La The Flexx giocherà stasera contro la Pasta Reggia Caserta la seconda partita consecutiva cercando di far valere la legge del PalaCarrara infranta in questa stagione solo da Sassari. Al di là dell’aria di casa e del supporto magnifico del pubblico, va detto che la squadra è apparsa in queste ultime settimane assai determinata sia nelle vittorie come contro Avellino che nella sconfitta di Brindisi. Caserta dal canto suo è stata la formazione rivelazione del girone d’andata fallendo solo nel finale l’approdo nelle final eight di Coppa Italia ed è guidata da un coach compagno di merende e di scudetto di Vincenzo Esposito. La loro sfida nella sfida rende The Flexx – Pasta Reggia una partita meritevole del palcoscenico nazionale garantito dalle telecamere di sky Sport.

Ecco come il coach casertano di Pistoia presenta il match a poche ore dalla palla a due.

Vincenzo, dopo quella contro Avellino giocherete la seconda partita in casa consecutiva contro un’altra formazione ostica…..

“ Sicuramente. Giocheremo contro una squadra costruita per centrare il doppio obbiettivo: coppa Italia e play off e proprio non aver centrato il primo caricherà per tutto il girone di ritorno i ragazzi di Sandro che faranno di tutto per chiudere tra le prime otto. Caserta arriverà con un paio di assenze ma con rotazioni importanti avendo ben sette stranieri nel roster. Esperienza, talento e fisicità sono le caratteristiche sia dei suddetti stranieri sia degli italiani. La Pasta reggia ha poi nelle mani tanti punti segno di indubbio talento offensivo. Per quanto ci riguarda stiamo lavorando bene, siamo sereni e concentrati

Sarete al completo ?

“ Probabilmente no. Roberts ha riportato una brutta distorsione al gomito, segno dell’intensità dei nostri allenamenti, e difficilmente potrà essere della partita. Speriamo che gli esiti delle radiografie ridimensionino il problema. Chris per noi è molto importante ma confido nei giovani che lo sostituiranno nelle rotazioni. Ho detto ai miei uomini che anche per questo contrattempo dovremo fare uno sforzo in più per cercare di migliorare ancora la nostra classifica. Poi ci sarà la mini pausa e quando il campionato riprenderà analizzeremo la classifica per la commenteremo nell’ottica di raggiungere prima possibile la quota salvezza. “

Ci sembra di aver visto nelle ultime partite una The Flexx assai diversa da quella di neppure troppe settimane fa …

“ Credo che i ragazzi siano maturati e sanno leggere meglio e più rapidamente le partite. La squadra recepisce molto rapidamente ed altrettanto velocemente sa mettere in pratica quanto ha appreso. Il test contro Caserta sarà importante perchè ci troveremo davanti giocatori importanti e di esperienza che sanno giocare sotto pressione e noi siamo chiamati a buttare l’anima sul parquet. Poi vedremo se sarà stato sufficente. “

Tu e Dell’Agnello siete l’esempio evidente di una generazione che non solo ha imparato la pallacanestro ma anche la capacità di saperla tramandare. Ci sono giocatori oggi che potrebbero essere giovani allenatori di successo come voi al termine della loro carriera?

“ Io e Sandro abbiamo vissuto un periodo dove nel mondo della palla a spicchi regnava assai più stabilità. Adesso ogni anno le cose cambiano. Sicuramente in Italia c’è anche adesso del materiale interessante a livello di giocatori ma tutti questi mutamenti rendono incerto prevedere il loro futuro come allenatori. Non ci sono sicuramente più le bandiere e squadre che sembravano indistruttibili, leggi Roma o Siena, improvvisamente devono ricominciare tutto da capo. Oggi ci sei, domani chissà e di conseguenza si fa fatica ad individuare un atleta e proiettarlo nel futuro non potendo sapere cosa ti riserva il domani. Adesso purtroppo i più interessanti tra i giocatori e gli allenatori nostrani sono finiti all’estero e questa cosa dovrebbe far riflettere. Se si pensa solo a far portafioglio nell’immediato si è destinati ad arrivare poco lontano. Non ci sono bei segnali per la crescita della pallacanestro. “

Palla a due ore 20,45 – Arbitri : Massimiliano Filippini, Nicola Ranaudo, Alessandro Martolini

 


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