100116BSL S.Lazzaro- Pisogne 89-77 (23-24, 22-18, 21-17, 23-18)

 

BSL: Gianasi 17 (5/12,0/1), Fabbri, Pancaldi 2 (1/1), Burresi 2 (0/4), Rambelli 21 (0/0, 7/16), Rossi 19 (7/10), Bosco 19 (4/5, 1/3), Bianchi 9 (4/7), Capobianco ne, Governatori ne. All: Bettazzi.

 

Pisogne: Leone 15 (6/13, 1/1), Salvetti 7 (2/4, 1/1), Perazzi 12 (2/2, 2/3), Bianchi, Finulli 6 (2/9), Nava 2 (1/2, 0/1), Filippi 6 (0/2, 2/8), Acquaviva 18 (1/2, 5/15), Tignonsini ne, Olivieri 11 (5/5). All: Mazzoli

 

Vince S. Lazzaro una bella partita caratterizzata da una buona prestazione offensiva da parte di entrambe le squadre che hanno offerto uno spettacolo piacevole al numeroso, vista la media della stagione scorsa, pubblico accorso sugli spalti.

La truppa di Bettazzi scatta reattiva dai blocchi di partenza e 6 punti di Rossi permettono un mini allungo alla formazione di casa, obbligando il coach ospite a mescolare le carte in difesa (passaggio a zona sulle rimesse da fondo e da lato)  e ad un time out per tamponare l’urto bianco verde.

Il giovane play Leone (classe 1994) mantiene Pisogne in scia, prima che Acquaviva con due canestri dai 6, 75 dia il vantaggio sul finale di primo quarto.

Pisogne chiude la prima frazione con 5 triple, e lo spartito non cambia all’inizio del secondo, quando ancora 2 bombe dell’ex giocatore transitato nel settore giovanile Fortitudo, danno il massimo vantaggio ospite sul 30-25.

Sale in cattedra nelle file di S. Lazzaro il giovane Federico Bosco, classe 1995, che con 6 punti, compresa una giocata da 4, rintuzza il tentativo di fuga ospite, e l’onnipresente Rossi (doppia doppia con 19 punti e 15 rimbalzi) dalla lunetta completa l’aggancio e il successivo sorpasso.

L’asse play-pivot ospite, Leone/Olivieri colpisce il canestro di casa, ma a questo punto entra in scena il veterano Samuele Rambelli, classe 1973, che inaugura la sua serata, condita da 21 punti, tutti dall’arco dei 6,75, con due bombe che danno a S. Lazzaro un mini vantaggio all’intervallo (45-42).

Il secondo tempo inizia da dove si era concluso il primo: 3 triple consecutive di Rambelli danno il massimo vantaggio alla squadra di casa (54-42), obbligando il coach ospite ad un opportuno time out e ad una nuova variazione sul tema tattico, il ritorno alla difesa a zona.

S. Lazzaro attacca perimetralmente la difesa lombarda coinvolgendo poco i giocatori interni e le percentuali di tiro calano, permettendo a Pisogne, spinta da Salvetti (7 punti nel quarto) e al solito Leone di rientrare sotto la doppia cifra di scarto alla fine del terzo periodo (66-59).

Ancora Leone porta i suoi a -5, prima che il 19esimo punto di Rossi mantenga S. Lazzaro in linea di galleggiamento. Una bomba del capitano Filippi porta gli ospiti a -4, facendo presagire un lungo overtime di 7 minuti, ma una magia del capitano di casa Gianasi e l’ennesima tripla di Rambelli, rimettono in sicurezza i conti di S. Lazzaro.

Botta e risposta tra Salvetti e Rossi, e Pisogne è ancora viva quando una tripla di carambola di Finulli riporta sotto la sua squadra.

Ecco che allora la settima bomba della partita di Rambelli è un toccasana per coach Bettazzi, ma Acquaviva, presso che nullo nella seconda parte di gara, con l’unico canestro del tempo riporta i suoi a – 8.

La partita si chiude definitivamente con il fallo antisportivo fischiato sul possesso seguente a Olivieri (autore nel finale di gara di una schiacciata esplosiva) e il successivo tecnico fischiato allo stesso Acquaviva.

S. Lazzaro controlla e con i canestri dalla lunetta di Burresi e Gianasi, porta a casa due punti meritati, che permettono alla squadra di coach Bettazzi di scalare posizioni in classifica e tenere a 4 punti di distanza gli odierni avversari.

 

Coach Matteo Totta