JaeSean Tate (Ohio State) AP Photo

JaeSean Tate (Ohio State) AP Photo

Settimana ricca di grandi scontri quella appena trascorsa nel basket college, sette giorni che hanno visto cadere due delle squadre ancora imbattute, la #9 Purdue e la #5 Iowa State, lasciando così solo a sei il gruppo delle formazioni con lo zero nella caselle delle sconfitte: la #1 Michigan State, la #3 Oklahoma, la #10 Xavier, la #18 Southern Methodist e le sorprese South Carolina e Arkansas Little Rock. Da grandi matches derivano spesso anche grandi sorprese e certamente la più inattesa è la sconfitta patita in overtime dalla #7 Duke contro Utah al Madison Square Garden, partita che gli Utes avevano già avuto la possibilità di chiudere nei 40′ regolamentari largamente guidati dai ragazzi dell’altro coach K, al secolo Larry Krystkowiak. Nel supplementare volano subito a +5 gli Utes che non verranno più raggiunti guidati da Kyle Kuzma, 21 punti al termine, e dalla doppia doppia di Jacob Poeltl (19+14 rebs) per un risultato finale che và agli archivi sul 77 a 75. Anche la seconda partita giocata sabato a New York ha visto un risultato assolutamente inaspettato ovvero il successo di Ohio State contro la #4 Kentucky per 74 a 67, incontro dominato dai Buckeyes avanti già di 12 punti all’intervallo e che solo nel finale ha visto i Wildcats risalire a -3 a quattro minuti dalla fine. Un vantaggio che è pero immediatamente risalito a +7 con due canestri di Kam Williams e Daniel Giddens e che ha tolto a Coach Calipari ogni possibilità di festeggiare la 200esima vittoria sulla panchina di Kentucky.

Bryce Johnson (North Carolina) AP Photo

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Parlando di grandi sfide del basket college non possiamo non soffermarci su North CarolinaUCLA, in parole povere la storia stessa della pallacanestro universitaria, scontro anche questo andato in scena al Barclays Center di New York e che ha visto la vittoria dei TarHeels per 89 a 76. Partita molto più equilibrata di quello che dice il finale, tanto che i primi venti minuti di gioco erano terminati sul 38 pari, e che è stata spaccata in due da un parziale di 13-0 nell’ultimo quarto di match, break guidato da un Brice Johnson autore di 27 punti in soli 29′ di gioco. Tornando alle sconfitte eccellenti di questa settimana annotiamo dunque il primo stop dei Cyclones di Iowa State battuti da Northern Iowa dopo una furiosa rimonta che aveva portato State sul -1; ma un tiro sbagliato di Georger Niang, 30 punti per lui al termine, un libero di Wes Washpun per UNI e l’errore al filo di sirena di Monte Morris fissavano lo score sul 81 a 79 per i Panthers. Assaporano anche la prima sconfitta stagionale i Boilermakers di Purdue, che devono arrendersi alla #17 Butler e allo scatenato terzetto Jones, Lewis e Chrabascz autori di 54 dei 74 punti dei Bulldogs; in altri matches di alto ranking vittoria della sempre più convincente #8 Virginia sulla #12 Villanova per 86 a 75 e dei soprendenti Aggies di Texas A&M contro la #16 Baylor per 80 a 61. Entrano dunque con merito nelle top25 Utah e South Carolina, che prendono il posto della altalenante UCLA e della troppo discontinua Connecticut. Se andiamo ad analizzare gli ups and downs settimanali dobbiamo segnalare gli otto posti guadagnati da Butler, i cinque da Arizona, ora #8, e i quattro gradini saliti da North Carolina e Xavier rispettivamente #7 e #6; perdono invece 8 posti Duke e Kentucky, per via delle inoppinate sconfitte subite, cosi come scende di 7 posizioni Baylor sconfitta nettamente nel derby texano da Texas A&M.