SUTOR MONTEGRANARO:

Mayo 8 E’ l’MVP, il leader della Sutor che si carica la squadra sulle spalle nei momenti difficili assumendosi responsabilità importanti e gestendo alla grande i possessi decisivi. Merito suo la fluidità della manovra offensiva di Montegranaro, si mette in proprio e segna tantissimo sia con le serpentine in slalom che perforano la difesa biancorossa, sia dall’arco chiudendo il match con 25 punti (miglior marcatore e percentuali molto alte, come il 12/12 ai liberi, fatali invece nella sconfitta casalinga all’esordio contro Roma).

D. Cinciarini 7,5 Una gran prestazione da vero capitano. Ne mette venti ed è, insieme a Mayo, il principale terminale offensivo gialloblu, anche se forza e affretta qualche conclusione. Nota negativa: attenzione ai falli tecnici visto che, anche ieri sera, ne becca due a causa del nervosismo e di qualche protesta di troppo. Non si lascia però demoralizzare, anzi i fischi a sfavore lo esaltano e, come ha dichiarato in sala stampa, “mi hanno permesso di incanalare nel modo giusto le energie e infatti poi sono arrivati quei due tiri decisivi a segno nel finale”.

Detrick 6 Chiude con 0 punti dal campo (0/5) che potrebbero portare ad attribuirgli una valutazione negativa ma, come ha ribadito coach Recalcati in sala stampa, è stato un fattore in difesa limitando il talento degli esterni di Reggio, White e Bell. Mano da ritrovare al più presto…

Zeljko Sakic

Zeljko Sakic

Sakic 7 Doppia doppia per l’ala croata che segna 11 punti, cattura 10 rimbalzi e subisce anche 8 falli. Una prestazione tutto cuore in cui ha speso tanto anche in fase difensiva limitando Silins e Brunner. Grande intensità e tanta tecnica al servizio della squadra.

Skeen 7. Buon apporto anche il suo che ha mostrato un netto miglioramento rispetto alle prime partite. La difesa non è il suo forte, anche se ci sta lavorando molto con gli assistenti Vanonicini e Di Paoloantonio, non cattura nemmeno tanti rimbalzi ma quando si accende in attacco è difficile da contenere per Brunner e compagni. Non disgusta neanche il tiro da 3 che tenta due volte, insaccando entrambe le conclusioni. 14 alla fine ed un deciso passo avanti che fa ben sperare.

Lauwers 6,5 Continua a litigare con il canestro e per un cecchino come lui chiudere con appena 2 punti è segno di una prestazione sottotono. Nonostante ciò, si mette al servizio della squadra, con una buona regia negli attimi in cui Mayo veniva richiamato a rifiatare in panchina, giocate di esperienza ed ottimi recuperi difensivi.

Mitrovic 6 Appena una tripla realizzata su 4 tentativi, non sembra essere in gran serata. Si rifarà presto, magari già domenica a Bologna o nel derby contro Pesaro.

Campani tiro libero (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Campani tiro libero (Foto di Fabrizio Stefanini 2013)

Campani 6 E’ il debutto stagionale per Luca che si fa trovare subito pronto con una bella schiaccita e, nei sei minuti e poco più di utilizzo contro la squadra in cui è cresciuto, dimostra un buon apporto difensivo. Bentornato!

Mazzola 6,5 Prestazione positiva soprattutto per i duelli in difesa che limitano Pini e Silins, ottimi tagliafuori che permettono ai compagni di recuperare diversi rimbalzi. Tanto lavoro sporco il suo, con Valerio che sta entrando sempre meglio nella chimica di squadra. Ci si attende qualche guizzo in più anche in fase offensiva, un maggior contributo rispetto ai soli 2 punti realizzati.

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

 

A. Cinciarini 7 Sicuramente il migliore dei suoi! L’ex capitano della Sutor, ci teneva a far bene nel giorno del ritorno al PalaSavelli, davanti ai numerosi amici e tifosi che lo hanno salutato affettuosamente. Le scorribande del playmaker della nazionale, le penetrazioni ed una tripla dall’angolo alimentano il tentativo di rimonta dei biancorossi, spentosi nei minuti conclusivi.

Kobe Karl (foto: pallacanestroreggiana)

Kobe Karl (foto: pallacanestroreggiana)

Karl 5 Altro ex, non si fa notare con una prestazione ben al di sotto delle proprie potenzialità. Incide poco sia in attacco, dove segna appena 2 punti, troppo pochi per una guardia titolare, sia in difesa perdendo il duello con Daniele Cinciarini.

White 6,5 Partita dalle due facce la sua: irriconoscibile durante il primo tempo, si mette in evidenza nella seconda metà di gara segnando gran canestri, come nelle sue corde. Gran talento il suo, piazza uno schiacciatone da applausi, anche se sembra accusare qualche alto e basso di troppo. Alla fine risulta essere il miglior marcatore dei suoi, concludendo con 17 punti ma con un apporto difensivo da rivedere.

Silins 6 L’ala grande di coach Menetti si fa notare durante la terza frazione quando realizza triple importanti che permettono ai biancorossi di accorciare il gap e rientrare in partita. Sembra non amare molto il gioco nel pitturato, visto che cerca poco i duelli con i lunghi avversari, Sakic e Skeen, dominatori sotto le plance.

Brunner 5,5 Sembra un altro giocatore rispetto a quello visto e tanto amato durante le stagioni in canotta Sutor. Accusa molte difficoltà contro il diretto avversario Skeen, sbagliando facili appoggi e tap-in, non tira giù molti rimbalzi come suo solito ed anche in fase offensiva il suo contributo sembra essere insufficiente. Serata no per Greg!

A. Filloy 5,5 Il playmaker di riserva biancorosso viene utilizzato per diversi minuti, soprattutto durante il secondo tempo, ma non lascia alcuna impronta sul match. In netta difficoltà a contenere gli esterni gialloblu, Mayo su tutti, l’argentino si fa notare solo per una tripla realizzata durante l’ultima frazione.

Michele Antonutti

Michele Antonutti

Antonutti 6 L’ala friulana, altro ex di Montegranaro, mostra la solita mano calda quando, ad inizio ultima frazione, realizza la tripla della parità a quota 52. Tira poco ma è molto preciso e si fa notare anche per la difesa su Mitrovic e Detrick.

Bell 6 Troppi alti e bassi per il talentuoso americano in maglia Grissin Bon. Grandi giocate che tengono a galla Reggio Emilia, condite a ingenuità difensive come il 4° fallo e conseguente 5° a causa di fallo tecnico per proteste. L’uscita dal match con più di 5 minuti da giocare è una perdita importante per gli emiliani.

Pini 6 Chiamato a sostituire Cervi, la giovane ala-pivot di Reggio dà il suo contributo e non demerita trovando anche un bel canestro.