Biella – Vittoria nel derby con Casale per Biella. In sala stampa il primo a presentarsi è il coach di Casale Griccioli: “Inizio chiedendo scusa a tutti per l’atteggiamento della squadra negli ultimi sei minuti della partita. Dovevamo fare un’altra partita, ci è capitato anche a Imola di avere questo atteggiamento rassegnato, senza energia. Spero che dopo aver perso una partita così cadendo molto in basso i ragazzi riescano ad alzare la testa e a ripartire”. Sulla partita si esprime così: “ Abbiamo preparato la partita puntando sul fatto di limitare Laganà, Hollis e Voskuil, facendolo bene a tratti ma se poi lasci spazi a quest’ ultimo è normale che ci punisca facendo canestro. Poi l’espulsione di Amato, che personalmente non capisco perchè il fallo non c’è, ci ha fatto cambiare atteggiamento andando a perdere la partita di 27 punti, cosa che a me personalmente in carriera non era mai successo”. Chiude cosi: “ Brava Biella, ha fatto un’ottima partita, noi vedremo di esser pronti per il ritorno.
Poi è il turno di Fabio Corbani: “ Partita difficile, che potevamo anche perdere ma che non volevamo perdere visto che
era un derby. Questo fatto sicuramente ha fatto scattare nei più esperti qualcosa in più facendogli fare una buona partita. Sono contento ed è bello vedere che in partite come questa dove giocatori come Laganà e Hollis che contro Brescia avevano fatto la maggior parte dei punti, altri giocatori come Raspino, Infante e Berti si sono caricati la squadra sulle spalle sopperendo ai punti mancanti dei due giocatori. Poi i ragazzi sono stati bravi nei momenti di difficoltà dove non avevamo buone percentuali al tiro a difendere forte e a rimanere li, fino poi a uscire fuori sulla distanza. Devono imparare, e lo stanno già facendo, che i time out del secondo tempo li devo tenere per un eventuale finale punto a punto e quindi uscire dalle situazioni difficili da soli; sia a Brescia domenica che stasera l’hanno fatto molto bene”. Su Hollis: “ Domenica è stato tra i migliori, oggi ha fatto più fatica, ma deve capire che ogni partita è a sé, il suo approccio in attacco oggi non è stato positivo ma ha compensato facendo bene la fase difensiva facendo evitare dei tiri agli avversari e facendo delle stoppate. Deve crescere, come tutta la squadra”. Infine un commento sul fallo che ha portato l’espulsione di Amato: “ Secondo me il fallo c’era, io ero proprio li, poi non giudico il metro misurato dall’arbitro che ha portato l’espulsione, comunque è stato bravo a vederlo e segnalarlo anche se era lontano”.
Infine ecco capitan Raspino: “ Abbiamo avuto un approccio un po a rilento ma non dovuto alla mancanza di cattiveria o concentrazione. Il fatto è che adesso le altre squadre ci conoscono, ci studiano e quindi alcuni passaggi e giochi che facciamo mentre all’inizio andavano sempre a segno adesso gli avversari li sanno e quindi prendono le contromisure. Comunque ho visto la nostra squadra pronta a cancellare la sconfitta di domenica con Brescia, forse un po’ di tensione all’inizio ma credo che posso succedere”. Alla domanda su se si aspettava un palazzetto e un seguito così da parte del pubblico: “ Quella passata è stata una brutta stagione, e avevamo tutti voglia di rimetterci in gioco. Al raduno ci siamo spesso detti che sarebbe stato importante partire bene vincendo le partite in casa perchè avrebbe riportato il pubblico al palazzetto e così è stato: per Biella il basket è passione e credo che questo inizio ha riavvicinato tutti alla squadra”. Infine sulla sua prestazione: “ Certo sono contento di come ho giocato, a prescindere dai punti messi a referto, io sento la responsabilità di dover aiutare la squadra e in partite come queste c’era bisogno che qualcuno si prendesse le responsabilità e cosi ho fatto, ottenendo buoni risultati visto che abbiamo vinto. Nella squadra ognuno sa quale è il suo ruolo, ognuno deve fare quello che gli compete, cercando così di aiutare la squadra ad uscire dalle difficoltà da sola senza l’aiuto del coach con un time out, fa parte della nostra crescita”.
Prossimi due impegni in trasferta per Angelico Biella, domenica 24 novembre a Barcellona e domenica 01 dicembre a Jesi.