Si è giocata ieri la gara di andata della finale del torneo oceanico, gara che, in effetti, coincide con il torneo stesso, dato che le uniche due nazionali di basket dell’Oceania sono Australia e Nuova Zelanda. Potrebbe quindi non destare particolare interesse, al di là del valore non disprezzabile delle due contendenti, se non fosse che la squadra campione ha assicurato un posto alle Olimpiadi di Rio, mentre la perdente avrà la possibilità di giocarsi un’ulteriore chance in un torneo pre-olimpico.

Matt Dellavedova in palleggio contro Lindsay Tait (Foto: sportal.com.au)

Matt Dellavedova in palleggio contro Lindsay Tait (Foto: sportal.com.au)

Tornando alla partita, l’Australia vince meno facilmente di quanto potrebbe far pensare il +12 finale (71-59), soffrendo nel primo quarto e mettendo al sicuro la vittoria solo nei minuti finali. Sugli scudi i “soliti noti” Patty Mills (17 punti e 4 assist) e Matt Dellavedova (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), oltre all’eterno David Andersen (17). Per la Nuova Zelanda, Corey Webster ha provato a fare pentole e coperchi (22 punti, 10/24 al tiro), ma per la nazionale kiwi la strada è parecchio in salita, visto che per aggiudicarsi il titolo dovrà vincere la gara di ritorno, in programma martedì 18 agosto, di almeno 13 punti.