Il risultato finale dice 66-61 (14-15; 30-28; 49-42). La Paffoni Omegna torna al successo tra le mura amiche del PalaBattisti battendo la Liomatic Group Bari. A 1 minuto dalla fine, Bari impatta a quota 61, ma nel possesso successivo Christian Villani mette a segno la tripla decisiva. Match intenso, fisico con difese molto aggressive per tutti i 40 minuti (45 i fallì fischiati) e tanti errori in fase offensiva. 

 

Matteo Farioli battezzato al tiro per tutta la partita ha tirato molto male (1/7 dal campo)

 

 

CRONACA

VERBANIA – Al PalaBattisti, nel match valido per la decima giornata di campionato, si affrontano la Paffoni Fulgor Omegna e la Liomatic Group Bari; la squadra di casa guidata da coach Di Lorenzo si presenta in campo con Toure, Mariani, Saccaggi, Farioli e Paci. Coach Putignano risponde invece schierando Bonfiglio, Ruggiero, Barozzi, Bonessio e Bisconti.

La partita si dimostra sin da subito tanto equilibrata tanto nervosa e piena di errori. Ad aprire le danze con una tripla per la Paffoni è Giacomo Mariani, alla prima casalinga con la nuova maglia, dopo un debutto non proprio scintillante contro Torino; Mariani nel corso del prim quarto è ispirato ed offre anche tre assist ai suoi compagni. Per la Liomatic Group il cardine  è Bisconti, che realizza 9 punti nella prima frazione e porta i suoi avanti 14-15 al primo mini-riposo.

Nel secondo quarto iniziano i cambi e i due allenatori mettono in campo i giocatori della panchina; per Omegna buon impatto di Marko Jovancic (5 punti quasi consecutivi per lui) mentre Bari trova spunti interessanti dal solo Cardillo. Risultato Omegna avanti 30-28 all’intervallo lungo.

Il terzo quarto inizia con Bari che schiera lo stesso quintetto iniziale mentre Omegna si ripresenta sul parquet con Mariani, Saccaggi, Jovancic, Farioli e Paci. I primi due attacchi della Paffoni si concludono con altrettanti airball (prima Jovancic poi Paci); Bari risponde con Barozzi e Bonessio (30-32). La Liomatic Group nella terza frazione abusa della difesa a zona, schierando prima la 3-2, poi la 2-3; di contro Omegna la attacca in maniera abbastanza confusa ed esclusivamente per via perimetrale; la Paffoni infatti tira praticamente solo da oltre l’arco dei 6,75, ma riesce a trovare canestri importanti con Masciadri, Saccaggi e Tourè.

Omegna attacca abbastanza male, ma Bari fa decisamente peggio, anche perchè il suo leader, Ruggiero, è in serata disgraziata al tiro; solo 10 punti per gli uomini di Putignano e si arriva all’ultimo riposo con il vantaggio casalingo 49-42.

La partita sembra decisa con Bari che non segna mai e la Paffoni che pur non facendo cose eccezionali pare in controllo. Negli ultimi dieci minuti la Liomatic Group trova in Simone Bonfiglio il suo “go to guys”; il play, realizzando tutti i suoi 7 punti nell’ultima frazione, riesce a tenere a contatto Bari. Omegna risponde con i canestri di Saccaggi (sempre più leader offensivo della Paffoni) e Tourè: 55-48.

Ruggiero continua a litigare con il ferro (concluderà con 8 punti e 3/14 al tiro) ed in più anche gli arbitri fanno contro di lui due fischi consecutivi molto dubbi (uno sfondamento ed una palla accompagnata); sul 59-51 la partita sembra segnata, ma Bari da segnali di vita inaspettati: trova due bombe consecutive con Cardillo e proprio con Ruggiero, riaprendo il match a 3 minuti dalla fine (61-57).
La Paffoni Omegna appare in confusione; brutte gestioni in attacco e falli ingenui che consentono ai pugliesi di andare in lunetta; Bisconti prima e Bonessio poi segnano quattro tiri liberi consecutivi ed impattano a quota 61 con soli sessanta secondi da giocare.
Il finale è thrilling: Villani (lasciato completamente solo sul cambio difensivo) si traveste da eroe e segna la bomba che scaccia via i brutti pensieri e le paure dalla testa di coach Di Lorenzo (64-61). Cardillo prova subito a rispondere: sbaglia. Rimbalzo Omegna, ma Toure perde una palla sanguinosa: rimessa Bari con diciassette secondi ancora da giocare. Ruggiero prova ad impattare, ma non è proprio serata per lui, rimbalzo di Farioli  che subisce anche fallo e realizza il 2/2 ai liberi che chiude la questione; risultato finale 66-61.
Omegna, pur non offrendo un gioco spumeggiante e spesso troppo perimetrale (8/25 da tre punti), si dimostra squadra molto ostica in casa; per puntare in alto però ora serve assolutamente vincere anche lontano dal PalaBattisti. Il calendario da questo punto di vista le è amico avendo nel giro di una settimana due trasferte tutt’altro che proibitive a Ferrara ed ad Agrigento, che potrebbero delineare i reali obiettivi della  squadra del DS Michele Burlotto.
Parlando dei singoli per la Paffoni buona prova di Saccaggi, che buca la retina con continuità, facendosi sempre trovare nei momenti decisivi e di Toure. Mariani invece offre una buona regia e nel complesso una partita di sostanza (10 rimbalzi) mentre Villani dopo una prestazione tutt’altro che positiva si fa trovare pronto quando conta per la tripla che decide il match. Farioli viene battezzato al tiro per tutta la partita da coach Putignano (0/5 da tre punti e 1/7 in totale per lui), ma è comunque una presenza costante sotto i tabelloni.
Bari invece inciampa nella classica serata no della sua stella: Ruggiero!
Coach Putignano si aggrappa a Bisconti (17 punti) ed alla doppia-doppia sfiorata di Bonessio (11 punti e 9 rimbalzi), ma non ha contributo dalla panchina, Cardillo a parte.
Per la Liomatic prossimo turno (infrasettimanale) casalingo contro Mirandola.

TABELLINI:

Paffoni: Tourè 14, Saccaggi 13, Mariani 5(10 rimbalzi), Farioli 7, Paci 6, Masciadri 8, Picazio 3, Villani 5, Jovancic 5, Stassi ne. All. Di Lorenzo
Liomatic Group: Bonfiglio 7, Ruggiero 8, Bonessio 11, Barozzi 8, Bisconti 17, Cardillo 10, Laquintana, Didonna ne, Giannini ne, Bernardi ne. All. Putignano

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