Carmelo Anthony (foto Reuters)

Carmelo Anthony (foto Reuters)

Notte NBA povera di partite ma ricca di sorprese. I New York Knicks, con JR Smith panchinato dopo il giochetto ai lacci delle scarpe degli avversari, mandano cinque giocatori su otto in doppia cifra e vincono in casa contro i Miami Heat per la quarta volta nelle ultime cinque sfide in regular season. Gara decisa tra il terzo ed il quarto periodo quando gli uomini di Woodson hanno piazzato un break di 16-2 che li ha portati sul +11, rimasto praticamente tale fino a fine gara. A nulla sono serviti i tentativi di rimonta di Miami, che nei minuti finali ha perso qualche pallone di troppo ingenuamente. Sorpresa anche ad ovest, dove i Denver Nuggets vincono piuttosto facilmente contro gli Oklahoma City Thunder. Grande prova di Randy Foye, che chiude la gara con 24 punti (6-9 da tre punti), ma anche da parte del solito Ty Lawson (16 punti, 14 rimbalzi, 7 assist).

Miami Heat @ New York Knicks 92-102
Oklahoma City Thunder @ Denver Nuggets 88-101

MVP. Se i tifosi della Grande Mela erano preoccupati a proposito dei playoffs possono mettersi l’anima in pace: con tre vittorie di fila i Knicks sono a una sola gara dal raggiungere la post-season e il merito è soprattutto di Carmelo Anthony, che sta guidando i suoi alla risalita. Ieri notte è stato immarcabile per gran parte della gara, chiudendo con 29 punti e 8 rimbalzi, compresa la tripla del +12 a due minuti dalla fine che ha chiuso definitivamente la gara.

LVP. I lunghi delle squadre sconfitte, ovvero Chris Bosh e Serge Ibaka. Tutti e due male al tiro (3-10 il primo, 3-11 il secondo) inoltre le loro rispettive squadre hanno perso nettamente oltre che nel punteggio anche a rimbalzo.

Losing Effort. Inutili i 32 punti di LeBron James, che comunque ha sulla coscienza qualche palla persa di troppo (6).

On Fire. D. Wade 23 punti, A. Bargnani 19 punti, R. Felton 13 punti e 14 assist, K. Durant 30 punti, R. Foye 24 punti, T. Lawson 16 punti e 14 assist.

The Unexpected. Arrivato dalla Francia in sordina, lo scarso minutaggio non gli ha mai permesso di esplodere. Ieri Evan Fournier in 17 minuti ha messo a segno 19 punti.

Ups. Con le vittorie di ieri si avvicinano ai playoffs sia Knicks che Nuggets, rispettivamente a una partita e una partita e mezza dalle gare che contano davvero.

Downs. Gli Oklahoma City Thunder perdono la seconda gara di fila dopo aver perso due giorni fa contro Utah. L’assenza di Russell Westbrook si sta fecendo sentire. Miami invece rimane saldamente al secondo posto a est, ma  torna a due partite di distanza dai Pacers.