Dyson foto di V.MassagliL’Enel si impone di stretta misura in una partita sempre equilibrata che ha visto protagoniste più le difese che gli attacchi come, del resto, ci si aspettava che fosse. Le squadre hanno difeso entrambe a uomo per tutto l’incontro, alla fine in una partita in cui si è tirato complessivamente male a fare la differenza è stato il dominio brindisino a rimbalzo, 45 contro 33, parzialmente compensato dal minor numero di perse avellinese e dalla maggior precisione ai liberi di quest’ultimi.

Parziali: 18-21; 42-34 (24-13);59-50 (17-16); 75-73 (16-23)

Enel Brindisi starters: Dyson, Lewis, Snaer, James, Zerini. Coach Piero Bucchi.

Sidigas Avellino starters: Cavaliero, Lakovic, Hayes, Ivanov, Thomas. Coach Frank Vitucci

Parte subito bene Avellino con Lakovic che la mette da 3 due volte ed Ivanov che segna da sotto, per l’Enel nel frattempo solo un canestro dopo un rimbalzo d’attacco per Zerini. Brindisi torna sotto  grazie a tre liberi di Lewis ed un canestro di James, poi è Snaer in transizione a firmare il primo vantaggio casalingo. A-3’ dalla fine del primo tempino Hayes commette il suo terzo fallo ed è costretto ad andare in panchina  sostituito da Foster. Thomas da un primo assaggio del suo strapotere fisico schiacciando con un paio di difensori appesi alle braccia.  A-1’ dalla prima sirena una tripla di Foster da il “La” ad un nuovo tentativo di allungo della Sidigas, 15-21. Fortuna, per l’Enel, che Ivanov “canni” miseramente un comodo appoggio, da sotto e praticamente libero per giunta. Il primo quarto si chiude 18-21, da segnalare il rientro di Matteo Formenti dopo due mesi d’assenza per infortunio.

Subito a referto lo stesso  Formenti da sotto, magistralmente servito da Campbell che tiene una lezione sull’uso del piede perno. James dalla lunetta da la nuova parità e poi il vantaggio ai suoi ed è ancora lui, subito dopo, a correggere a canestro un sottomano di Snaer. Dopo 2’30” l’Enel è, per la prima volta, avanti di cinque punti (26-21) con un canestro di Campbell. Una tripla di Lakovic toglie ancora una volta gli irpini dalle ambasce poi ci pensa Hayes a riportarli in avanti. Subito dopo è nuovamente Brindisi con la sua difesa asfissiante e le transizioni a riportarsi in avanti fino al + 7 con una tripla di Todic , un tap-in di Chiotti ed il primo Canestro dal campo, in contropiede, per Dyson. A 2’ dalla fine l’Enel ha avuto punti da tutti i nove uomini schierati fino a lì.  La Sidigas sembra restare a galla solo grazie ai liberi guadagnati e messi a segno  dai suoi. L’Enel arriva anche a +9 nel finale prima che una tripla di Cavaliero ed un semigancio di Chiotti fissino il punteggio sul 42-34 con cui si va al riposo lungo.

Si riparte con i medesimi quintetti dell’avvio e, dopo i canestri di Hayes e Lewis, è Thomas, dalla lunetta, il primo ad andare in doppia cifra mentre Cavaliero dall’arco riduce lo svantaggio irpino ad un solo possesso. Il riaggancio però non avviene ed anzi Dyson e James firmano il nuovo massimo vantaggio per i padroni di casa 53-43 a 5’ dall’ultimo intervallo. Hi- lights time:  per Ivanov, fino a qui in ombra, che piazza  uno stoppone, da dietro, su Lewis lanciato a canestro in contropiede e per Snaer che affonda una bimane, ben servito da Campbell, dopo un taglio back-door. Si va all’ultimo periodo di gioco sul 59-50.

James, servito ancora una volta da Campbell, segna la tripla del nuovo massimo vantaggio 62-50. L’Enel non fa a tempo a gioire che un paio di errori in attacco favoriscono il rientro di Avellino con 5 punti di fila di Foster ed un assist, sempre di quest’ultimo per Achara. La Sidigas si riavvicina quasi del tutto: 62-60 con una tripla di Goldwire. a -5’ Ivanov segna 2 liberi ed è  tutto da rifare. La partita corre il rischio di essere decisa a 3’44” dalla fine quando James commette il 5° fallo su Thomas e protestando si becca pure un tecnico. Dopo i liberi la Sidigas  riparte da + 2 con la palla in mano. Sugli sviluppi dell’azione arriva il quarto fallo per Goldwire ed un tecnico per proteste col sapore di compensazione. Anche i brindisini sfruttano solo parzialmente l’occasione segnando solo dalla lunetta. Todic riporta però i suoi a + 4 con un comodo appoggio, sarebbero anche +6 se non ne sbagliasse un altro quasi altrettanto comodo. I bonus sono esauriti ed i viaggi in lunetta caratterizzano il finale di gara. Ancora una stoppata di Ivanov su Dyson e, ad 1’30 dalla sirena finale un solo possesso, pieno, separa le due formazioni. Si entra nell’ultimo minuto con i liberi di Cavaliero : un solo punto tra le formazioni. Dyson trova l’unica giocata ad effetto  della partita a – 28” :una tripla “ignorante”  da circa sette metri che vale il +4.

Ancora una volta, dopo la gara d’andata, finirà punto a punto. Lakovic dalla lunetta segna il -2 prima di commettere il suo 5° fallo, Dyson  mette un solo libero che  vale il +3. Cavaliero  ancora  dalla lunetta tiene vivi i suoi, 73-72 a 10” dalla sirena. Ovvie le scelte a questo punto: fallo immediato per Avellino e palla in mano a Campbell per l’Enel. Il fallo su Quest’ultimo vale i liberi del +3.  Altro fallo immediato dell’Enel per evitare triple, Cavaliero va in lunetta mette il primo e sbaglia, a posta, il secondo, Avellino cattura il rimbalzo ma la conclusione di Hayes si spegne sulla parte alta del tabellone. Finisce 75-73.

M.V.P. Jerome Dyson: non sta bene, gioca così così ma alla fine decide ancora una volta lui l’incontro (con una tripla, l’unica della sua partita, da oltre 7 metri nel convulso finale). Top scorer con 17 punti, Public enemy #1 con 11 falli subiti!

Brindisi: James 17, Todic 7, De Giorgi, Formenti 2, Dyson 17, Lewis 7, Chiotti 4, Jurtom, Zerini 4, Snaer 6, Leggio, Campbell 11.
Avellino: Thomas 11, Biligha, Lakovic 12, Spinelli, Ivanov 7, Goldwire 6, Morgillo, Cavaliero 13, Riccio, Achara 2, Foster 14, Hayes 8.

Arbitri: G.Sardella, M.Bartoli, D.Borgioni.

Qui lo scout completo a cura della lega.