Vanoli Cremona

Martin 8,5. Prestazione da Bildungsroman applicato, in maniera surreale, al genere Gangster: la nascita pacata, la crescita tumultuosa fatta di ostacoli e poi l’esplosività di chi è in dovere di dire la sua e guadagnarsi un posto nella Storia. Impalpabile ma Letale come una nube di smog nel primo tempo, architetta nell’oscurità del suo reparto la morte dello scomodo nemico per tutta la seconda parte, mettendo sotto la sua ala protettrice una Cremona nell’occhio del ciclone di una prestazione semi calante. Preme il grilletto più volte dei suoi compagni(13/23 dal campo) senza rinunciare alla loro Difesa(10 rimbalzi) addossandosi ogni responsabilità. Doppia doppia da MVP. Nemico Pubblico.

D.Diener 7,5.  Il cecchino dai 6,75 accuratamente selezionato dall’intoccabile Martin a partire dal secondo tempo, quando si erge a pietra miliare della fase realizzativa biancoblu. D’altronde, quando ManDrake vede i brianzoli, gioca sempre le sue migliori partite e anche quest’oggi non è stato da meno: 19 punti con 5/7 da tre. Miglior prestazione della stagione per l’Hannibal Lecter biancoblu.

Sims 7+. Avvinghiato dalle recenti voci di mercato impalcate dall’agente, ma smantellate come trovata pubblicitaria dall’AD Conti, disputa finalmente un’ottima prestazione. Fa vedere i sorci verdi alla difesa canturina nel primo tempo, per poi dedicarsi maggiormente alla difesa mettendo a segno 2 stoppate e 7 rimbalzi. Chiudere con 15 punti e 21 di valutazione è sintomo di una forma mentale e performativa svincolata da ogni pressione esterna. Django Unchained.

Johnson-Odom 7. È il protagonista assoluto di un primo quarto da 33 punti per la Vanoli, 13 dei quali messi a segno proprio dall’ex Cantù con un ottimo 3/3 da dietro l’arco dei 6,75. Successivamente, Sacchetti ne centellina l’impiego e quando calca il parquet perde la vena realizzativa della prima parte di gara, ma mantenendosi una spina nel fianco per la difesa ospite grazie alle consuete improvvise accelerazioni. Chiude con 13 punti, un rimbalzo e 4 falli nel segno della sua espressione perennemente lapidaria. The Great Stone Face.

Milbourne 6/7 Esordisce sotto i riflettori prendendosi un inutile tecnico nel primo tempo. Nel corso della gara manifesta la consueta indole altalenante, ma quando è sintonizzato fa male: mette insieme 14 punti, tirando con un 6/11 da due seppur con tanti saluti ai tiri da fuori. Mina vagante, quando vuole.

Ruzzier 6,5. Importante l’impatto mentale del giovane playmaker italiano. Parte in quintetto e distribuisce  6 assist in totale con una penetrazione in campo aperto frutto del recupero di un pallone vacante. Rinvigorito dalla chiamata in nazionale, continua sull’onda positiva cavalcata nelle ultime uscite.

Ricci 6 +. Partita di grande sostanza da vero gladiatore, nonostante diversi movimenti ingombranti e 3 palle perse. Infila un 2/5 dal campo per un sufficiente score da 7 punti realizzati senza dimenticare i 5 sudati rimbalzi. Grinta e spavalderia cruda…Per un pugno di Rimbalzi.

Portannese 6. Chiamato a sostituire numericamente Fontecchio, disputa solo 10 minuti senza quasi mai incidere, tranne in quel prodigioso canestro in sospensione al confine con la linea dei tre punti a superare un certo Culpepper.

T.Diener 5,5. Gioca 24 minuti ma non ci si ricorda particolarmente di lui. I 5 assist e i 3 rimbalzi sono un dato relativo, visti i 109 punti messi a segno dai suoi. Probabilmente il peggiore dei biancoblu.

Gazzotti S.V 5 minuti sul parquet utilizzati per raccogliere un paio di rimbalzi.

Parrillo, Cuore Fedele canturino

Red October Cantù

Culpepper 8. Abile e feroce nell’attaccare il ferro, ha ancora qualche problema alla mano che gli potrebbe compromettere la confidenza col pallone ma con Cremona, nonostante un briciolo di discontinuità, non si vede: il 5/11 da tre con 25 punti totali lo dimostra. Da sottolineare il sanguinoso impatto alla gara nel secondo quarto: quando entra in partita diventa immarcabile. Fury.

Smith 7,5. Dotato di un’ottima visione di gioco e da un buon tiro da fuori, si sta dimostrando uno dei migliori esterni del nostro campionato e anche contro Cremona ha dato il suo contributo: 19 punti con un buon 7/14, 5 rimbalzi e 6 assist. Piacevole alla vista.

Thomas 7,5. In netta e continua crescita, il lungo possente e rapido sembra aver compreso maggiormente le dinamiche del nostro campionato.Un piccolo infortunio allo scadere del primo tempo lo rallenta, ma rientra con spirito e determinazione guidando moralmente la propria compagine; si conferma uno tra i migliori tiratori di liberi della Serie A inanellando un 7/8 ma destandosi anche dalla media con un 6/10 per un totale di 19 punti, 9 rimbalzi e 7 falli subiti.

Parrillo 7. Anima e cuore per il vice-capitano della Red October. Quest’anno tira da tre con ottime percentuali e stasera ne mette 2/5 per un totale di 6 punti; non a caso, l’emblema della sua partita è la bomba dall’altra parte del campo nel terzo quarto dopo un pazzesco recupero difensivo. Cuore Fedele.

Cournooh 6,5. Il prodotto del vivaio Mens Sana disputa una partita centometristica di spessore sia a rimbalzo(6), sia negli assist(5) sia a livello realizzativo ( 12 punti con un 5/8 al tiro). L’ultima notifica sul suo conto comunica che sta tornando a segnare dalla lunga distanza (2/3). L’impeto dinamico da corridore gli conferiscono l’epiteto di Flash.

Crosariol 6,5. È il migliore dei suoi nel primo quarto, dopodiché soffre la bassa altitudine della ‘pianura’ cremonese ma gioca una partita più che sufficiente. Gradevoli i movimenti nel pitturato avversario spalle a canestro dove infila un 5/8 che gli conferiscono un bottino da 12 punti.

Chappell 6+. Il capitano di Cantù gioca tutta la partita da ala forte confermando le abitudini tattiche inculcategli da coach Sodini, nonostante nasca come guardia. Prestazione discreta ma dettata dall’estenuante ricerca di dimostrare la propria superiorità: il 3/10 dal campo non mostra che un’ossessione consumatasi nei frequenti litigi col ferro. Protagonista del polanskiano Il coltello nell’acqua.

Raucci S.V.  Solo i primi 6 minuti in campo per lui conditi da 2 assist.