Foto Roberto Caruso

Soffia un vento nuovo sulla Serie A di basket. La Mapooro Cantù vince il primo trofeo stagionale, ma soprattutto spezza l’incredibile serie di successi di Siena. La Montepaschi è all’inizio di un nuovo ciclo e il neo-allenatore Banchi avrà tempo per trovare nuovi meccanismi sapendo che il materiale a disposizione rimane sempre di alto livello come nel passato. La squadra di Trinchieri, dopo primo quarto in sordina, ha cominciato a macinare gioco con il passare dei minuti orchestrata sapientemente da Jerry Smith, autore di 9 assist. L’ex virtussino Sanikidze è stato l’ultimo ad arrendersi con un doppia doppia da 17 punti e 16 rimbalzi. Anche Cantù quest’anno ha un giocatore di grande esplosività come Alex Tyus (29 di valutazione per lui) che, insieme a Brooks, ha permesso alla squadra brianzola di reggere la fisicità toscana nel secondo tempo. La Montepaschi ha pagato il cattivo finale di partita del playmaker Brown e la scelta di schierare Janning (1 su 5 al tiro) al posto di Kemp. Cantù stasera si è scoperta vincente ed ora la festa può cominciare.

Quintetto Montepaschi: Brown, Janning, Moss, Sanikidze, Eze

Quintetto Mapooro: Smith, Aradori, Markoishvili, Leunen, Cusin

Cronaca:

RIMINI – I primi punti della stagione 2012/13 vengono realizzati da Markoishvili. La partenza di Siena è folgorante: 7 – 2 dopo quasi cinque minuti di gioco. La squadra brianzola soffre terribilmente sotto canestro e allora Trinchieri toglie uno spento Cusin inserendo il neo-arrivato Tyus. L’anno di stop non sembra aver arrugginito Eze che giganteggia nel pitturato. 25 – 16 per Siena al termine di un primo quarto tutto a tinte biancoverdi. I quintetti di entrambe le squadre ruotano. Nelle fila di Cantù Tabu crea maggiore dinamismo e pericolosità mentre gli uomini della panchina di Banchi non portano lo stesso apporto della starting five e allora Markoishvili può regalare il primo vantaggio alla Mapooro. Brown spreca dalla lunetta e serve tutta l’atleticità di Sanikidze per ridare spinta ad una Montepaschi disorientata dal rientro di Cantù. 33 – 28 al 15esimo. Tyus è il migliore canturino del primo tempo che si conclude 42 – 37. Il secondo tempo si apre con un parziale di 5 – 0, firmato Markoishvili-Leunen, che riporta tutto in parità. Siena smarrisce la via del canestro e Cusin fa rimettere il muso avanti alla Mapooro. Smith, dopo sei errori consecutivi, si sblocca da tre punti e se l’ex Springfield Armor (D-League) comincia a garantire punti oltre che assist allora Cantù può sognare. Dall’altra parte cinque punti consecutivi di Brown scuotono la Montepaschi, prima che un gioco da tre punti di Tyus fissi il punteggio sul 57 – 59 per Cantù al 30esimo. La partita si accende con entrambe le squadre “on fire” in attacco, poi Cantù prova l’allungo grazie a Brooks che senza nessun rispetto reverenziale martella Siena da sotto canestro. I toscani pagano la scarsa mira di Brown, ma due tiri liberi di Hackett riaccendono la speranza: -2 Montepaschi (73 – 75). Poi Jerry Smith punisce dalla linea della carità e sul possesso successivo Brown perde palla. Ancora Smith e poi Leunen disegnano il 73 – 80 finale. Cantù vince la Supercoppa italiana 2012.