Indiana Pacers@ Miami Heat

LA PARTITA: La gara perfetta, non c’è altro modo per definire la partita di Miami. In gara 5 gli Heat hanno distrutto gli avversari sotto una pioggia di canestri, 115 i punti finali con il 61.4% dal campo e 9/16 da 3 punti, hanno dominato sotto i tabelloni con 49 carambole catturate contro le 35 degli avversari e hanno concesso pochissimo, i Pacers infatti hanno chiuso con 85 punti con un pessimo 33.7% al tiro. Inutile dire che James e Wade sono stati protagonisti assoluti rispettivamente con 30 e 28 punti a referto, ma la miglior notizia per coach Spoelstra arriva dagli altri membri della squadra, finalmente efficaci, che hanno realizzato complessivamente 57 punti. Dall’altra parte, dopo un discreto primo tempo, la squadra si è sciolta come neve al sole, Granger ha abbandonato dopo 20 minuti per un problema alla caviglia e Hibbert e West, autentiche spine nel fianco nei primi episodi della serie, sono stati i fantasmi di loro stessi. Due parole infine per Haslem e Pittman che si sono fatti giustizia da soli con 2 bruttissimi falli ai danni di Hansbrogh e Stephenson, “puniti” per essere stati troppo duri nelle partite precedenti. Due episodi gravi, che la NBA ha giustamente punito in maniera severa.

LA SERIE: Se dopo gara 4 davamo Miami per favorita, a maggior ragione dopo questa gara 5 non possiamo che confermare il pronostico. I Pacers hanno qualcosa da farsi perdonare dopo una gara 5 vergognosa e dall’altra parte l’assenza di Udonis Haslem (Dexter Pittman gioca solo nel garbage time) e la consapevolezza di poter comunque avere a disposizione una gara 7 tra le mura amiche potrebbero influenzare l’approccio degli Heat alla partita, per questi motivi una vittoria di Indiana nel prossimo incontro non dove stupire, tutta via Miami resta favoritissima per il passaggio del turno. Da verificare infine le condizioni di Danny Granger, è vero che parliamo di un giocatore in crisi, ma è pur sempre un ragazzo dal talento smisurato e che potrebbe ritrovarsi da un momento all’altro.