(1) Golden State Warriors – (5) Portland Trailblazers: 2-0.

Ci è capitato diverse volte, in passato, di parlare dell’impatto di Draymond Green sui risultati della sua squadra. Ora, con l’assenza di Steph Curry e la tegola di un infortunio che deve essere rivalutato day-by-day, risulta ancor più evidente come questo giocatore stia indirizzando la serie. Numeri ed atteggiamento. Klay Thompson sta ottenendo prestazioni di sicuro eccellenti, ma Green è il vero ago della bilancia nel roster di coach Steve Kerr. La sua propensione a viaggiare in tripla-doppia ad ogni apparizione sta divenendo realtà, partita dopo partita. Portland sta mettendo in difficoltà Golden State, poco ma sicuro, anche se le tante soluzioni a disposizione della squadra abbatti-record dovrebbero farla da padrone. Qualche difficoltà per Lillard e una gara-1 di McCollum dominata dalle imprecisioni, ma comunque un livello di gioco che ha sorpreso tutti, a partire dal periodo successivo all’All Star Game, e che li sta portando alla conclusione di una stagione da ritenere senza dubbio positiva. Ora si va nell’Oregon per gara-3 e gara-4, fondamentali per comprendere in quale direzione questa serie andrà. I Blazers hanno messo in mostra una certa solidità, al punto tale da mettere sotto per una buona parte di gara i Warriors. Basterà a consentire loro di portare a casa vittorie importanti e rimettere in gioco tutto? Vedremo.

(2) San Antonio Spurs – (3) Oklahoma City Thunder: 1-1.

Gli Spurs, dopo una nettissima vittoria in gara-1, cadono in Texas e permettono ai Thunder di raggiungere il pareggio nella serie. Una prima parte di gara costellata da errori “non da Spurs” e una chiusura di match che poteva essere sfruttato in maniera diversa. La questione legata al fallo di Waiters, su rimessa, nei confronti di Ginobili risulta evidente. Ci ha pensato lo stesso argentino a smorzare ogni tipo di polemica, affermando che tutti possono commettere errori e che avrebbero dovuto gestire meglio i 48 minuti di gioco e portarsi sul 2-0, senza scuse. Questa serie sta vedendo un unico vero dominatore, ovvero LaMarcus Aldridge, capace di mettere nero su bianco un quarantello ogni volta in cui scende sul parquet. La coppia Westbrook-Durant si è vista solamente in gara-2, dopo una prestazione deludente nel match d’apertura. Tanti fattori potrebbero incidere, ma gara-3 dirà molto sulla mentalità di queste due squadre. Si va a giocare in casa dei Thunder, con la serie sull’1-1 e con una grande voglia di mettere la freccia, soprattutto per gli Spurs. È evidente che OKC dovrà spendersi al 100% per evitare di incassare due sconfitte in casa, ma il pronostico è a favore dei neroargento.