Kevin Durant

Kevin Durant

OKC perde Durant – La notizia era nell’area. In queste ultime ore è arrivata anche l’ufficialità. Nella giornata di ieri, gli Oklahoma City Thunder hanno ufficializzato che Kevin Durant non tornerà più in campo in questa stagione. L’MVP in carica, dovrà infatti sottoporsi ad un intervento chirurgico al piede. La prognosi parla di una durata tra i 4 ed i 6 mesi per i normali tempi di recupero. Inutile sottolineare quanto un’assenza di tale portata significhi per la squadra di Brooks che deve già fare a meno, tra gli altri, di un altro pezzo pregiato del roster, Serge Ibaka. Nonostante Westbrook continui a collezionare prestazioni da tramandare ai posteri, ipotizzare che i Thunder possano fare strada nella post season ormai alle porte, ammesso che New Orleans non effettui il sorpasso per l’ultimo posto utile in griglia, ci sembra pura utopia. A rendere se possibile più amaro per i tifosi di OKC lo stop occorso ad uno dei primi tre giocatori della NBA, è l’assunto che vedrà lo stesso Durant free agent la prossima estate. Impossibilitato o quasi dall’opportunità di competere per il titolo quantomeno nell’immediato, la speranza dalle parti della Chesapeake Arena è che Sam Presti possa costruire una squadra più che competitiva nei mesi a venire. Solo così, Durant, potrebbe decidere di rifirmare con la franchigia che lo ha fatto diventare quello che è diventato. Basterà? Intanto, arrivederci al prossimo anno.

Firme – Tempo di nuovi contratti nella NBA. Tra le franchigie più attive, segnaliamo Utah, Washington e Brooklyn. I Jazz hanno infatti firmato con un pluriennale Jack Cooley e Chris Johnson. Al centro è stato rinnovato il contratto dopo due decadali. Stessa modalità attuata per Johnson. Tempo di decadali, invece, in casa Wizards e Nets. La franchigia della capitale ha messo a libro paga per 10 giorni Will Bynum, mentre quella di New York ha fatto lo stesso con Earl Clark, messosi in evidenza nel (mai troppo competitivo) campionato cinese.

Ahi ahi Monta – Nella sconfitta di questa notte dei suoi Mavericks contro gli Spurs, Monta Ellis è uscito anzitempo dal campo per un problema al ginocchio destro in seguito ad uno scontro fortuito con Manu Ginobili. Tim MacMahon di ESPNDallas ci fa sapere che il giocatore, all’uscita dallo spogliatoio, è stato visto in stampelle. Non si sa ancora con certezza l’entità dell’infortunio. Qualora dovesse essere serio, però, le chances di una post season di livello da parte di Nowitzki e compagni si ridurrebbero considerevolmente.

Rose pronto al rientro – Per un ginocchio che preoccupa, quello di Monta Ellis, un altro le cui condizioni fanno ben sperare, quello di Derrick Rose. L’MVP del 2011 sarebbe infatti prossimo a rientrare in gruppo con i compagnii, come confermato dal suo allenatore, Tom Thibodeau a K.C. Johnson del Chicago Tribune. L’allenatore ex assistente di Doc Rivers al tempo dei Boston Celtics, ha dichiarato che Rose tornerà a svolgere i normali allenamenti con il resto della squadra a partire dalla prossima settimana. Si annuncia così sempre più vicino il rientro in campo di un giocatore che, se al 100% a livello fisico, potrebbe fare dei Bulls una delle primissime contender ad Est per il titolo NBA.