Phil Jackson (Photo by Maddie Meyer/Getty Images)
Phil Jackson sta iniziando a tutti gli effetti ora la sua carriera dirigenziale. Ma, se da un lato è vero che ha quantomeno indotto a maggiori riflessioni un Carmelo Anthony che pareva davvero in uscita, è anche incappato nel primo autentico scivolone. E’ stato infatti multato di 25000 dollari per “tampering”, cioé è stato ritenuto colpevole di aver parlato della possibilità di assumere Derek Fisher come head coach dei Knicks, quando questi era ancora impegnato – da giocatore – nei playoffs con gli Oklahoma City Thunder. E nella NBA questo non è consentito.
Jackson ha menzionato Fisher come uno dei possibili candidati presenti sulla propria lista, andando però anche nei dettagli, ricordando le tante battaglie vissute insieme, e sottolineando di preferire l’assunzione di una persona con cui ha già un buon rapporto. Fisher è tra i papabili anche alla panchina dei Lakers ed ha già preannunciato di dover fare una scelta difficile per il proprio futuro. Ma Jackson ne parlato troppo presto. E dovrà pagarne il prezzo. Un errore da dirigente “rookie” o una “furbata” malriuscita?
