(Foto di Savino Paolella)

Andrea Trinchieri (Foto di Savino Paolella)

CANTU’
SMITH 7 Media aritmetica di una prestazione dai due volti: opaco e offensivamente impacciato l’inizio, cresce di intensità nel terzo e ultimo quarto, segnando due triple pesantissime. Aggiunge 9 assist ai 14 punti, sfiorando la doppia doppia. Nelle mani di ‘guru’ Trinchieri, il Gregg Popovich della Brianza, può solo performare sempre di più e meglio.
MARKOISHVILI 8 Non sono solo i 15 punti, tutti pesantissimi; è la condizione di leadership della squadra, sempre più marcata, a rendere Manu il cardine di ogni trama offensiva e difensiva.
LEUNEN 5.5 Gara molto deficitaria in attacco, nonostante la generosità di The Brain, che come sempre cerca di assurgere a riferimento di tutte le azioni possibili. L’ultimo rimbalzo offensivo legittima un voto meno negativo.
MAZZARINO  5.5 Soffre il capitano: in attacco e in difesa, specie su Hackett. Dopo un pre-campionato da incorniciare, una prestazione sotto tono. Ma si rifarà, ne siamo certi.
CASELLA Ne
BROOKS 7- Le quattro giocate negli ultimi minuti che Trinchieri ha esaltato ai microfoni di Gazzetta Tv de Sky sono il coronamento di una gara nella quale l’ala ex Jesi ha prodotto 11 punti e 7 rimbalzi. Può soltanto crescere, e considerando che siamo agli inizi..
TYUS 8 18 punti in 19 minuti col 77% al tiro, e una presenza fisica che a tratti ci ha fatto ricordare Darryl Dawkins. Altro che mini centro.. Ha tutti i numeri per diventare il pericolo numero uno per i cardiopatici canturini e del Pianella. Incredibile.
TABU 6.5 Sopperisce ai passaggi a vuoto in regia di Smith, specie agli inizi. Un validissimo play di complemento, che svolge egregiamente il ruolo assegnatogli.
ARADORI 5 I 4 punti col 20% al tiro, e potremmo fermarci qui considerando l’attitudine offensiva dell’ex senese, la dicono lunga su una gara molto difficile per la guardia di Cantucky, soprattutto dal punto di vista emotivo. Siamo certi che si rifarà.
CUSIN 6.5 I rimbalzi decisivi negli ultimi due quarti, i 6 punti tutti preziosi, l’immancabile generosità in ogni parte del campo. Una certezza, una presenza. Con ampi margini di miglioramento.
KUDLACEK Ne
ABASS Ne

ANDREA TRINCHIERI voto 8Dailybasket lo aveva scritto alla vigilia: questa partita era forse la più importante per il coach di Cantucky. Che spariglia i quintetti a ogni latitudine, dagli esterni all’alternanza dei lunghi, che nel primo quarto soffrono vistosamente la presenza di Siena sotto i tabelloni. La formazione ha già incorporato i dettami del Trinchieri pensiero. E’ tutta per te coach, adesso il popolo biancoblù attende l’ingresso in Eurolega.

 

Luca Banchi

SIENA
KASUN Senza voto
BROWN 7- Sarebbe ingeneroso considerarne gli sbandamenti offensivi nel finale, perché i 18 punti e la capacità di condurre con padronanza la regia senese per larghi tratti confermano le impressioni del pre-campionato. Brown ha i numeri per diventare una pedina importante, forse di più.
EZE 6.5 Gli 8 punti nei primi frangenti di gara confermano che l’ex centro dell’Olimpia ha ancora molto da dire, ad ogni livello. Si spegne progressivamente nel corso della gara, facendo venire meno il suo contributo.
CARRARETTO 6 Solo quattro minuti in campo, ma certamente decorosi.
RASIC Sv
KANGUR 6 Vale il discorso fatto per Carraretto.
SANIKIDZE 7.5 17 punti, 16 rimbalzi, più dell’80% al tiro. Dov’eravamo rimasti, all’Air Georgia in maglia Virtus? Cambia la maglia, non cambiano i risultati.
RESS 6 Non fa venire meno la sua presenza, segna una tripla importante. E’ il Ress di sempre, forse non esuberante ma sempre utile in ogni frangente
LECHTALER Ne
JANNING 5 2 punti, 1 su 4 al tiro: paga opacità offensiva, che fa da contraltare al brillante pre-campionato. Deve crescere nell’attitudine mentale a giocare gare importanti.
HACKETT 6+ Una gara in crescendo, con 7 punti e 5 assist, conditi col solito e indomito agonismo. Deve naturalmente entrare maggiormente nei giochi di Siena.
MOSS 6.5 Il ruolo e la presenza di uno dei pochissimi reduci del ciclo Pianigiani vanno oltre le cifre, ossia i 10 punti e i 6 rimbalzi. Sarà un riferimento decisivo, un faro nei momenti più difficili, soprattutto grazie alla forza mentale acquisita negli anni.

LUCA BANCHI Voto 6.5 Nei primi due quarti la sua squadra conduce le danze, anche grazie a una buona gestione dei cambi. Siena perde progressivamente smalto, e in certi frangenti mostra persino un’inedita paura, palesando insicurezza. Inevitabile dopo una così profonda rivoluzione. Ci sono evidentemente i margini per crescere.