Se la parte calcistica di Cremona può festeggiare il ritorno in serie B, quella del basket piange la scomparsa ad alti livelli della Vanoli Cremona. In un Pala Radi dalla modesta accessibilità economica, la Grissin Bon porta l’ultimo saluto a una piazza lacerata dalla delusione retrocessione. Nonostante gli pseudo sentimentalismi, gli emiliani si presentano determinati ad ottenere una vittoria che potrebbe valere il quarto posto e, quindi, il fattore campo nei quarti di finale dei play off. Gli uomini di Menetti si presentano al completo dopo aver recuperato sia Cervi che Strautins, mentre i biancoblu devono fare i conti con la convalescenza di Gaspardo rientrato da un mal di schiena.
Percepibile l’aria malinconica che serpeggia tra le gradinate e le retine dei canestri, che non potranno più assaporare le conclusioni frizzanti di veri campioni da serie A.

Johnson-Odom

In avvio è la Grissin Bon a dettare legge, grazie ai punti di Della Valle e alle incursioni di De Nicolao. Trascinata dall’ottemperanza di Biligha, Cremona accorcia le distanze e si rimette in carreggiata. Per circa un paio di minuti le due squadre non vanno a segno correndo in lungo e in largo, ma Della Valle sblocca il tabellone come di consueto mandando a riposo la prima frazione sul 20-24 ospite.

Nella seconda frazione, Reggio Emilia pare aver carburato l’energia necessaria per prendere il largo su una Vanoli che, resiliente, prova a restare in partita utilizzando ogni espediente. Grazie alla sveglia di Johnson-Odom e alle dritte cestistiche di Aradori &Co, il match si fa inaspettatamente equilibrato. Qualche errore ospite permette alla Vanoli di sconvolgere il tabellone facendolo recitare 53-47 al termine del primo tempo.

Il secondo tempo si avvia con una Grissin Bon particolarmente affamata e lucida nel gioco. Due triple consecutive del solito Della Valle consentono alla Grissin Bon di riacciuffare i padroni di casa, intimoriti dalla dinamicità degli emiliani. Ma la Vanoli non molla e la gara si protrae sul filo del rasoio con gli ospiti in moderato vantaggio. Due stoppate di fila biancoblu a 11 secondi dal termine del quarto negano la gloria agli ospiti, inchiodando il risultato sul 71-71.

Amedeo Della Valle

L’ultimo capitolo di gara si preannuncia infuocato. Mian tiene a galla la Vanoli con due bombe filate, mentre la Grissin Bon lotta ripartendo con un quintetto pesante ma peccando spesso al tiro, mentre Cremona sembra averne di più; è l’occasione per i padroni di casa per prendere il largo e condurre la gara approcciando la vittoria numero 101 in Serie A, a discapito di una Grissin Bon che vede svanire l’opportunità di accalappiare la quarta piazza. Il match termina 101-91. Lo strano caso della Numerologia pazza.

Parziali: 20-24; 33-23; 18-24; 30-20.

Vanoli Cremona: Johnson-Odom 18; Mian 19; Gaspardo 12; Harris 2; Carlino 2; Wojchiechovski 9; Biligha 17; Turner 16; Thomas 6; Ibarra.

Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 16; Needham 10; Polonara 8; Reynolds 10; Della Valle 15; De Nicolao 10; Kaukenas 7; Cervi 8; Williams 7.