Reggio per consolidare la seconda piazza del ranking e la partita disputata dai lombardi conferma che ci si trova di fronte ad una squadra dall’ottimo potenziale che sicuramente non sarà facile da affrontare per chiunque nei prossimi playoff.

Alex Ranuzzi, l'MVP del match (Photo-Egidio-Magnani)

Alex Ranuzzi, l’MVP del match (Photo-Egidio-Magnani)

MVP: La palma di miglior giocatore del match va ad Alex Ranuzzi che ha dimostrato di possedere ottime doti balistiche e non solo, le sue cifre parlano per lui: 21 punti, 9 rimbalzi per un complessivo 22 di valutazione.

SALA STAMPA:

Pres. Giancesare Muscolino: “Speravamo di chiudere noi il discorso salvezza. Dobbiamo fare tesoro degli errori se vogliamo continuare a crescere. Nel valutare la nostra stagione, però, è opportuno mettere in conto i tanti ostacoli che hanno caratterizzato il cammino della squadra in campionato. Uno su tutti il campo di gioco. Ovviamente vincere stasera sarebbe stata tutta un’altra cosa, ma il basket é anche questo. Da domani inizieremo a programmare il futuro della Viola”.

coach Ponticiello: “Sono assolutamente ramarricato, abbiamo giocato con troppa ansia. Siamo stati sopraffatti dalla paura. Nel secondo tempo troppi errori e, alla fine, si é verificato quello che non avrei mai voluto, ovvero dipendere dagli altri. L’allenatore ha il dovere di assumersi le responsabilità di una sconfitta. E’ ovvio che Mantova é una compagine molto forte ma noi siamo stati molto farraginosi. I lombardi hanno avuto una grande lucidità oltre il tasso tecnico elevato”.

Marco Caprari: “E’ una sconfitta  che fa male, la delusione è fortissima. Il nostro obiettivo prima della gara, era quello di avere un atteggiamento combattivo. Avevamo di fronte un avversario come Mantova in ottima forma. I fischi dei tifosi sono legittimi perché loro ci hanno sempre seguito con grande affetto. Avevamo le armi affilate per vincere ma non le abbiamo usate come avremmo voluto. La partita con Omegna ci vedrà pronti e fiduciosi. Affronteremo nel migliore dei modi l’ultima battaglia”.

Viola Reggio Calabria – Dinamica Mantova 74-86 (18-26; 20-14; 17-26; 19-20)

VRC: Papa Dia 18, Caprari 15. Rim 22: Ammannato 8; Ass 16: Fabi 4.

MAN: Ranuzzi 21, Nardi 18. Rim 33: Ranuzzi 9; Ass 19: Losi 7.