Bradley Beal e John Wall

Bradley Beal e John Wall

La trasferta cinese dei Lakers, il primo ko degli Heat, la prima di Pierce contro i “suoi” Celtics, un Durant da 36 punti in 24’. È stata una notte interessante per la preseason NBA, con 7 partite dai tanti spunti. Andiamo ad analizzarle brevemente una per una.

A Pechino, nel pomeriggio italiano di ieri, i gialloviola, sempre senza Kobe Bryant (che non dovrebbe rientrare nemmeno per l’inizio della regular season), cedono alla distanza contro i Golden State Warriors dell’indemoniato David Lee, che da solo fattura più della coppia Gasol-Kaman (31 punti contro i 29 del tandem losangelino). A dargli manforte sotto le plance il solito Bogut (9 e 14 rimbalzi) ma anche Stephen Curry (24 e 7 assist ma 7/18 dal campo). Partita equilibrata, girata nel finale dagli Warriors, che erano finiti sotto anche di 9 nel quarto periodo (84-75 a 9’ dalla sirena).

In nottata, pesante tonfo di Miami a Washington contro gli Wizards. Dopo due quarti di equilibrio, decide un Bradley Beal in serata di grazia (29 con 10/15 dal campo in 31’ ed il buzzer beater che consente ai capitolini di chiudere avanti il primo tempo). Sono i 12 punti della guardia da Florida State a scavare il solco nel terzo periodo, quello nel quale gli Wizards scavano un parziale di 32-16. Partita al piccolo trotto per LeBron James e Dwayne Wade (rispettivamente 10 e 14 punti nei 24’ a testa sul parquet), mano già calda per Shane Battier (14 punti con 4/4 dall’arco).

A Canton, i Cavs si spompano presto e dopo una partenza bruciante (27-15 all’11’) subiscono la rimonta dei Bobcats. Come per gli Heat, anche per Cleveland è letale il terzo periodo, quello nel quale il solo Kyrie Irving (15 punti ma 5/13 dal campo) non riesce a frenare l’impeto di Michael Kidd-Gilchrist e Gerald Henderson. Ancora una prova negativa per la prima scelta del draft Anthony Bennett, che si ferma a 7 punti e 6 falli commessi in 19’ partendo dalla panchina.

C’è Paul Pierce (4 punti con 1/6 dal campo con 10 rimbalzi e 5 assist) ma non Kevin Garnett nel primo scontro stagionale tra i Nets ed i Celtics, che vede Brooklyn salvata sulla sirena dall’errore di Courtney Lee. Partita condizionata dalle assenze dei due playmaker, Deron Williams e Rajon Rondo, ma con equilibrio costante per tutto il match, complici le orrende percentuali al tiro da fuori delle due compagini (29,4% per i verdi, addirittura 14,3% per i bianconeri). Il duo Blatche-Lopez ha provato a fare il vuoto nell’area di Boston (34 punti in coppia), che però ha trovato in Kris Humphries e Kelly Olynyk delle valide alternative.

L’errore di John Henson a pochi secondi dalla fine del match condanna invece i Bucks sul parquet di Memphis. Trascinata da un Brandon Knight in gran serata (19 punti) e da un OJ Mayo caldissimo dall’arco (4/5 da tre), Milwaukee mette i brividi ai Grizzlies, che, privi di Mike Miller, Zach Randolph, Tayshaun Pince e Kosta Koufos, pescano un Quincy Pondexter imprendibile (24 punti con 9/14 dal campo) ed il solito Marc Gasol (18 punti, 6 rimbalzi, 7 assist).

Kenneth Faried (Nuggets) si infrange contro Serge Ibaka (Thunder)

Kenneth Faried (Nuggets) si infrange contro Serge Ibaka (Thunder)

La miglior prestazione della notte è però sicuramente quella di Kevin Durant. La stella dei Thunder segna in tutti i modi, mettendo a referto 36 punti con 13/20 dal campo conditi da 6 rimbalzi e 4 assist in appena 24’ sul parquet e produce praticamente da solo il break che in avvio di partita lancia Oklahoma verso un facile successo sui Nuggets. Ancora senza Russell Westbrook e Kendrick Perkins, i Thunder dominano nel pitturato, dove strappano addirittura 22 rimbalzi in più rispetto ai Nuggets, i quali pagano l’osceno 22/54 da 2.

Chiude la nottata il successo esterno dei Clippers, che, nonostante l’assenza di Blake Griffin, violano lo US Airways Center di Phoenix lanciati dal solito Chris Paul (24 punti e 9 assist). CP3 mette 13 punti nel primo quarto e Los Angeles tocca anche il +16 a metà partita (63-47). Nonostante i 20 punti in 28’ di Goran Dragic, i Suns, reduci da tre successi in tre gare di preseason, non riescono però mai a tornare in partita.

 

Golden State Warriors – Los Angeles Lakers 100-95
Warriors: D. Lee 31, S. Curry 18. K. Thompson 13. Reb (45): A. Bogut 14. Ass (24): S. Curry 7.
Lakers: N. Young 18, P. Gasol, X. Henry 15. Reb (41): C. Kaman 10. Ass (25): S. Blake 8.

Miami Heat @Washington Wizards 79-100
Heat: S. Battier, D. Wade 14, C. Bosh 13. Reb (38). C. Bosh 8. Ass (20): 3 giocatori 4.
Wizards: B. Beal 29, A. Harrington 14, J. Wall, T. Ariza 13. Reb (36): T. Ariza 9. Ass (25): J. Wall 8.

Charlotte Bobcats – Cleveland Cavaliers 87-71
Bobcats: G. Henderson 13, K. Walker 12, J. McRoberts, R. Sessions 11. Reb (34): B. Biyombo 11. Ass (15): K. Walker 5.
Cavaliers: C. Miles, K. Irving 15, H. Sims 8. Reb (34): H. Sims 9. Ass (18): M. Dellavedova 7.

Boston Celtics @ Brooklyn Nets 80-82
Celtics: C. Lee 14, K. Humphries, J. Green 12. Reb (49): A. Bradley 9. Ass (20): J. Crawford 6.
Nets: B. Lopez 20, A. Blatche 14, A. Anderson 9. Reb (49): P. Pierce 10. Ass (15): P. Pierce 5.

Milwaukee Bucks @Memphis Grizzlies 99-102
Bucks: B. Knight 19, K. Middleton 15, O. Mayo 14. Reb (42): J. Henson 12. Ass (22): B. Knight, J. Henson 4.
Grizzlies: Q. Pondexter 24, M. Gasol 18, M. Conley 17. Reb (40): E. Davis 10. Ass (19): M. Gasol 7.

Denver Nuggets @ Oklahoma City Thunder 81-109
Nuggets: A. Miller, N. Robinson 10, J. McGee 9. Reb (33): J. McGee 8. Ass (17): T. Lawson 4.
Thunder: K. Durant 36, S. Ibaka, T. Sefolosha 13. Reb (55): S. Ibaka, A. Roberson 9. Ass (24): S. Ibaka 5.

Los Angeles Clippers @ Phoenix Suns 102-96
Clippers: C. Paul 24, W. Green, B. Mullens 15. Reb (42): D. Jordan 11. Ass (22): C. Paul 9.
Suns: G. Dragic 20, M. Gortat 12, C. Frye 11. Reb (34): P. Tucker 6. Ass (20): E. Bledsoe 7.