Howard presentato dai Rockets (Bill Baptist/NBAE via Getty Images)

Howard presentato dai Rockets (Bill Baptist/NBAE via Getty Images)

– Dwight Howard ha firmato il contratto che lo legherà agli Houston Rockets per le prossime quattro stagioni ed è stato presentato alla stampa come “Rocket Man”, nuovo soprannome che prenderà il posto di Superman. “Questo nuovo inizio è molto importante per me, ho finalmente l’opportunità di scrivere la mia storia. Le persone non capiscono che sono finito a Los Angeles via trade e solo ora ho avuto la possibilità di decidere davvero il mio destino, questo è il posto che ho scelto e sono felice”. Alla conferenza era presente anche il general manager Daryl Morey“Dwight ci darà sicuramente una chance per poter vincere. Ci sono 5-6 squadre che possono puntare all’anello ogni anno. In questa lega conta avere All-Star, giocatori dominanti e noi abbiamo due ragazzi che sono per noi nell top10 della lega.”  Per Howard inizia un nuovo percorso da affrontare e pare motivato per poter tornare come ai tempi d’oro degli Orlando Magic: “Prima dell’infortunio ho dominato sui due lati del campo ogni sera. Non importa mettere su grandi numeri, la cosa che conta è divertirsi e dominare e questo è quello che ho intenzione di fare a Houston”.
Sempre in casa Houston Rockets,  Daryl Morey ha annunciato anche la firma di Robert Covington e di BJ Young, giocatori non scelti all’ultimo draft e protagonisti nelle 5 partite disputate dai Rockets nella Orlando Summer League. Per Covington, ala piccola in uscita da Tennessee State una Summer League in crescendo chiusa con 12.4 punti, 5 rimbalzi e 2.4 rubate in 23′ di gioco e la firma su un contratto biennale parzialmente garantito. Invece BJ Young, shooting guard uscita da Arkansas e autore di due ottime prestazioni contro i Nets e contro i Thunder ad Orlando (15 e 20 punti con più del 50% al tiro), ha firmato un triennale con solo il primo anno parzialmente garantito.

Al Harrington potrebbe presto diventare free agent. Questo quanto emerso da alcune fonti vicine al giocatore che sarebbe prossimo a trovare l’intesa con i Magic per tentare un nuovo avventura. Dopo una stagione trascorsa in parte a recuperare da una infezione al ginocchio destro e in parte in panchina dopo la scelta dei Magic di dare più spazio ai propri giovani, Harrington è sotto contratto per altre due stagione per un totale di 14.8 milioni di dollari (solo metà garantita) e pare che i Magic potrebbero trovare l’accordo per un buy out con il giocatore.

Metta World Peace: New York Knicks o Cina nel suo futuro? ( Harry How/Getty Images)

Metta World Peace: New York Knicks o Cina nel suo futuro? ( Harry How/Getty Images)

– Dopo l’amnesty da parte dei Los Angeles Lakers e dopo che nelle 48 ore seguenti nessuna franchigia gli ha offerto un contratto, Metta World Peace è diventato ufficialmente free agent. Nelle prossime ore è previsto un incontro tra il giocatore e la dirigenza dei New York Knicks. Primi rumors parlano di un contratto da circa 1.6 milioni per la prossima stagione con la possibilità di includere un 2° anno tramite player option. Infatti i Knicks pensano di dare all’ex Lakers metà della loro midlevel exception (l’altra metà è stata usata per rifirmare Pablo Prigioni). L’accordo sembra molto vicino dal finalizzarsi, sfruttando anche la voglia del giocatore, cresciuto nel Queensbridge, di tornare nella sua città, nonostante negli ultimi giorni abbia tentato di spiazzare tutti sui social network scrivendo più volte di voler tentare l’avventura in terra cinese.

– Shane Larkin, guardia dei Dallas Mavericks e 18° scelta all’ultimo draft, sarà operato nei prossimi giorni alla caviglia destra infortunatasi nell’ultimo allenamento prima della partenza del team per la Summer League di Las Vegas. Un infortunio serio che richiederà almeno 3 mesi di stop e riabilitazione, per un ritorno previsto durante il training camp di ottobre.

– I Philadelphia 76ers hanno deciso di dare una seconda chance a Royce White, acquisendone i diritti dagli Houston Rockets in cambio di future considerazioni al draft. La 16° scelta al draft 2012 non ha mai messo piede in campo per i Rockets ed è stato messo fuori squadra ad inizio anno dopo un suo rifiuto ad andare in NBDL. Nello stesso accordo con i 76ers è stato inserito anche Furkan Aldemir, 53°scelta dei Clippers nel 2012 e girato poi ai Rockets.

Pat Riley, presidente dei Miami Heat.

Pat Riley, presidente dei Miami Heat.

– I Miami Heat, stando alle parole del presidente in carica Pat Riley, non paiono al momento intenzionati ad utilizzare la amnesty clause per poter risparmiare in luxury tax, cercando di mantenere inalterato il nucleo di giocatori che ha contribuito al repeat di questo giugno. Al momento Miami è in linea per pagare più di 30 milioni di dollari in tasse la prossima stagione e l’utilizzo della amnesty o su Joel Anthony (7.6 milioni nei prossimi due anni) o su Mike Miller (12.8 milioni nei prossimi due anni) potrebbe permettergli di risparmiare più di un quarto di quelle tasse. “Vogliamo vincere e ripeterci anche la prossima stagione e faremo di tutto per riuscirci. Voglio tenere questo gruppo unito e intatto il più possibile perché questo è un gruppo vincente e la continuità è uno degli aspetti più importanti quando si tratta di raggiungere l’anello. Mi dispiacerebbe rovinare tutto quanto creato” le parole di Riley a un solo giorno dalla chiusura della finestra di tempo utile per poter utilizzare la clausola.

Greg Oden sarà a Las Vegas questa settimana per incontrarsi con varie rappresentative NBA, tra cui Mavericks, Kings e Pelicans. Restano comunque ancora vive le possibilità di Spurs e Heat di accaparrarsi la prima scelta assoluta del 2007 che sembra deciso a tornare nonostante i tanti infortuni e interventi alle ginocchia a soli 25 anni.


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