Kendall Marshall, dominante ieri

Durham, NC- North Carolina vince con autorità sbancando il Cameron Indoor Stadium 88-70 vincendo così il titolo della regular season della ACC e conquistando lo spicchio giusto nel tabellone del torneo di conference evitando così l’insidiosa Florida State nell’eventuale semifinale e lasciando il piacere di confrontarsi con l’atletismo dei Seminoles proprio a Duke che soffre questo tipo di avversarie. I Tar Heels hanno letteralmente dominato aggredendo la gara dall’inizio ed doppiando i Blue Devils all’intervallo 48-24 in un Cameron Indoor letteralmente scioccato. Per poi raggiungere il massimo vantaggio di 27 punti ad inizio ripresa e quando Duke ha provato disperatamente a recuperare tornando a -10 con due minuti da giocare Seth Curry, pessimo col suo 3-13 dal campo, ha sbagliato un tiro da tre mentre James McAdoo ha segnato da sotto mettendo la gara in ghiaccio.

Con tutto il quintetto in doppia cifra Roy Williams può gongolare: sbancata la cattedrale dei nemici storici e vendetta per la bruciante sconfitta casalinga, col famoso tiro di Rivers sulla sirena, compiuta. Strepitoso Kendall Marshall che non ha sbagliato nulla guidando il ritmo dei suoi e segnando 20 punti con 10 assist, concreto Tyler Zeller con 19 punti 9-11 dal campo e 10 rimbalzi, uno spauracchio John Henson con 13 punti e 10 carambole, poi la solita classe di Harrison Barnes (16 con 6-14) ed un sorprendente Reggie Bullock con 12 punti 6 rebs ed un’ottima difesa su Rivers. UNC ha dominato tutte le statistiche, tirato col 54% dal campo e preso 42 rimbalzi contro i soli 22 di Duke, quando gioca così Carolina è una serissima candidata alla Final four di New Orleans.

Dall’altra parte della barricata un disastro completo. Questi Blue Devils hanno raggiunto un record negativo perdendo per ben 4 volte in casa, cosa mai vista in ere recenti, con Ohio State, Florida State, Miami e North Carolina ed inoltre hanno la sinistra tendenza di andare pesantemente sotto per provare a rimontare furiosamente quando sono con le spalle al muro: se con Carolina all’andata il miracolo si era compiuto così come contro Virginia Tech e NC State stavolta non c’è stato nulla da fare nonostante gli sforzi di Miles Plumlee che ha onorato la sua senior night con 16 punti e 11 rimbalzi, l’aiuto che gli è stato dato nella ripresa dal fratello minore Mason (17+4) che ha riscattato parzialmente il suo pessimo primo tempo e la classe di Austin Rivers (15) che però è stato ben marcato ed è stato lasciato solo dai compagni di reparto, inconsistente Curry, limitato Tyler Thornton, acerbo Quinn Cook e nullo Andre Dawkins, il tipico giocatore che se è in serata magica la mette dagli spogliatoi ma che è se in giornata no non produce proprio nulla, malissimo pure Ryan Kelly (1-8 dal campo 0-5 da tre). Una brutta batosta per i Cameron Crazies che hanno affollato il magico palazzetto di Duke, Fra i quali persino tre appassionati italiani con tanto di bandiera tricolore!

gli Italian Crazies, una passione senza confini