Nei Nets

Iniziamo dalla fine, dal ricordo di coach Esposito per Charles Shackleford artefice di quell’impresa tricolore vanto non solo di Caserta, deve tutto si compì, ma di ogni amante della palla a spicchi che si voglia definire tale.

Sono molto addolorato. Dei miei ex compagni ero probabilmente quello che di lui aveva più informazioni che mi arrivavano di tanto in tanto dagli States. Siamo stati compagni di stanza ed ha rappresentato per me il primo contatto vero con un fuoriclasse del basket. Aveva un forte carattere ed era un personaggio meraviglioso che almeno a Caserta, checchè se ne dica e scriva, non ha mai creato il benché minimo problema ne in campo ne fuori. Un aneddoto tra i tanti? Ti posso raccontare di quando dovevamo affrontare la Roma di Dino Radia. Gentile e Dell’Agnello alla vigilia del match riferirono a Charles che il pivot giallo rosso aveva gettato fango su di lui mettendo in dubbio il fatto che potesse definito un giocatore di Nba. Shackford reagì alla sua maniera, mettendo a segno 42 punti. Ovviamente le velenose dichiarazioni di Radia erano solo una fantasia di Nando e Sandro … ” 

Esposito pw BrindisiDomani Enzo vi aspetta una trasferta difficile in quel di Brindisi …

” Si, e c’è una cosa che mi fa assai preoccupare: non vedo il fuoco dentro gli occhi dei miei giocatori, come sono abituato a vedere alla vigilia di un match. Dobbiamo essere molto contenti dei risultati sin qui ottenuti: abbiamo assai più punti di quanto non potessimo augurarci ad inizio campionato ma non vorrei che questo fosse un motivo di rilassatezza per i miei uomini. Dobbiamo continuare a giocare come se ogni partita fosse per noi quella decisiva in chiave salvezza. Ho continuamente detto, durante la settimana trascorsa, che nessuno deve sentirsi appagato dalla classifica che abbiamo, limitando l’impegno alle sole partite casalinghe. Potrebbe costarci caro perché tra qualche settimana potremmo tornare ad avere addosso la pressione della necessità assoluta di vincere e gestire queste pressioni potrebbe non essere  facile. Brindisi è reduce da tre sconfitte consecutive e non credo scenda in campo disposta a concederci qualcosa. Per atleticità e talento i pugliesi sono una squadra di prima fascia, che puo’ metterci sotto sin dall’inizio, sfruttando la capacità di andare al tiro pesante. Dobbiamo essere intelligenti e fare una grossa prestazione di squadra perché se finiamo troppo sotto recuperare sarà assai difficile. Per quanto riguarda il roster, questo sarà al completo: nessun assente e nessun acciaccato. ” 


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