BASKET SCAURI-WE’RE BASKET ORTONA:  73-62 (20-10, 41-27, 57-46)

Basket Scauri - We're Basket Ortona

Andrea Lombardo (foto di Claudio Devizzi)

Match maschio e duro ma assolutamente interessante tra due delle favorite del lotto delle formazioni di C. Raggiunge la finale Scauri di coach Addessi che mantiene il muso avanti praticamente per tutta partita grazie ad ottime percentuali dal campo (46% da due, 45% da 3), cosa mancata al trio Diomede (5/16 ) – Gialloreto ( 4/14) – Di Carmine (4/11). 18-4 di parziale in 7 minuti per Scauri che spacca la contesa a cavallo del primo e secondo periodo grazie alle triple di Bertoldo (3 in fila) e di tutta la formazione in canotta bianca (7/10) che allungano prima 32-15 e poi 41-25 grazie all’ennesimo siluro di Lombardo (4/5). Un immediato 9-0 di parziale degli abruzzesi riporta entusiasmo al centinaio di fans saliti da Ortona, la zona difensiva costringe Bagnoli e compagni a perse in serie (12) ed a raffreddare le proprie percentuali. Scauri non si intimorisce e grazie ai palloni sotto le plance per i lunghi chiude anzitempo la sfida anche se nel finale Ortona torna anche a sole sei lunghezze.


ALLIANZ SAN SEVERO-RAGGISOLARIS FAENZA  71-67 (16-18; 18-19; 19-13; 18-17)

Serroni San Severo

Serroni, tra i migliori di San Severo (foto di Matteo Cogliati)

L’Allianz San Severo è la seconda finalista della IG CUP 2015 di DNC, battendo al termine di una sfida bella e intensa un’ottima Raggisolaris Faenza. Coach Coen mischia le carte in difesa cercando di mettere in difficoltà la circolazione di palla di Faenza, che è molto ordinata nel primo tempo cercando di muovere la difesa e con buone spaziature trova sempre la conclusione migliore. Appoggiandosi  su un ottimo Zambrini (17 punti) e su un positivo Zhytaryuk (13 punti e 8 rimbalzi) i romagnoli tengono la testa della gara nel primo tempo, soprattutto grazie al controllo dei tabelloni, mentre San Severo fatica a muovere la palla in attacco cercando spesso di affidarsi alle iniziative dei singoli, come Serroni (13 punti) e Menzione prima, De Fabritiis poi, ma la Raggisolaris mantiene un minimo vantaggio alla pausa lunga (34-37). Al rientro in campo San Severo inizia a muovere meglio la difesa, con spaziature migliori, ma soprattutto inizia a prendere possesso dei tabelloni, con la coppia Filippini-Brunetti che soprattutto in attacco regalano extra-possessi ai compagni. Faenza sembra stanca e poco lucida in attacco, così San Severo supera e allunga fino al +5 prima dell’ultima pausa. Faenza, come successo ieri con Sassari, fatica a muovere il punteggio affidandosi alle iniziative di Silimbani, ma soprattutto non riesce più a difendere i tabelloni, anche se San Severo non ne approfitta e così si entra negli ultimi 3 minuti sul 63-63. De Fabritiis mette una tripla che spariglia le carte prima che sempre lui e Serroni la mettano in ghiaccio dalla lunetta.


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