Vanoli Cremona

Turner Logan Sassari Cremona

Elston Turner

E.Turner 6 +. Parte male come tutta la squadra. Sbaglia un tap-in facilissimo nella prima frazione dove rimane a secco. Nel secondo quarto raggiunge quota 1400 punti in serie A con una tripla delle sue ed è così che inizia finalmente la sua gara. 3/5 da due e 2/6 dalla lunga per un complesso di 16 punti in 26’: una  prestazione personale sufficiente che cozza fortemente con quella corale da dimenticare. Il + aggiuntivo? un rinforzo positivo, sappiamo cosa può – e deve – dare E.T

M.Carlino 6. Perde una palla stupida in avvio di gara, poi si rimette in gioco e si sbatte più di tutti nei suoi. 4 rimbalzi totali denotano un discreto cinismo per uno che avrebbe competenze ben differenti, ma d’altro canto tira tanto e male (4/10 da due; 1/4 da tre). Apparentemente propositiva la tripla che accende il Pala Radi nel terzo quarto, per poi tornare a galleggiare nell’empirico, in ciò che è finito e vano. Illusive Carlino

P.Biligha 5,5 . Ok, è l’assist man della Vanoli della serata – 4 (!) – ha una percentuale tonda dalla lunetta (4/4) e, indovinate un po’, raccoglie 4 rimbalzi totali. Da Biligha si esige di più, specialmente dopo una prestazione da 31’ in campo con a segno un 1/4 da due. Non è da lui, come non dovrebbe essere da nessun altro inscenare una pseudo discussione animata in campo con un suo collega.

F.Mian 5. Repetita iuvant: approccio sbagliato anche per il capitano. Gli entrano due tentativi su tre dall’arco che gli permettono di siglare 8 punti in 16’. A tratti distratto e maldestro: 4 i falli all’attivo. Appare svogliato e indolente.

T.Thomas 5. Spaesato come tutti a inizio gara fatica a trovare la via del canestro. Appare impacciato in più di un’occasione (3 palle perse), nonostante la discreta prova ai piedi del canestro biancoblu con 5 rimbalzi e 2 offensivi. E’ proprio la veemente offensività il fattore che gli è mancato. Tashawn ha perso la criptonite.

T.Holloway 5. Non segna per tutto il primo tempo. Inizia solo nel secondo ma l’assenza è totale per il giocatore praticamente più tecnico ed agile dei biancoblu. A segno con un 1/4 da tre punti, perde due palloni e cerca di distribuire assist (3). Condizionato da una brutta prestazione corale e inibito dalla difesa di Trento, l’altalena Holloway non pare fermarsi.

R.Gaspardo 5. Come le emozioni è breve ma intenso. Si accende anche stavolta nel terzo quarto disputando 3 minuti di fuoco in cui realizza i suoi unici 4 punti della gara, illudendo un Pala Radi fiducioso. Per il resto solo formalità ai fini del risultato: 3 rimbalzi e 2 palle recuperate. Dopo troppo poco Gas si vaporizza.

Paolo Lepore catechizza i suoi

Paolo Lepore catechizza i suoi

P.Harris 4. In 21’ in campo combina più guai che altro: 3 palle perse, 2 falli, nessun punto nè assist. Ai fini della cronaca, da registrare 3 rimbalzi totali. La peggior partita con la maglia di Cremona.

Wojciechowski 4 . In 6’ è difficile valutare; comunque sia ci prova due volte dall’arco ma senza risultati. Un rimbalzo accalappiato non è una consolazione nemmeno per chi gioca a minibasket. Perso.

Amato 4. Anche per il piccolo play vedi la voce Wojciechowski; del resto se gioca(no) così poco un motivo ci sarà. In 5’ combina poco e niente. Inadatto

 

Le parole di coach Paolo Lepore nel post partita:

https://www.youtube.com/watch?v=_NFQtIIVwAU

 

 

Aquila Basket Trento

Gomes 7,5. Non una prestazione da non plus ultra ma più che sufficiente per trascinare i bianconeri alla gloria e per mettere, dunque, alle corde la traballante difesa cremonese. Beto, come lo chiamano sulle cime, si rivela elemento duttile e particolarmente ingestibile a rimbalzo ( 8 totali tutti difensivi) a fronte di 15 punti messi a referto in 33’. Feroce e ordinato in difesa. Un Baluardo.

Hogue 7,5. Partita di grande energia ed aggressività. E’ il rimbalzista ufficiale degli aquilotti (9) nonostante qualche effetto collaterale, come il ricorso a 4 falli personali determinati dalla troppa foga. Onesta la prova offensiva con un 5/8 dalla media per un totale di 14 punti personali. Se ti trovi nel pitturato fagli attenzione. The Guardian.

Dominique Sutton

Sutton 7 +.  Atleticamente ingovernabile partecipa alla sagra dei rimbalzi bianconeri (6). Le sue penetrazioni sono un colpo al cuore per la Vanoli vista la veemenza con la quale si affaccia sia in fase offensiva sia in quella offensiva. Nonostante gli inevitabili 4 falli mette a referto 12 punti dimostrandosi abile dalla media distanza (6/8). Barbaro educato.

Baldi Rossi 7. Mostra ferocia e impeto sin dall’inizio disputando un match in crescendo: nel terzo quarto, infatti, si mostra molto più sicuro prendendosi qualche tiro dall’arco (3/7). Opera con discrezione sotto canestro raccogliendo 6 rimbalzi in totale e chiude il match con un bottino di 13 punti. Convincente.

Craft 7. Anche lui, come praticamente tutta la squadra, non può mancare alla festa che si tiene sotto i canestri del Pala Radi: 6 rimbalzi e 2 palle recuperate. Non contento si trasforma nel punto di riferimento per le incursioni di Gomes e Baldi Rossi fra le maglie biancoblu. Chiude il match con 10 punti e 5 assistenze. Faro.

Flaccadori 6,5. Una realtà più che una promessa ormai del basket italiano. Mostra tutta la sua freschezza in avvio di gara seppur sbagliando molto. Dotato di grande personalità riesce ad acciuffare 4 rimbalzi e a mettere a segno 9 punti intestardendosi talvolta sulle penetrazioni. Gran fisico e spinta positiva. Linea verde.

Diego Flaccadori

Diego Flaccadori

Marble 6+. Dopo una settimana di “praticantato” agli ordini dello staff bianconero, l’occhialuto ex Nba si mostra abbastanza fagocitato nei meccanismi di gioco trentini. Non è un caso che gli aquilotti migliorino il proprio rendimento nell’attacco a metà campo grazie alla sua qualità. Prestazione poco esilerante sotto il profilo del tabellino ma è evidente che il tempo darà i suoi frutti.

Forray 6. Mestiere e sostanza per l’argentino che segna poco ma distribuisce assist e fa ben percepire la sua presenza sotto canestro, nonostante non sia la sua specialità. La mira al tiro è da rivedere (1/3 da due, 0/3 dall’arco) ma si dimostra un fattore funzionale. Pratico.

Moraschini S.V. Pochi minuti per l’ex Bologna.

 

Le parole di coach Buscaglia in conferenza stampa: