La Vanoli Cremona giganteggia contro la Betaland Capo d’Orlando con un punteggio in stile NBA e chiude in bellezza la regular season conquistando la seconda qualificazione ai PlayOff della sua storia. Non riesce il decantato miracolo all’Orlandina, che viene retrocessa in cadetteria dopo una stagione tribolata nonostante gli ultimi risultati positivi. Dopo un primo tempo frizzante ed equilibrato, dettato da continui tira e molla tra le due squadre sul parquet, la gara assume le pieghe biancoblu grazie alla consueta fluidità nella manovra seguita da una buona prova corale a decretare la vittoria su di una Betaland dotata di mordente solo per metà gara ma rimaneggiata nella qualità complessiva delle rotazioni. L’impatto struggente a metà gara di Martin (17 punti nel solo secondo tempo) ha rappresentato la chiave per mettere in cassaforte i due punti, mentre attore determinante della gara mentre per la Betaland non sono sufficienti le prestazioni di Smith e Atsur (17 punti entrambi). D.Diener ritarda l’addio al basket (7 punti).

D.Diener in difesa con la maglia della sua ex squadra: proprio Capo d’Orlando

Ha proprio le connotazioni da match al cardiopalma l’avvio di gara, in cui i padroni di casa cercano di imporre i proprio gioco con penetrazioni divampanti ma senza l’ausilio dei cugini Diener, schierati solo a partire dal 7’. L’Orlandina risponde colpo su colpo con impegno e precisione dal perimetro grazie alle giocate dei baby Kubolka (classe ’98) e Stojanovic (classe ’97), capaci di dare alla gara l’equilibrio agonistico e genuino di questo ultimo acuto della stagione regolare. Al termine del primo quarto, il punteggio è già altissimo (33-31) a causa di uno strabiliante 13/16 dal campo per i padroni di casa a cui risponde il 13/20 dei siciliani, tuttavia detentori del peggior attacco della lega. Tuttavia, quasi improvvisamente, il match subisce una battuta d’arresto e le squadre faticano a trovare il fondo della retina; in particolare Cremona, lasciando trapelare le fatiche erculee di un’intera stagione. Il primo tempo finisce 57-53.

Al rientro dagli spogliatoi, la gara ritorna sui binari dell’equilibrio con un parziale di 7-7. Solo un tecnico fischiato ai danni degli uomini di Mazzon riesce a spezzare la parità portando avanti Cremona. La Betaland fatica a penetrare le maglie biancoblu e subisce sempre più le ripartenze fulminee dei padroni di casa, che trovano in Martin la chiave della vittoria visti i suoi 17 punti all’interno del solo secondo tempo. Spinti dal pubblico di casa, la Vanoli giganteggia nel terzo quarto con un parziale di 32-19 che suona come una sentenza ai fini del risultato. Infatti, l’ultima frazione di gara ha ben poco da raccontare se  non fosse per il fatto che l’occhio è vigile sulla sfida di Reggio Emilia e perchè i padroni di casa superano la soglia dei 100 punti, allentando i ritmi della gara. Finisce 119-95 l’ultima gara della stagione regolare che vede retrocedere i paladini di Capo d’Orlando e festeggiare Cremona una incredibile qualificazione ai PlayOff. 

Parziali: 33-31; 24-22; 32-19; 30-23.

Vanoli Cremona: 32/43 da due; 14/32 da tre; Johnson-Odom 22, Sims 22, Martin 17; 34 rimbalzi; 24 assist.

Betaland Capo d’Orlando: 23/39 da due; 11/28 da tre; Smith 17, Atsur 17, Campani 15; 28 rimbalzi; 13 assist.

Simone De Palma

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