Caoch Meo Sacchetti durante il match (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Caoch Meo Sacchetti durante il match (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

E’ Meo Sacchetti ad esordire in sala stampa “Partita a strappi, abbiamo ancora molti alti e bassi e dobbiamo lavorarci. Abbiamo mostrato grandi alti nel quarto quarto e siamo riusciti ad arginare il loro potenziale break con un po’ di difesa. Drake Diener poi ci ha levato qualche castagna dal fuoco: ha giocato 27 minuti e sicuramente è arrivato all’ultimo quarto con una freschezza diversa. E’ stato bravo Jck, ora vediamo cosa si è fatto. Dobbiamo ancora crescere, abbiamo ancora troppe fiammate e subiamo dei break con facilità“. La strada è ancora lunga “dobbiamo crescere, ci manca attenzione per le piccole cose. Abbiamo tanto da lavorare e tante cose da mettere a posto“.

Coach Pino Sacripanti è visibilmente provato dalla partita “Abbiamo fatto trenta minuti di grande basket a mio avviso, abbiamo patito poi nell’ultimo quarto un parziale pesante di D.Diener e ci siamo disuniti. Onore a Sassari, dobbiamo ancora imparare a stare insieme e giocare come squadra  con una maggiore circolazione di palla. Dobbiamo imparare a conservare le energie ed arrivare all’ultimo quarto con maggiore lucidità“.

Stefano Gentile ha le idee chiare sul match “Bella partita fino all’ultimo quarto, uando ci siamo disuniti ed abbiamo subito un brutto parziale. Ci sono stati molti episodi di falli e tanti liberi, noi siamo andati in riserva e Sassari ha acquisito sempre più sicurezza dal fatto di giocare in casa. Siamo alla ricerca della nostra identità, giochiamo ancora da troppo poco insieme e dobbiamo lavorare tanto“.

Drake Diener è soddisfatto della partita “Per me, Travis, il capitano, Jack e Brian questa vittoria ha sicuramente un significato in più. Sono comunque contento anche perchè il Palazzetto è la nostra casa e non vogliamo mai perdere quì”. Sul suo ruolo da sesto uomo dice, ridendo “Non sono contento, vorrei sempre giocare quaranta minuti ma se Meo pensa che sia giusto non ho dubbi che sia così. L’importante è crescere come squadra“.