Chissà se il cambio sulla panchina orogranata darà la scossa che società e tifosi sperano di vedere dopo questo avvio di stagione decisamente sotto le aspettative. E quale miglior occasione per dimostrare la volontà di cambiare tendenza se non in una supersfida come quella di lunedì sera contro l’EA7, che sta ben figurando in Europa e sta iniziando a collaudare i propri meccanismi, seppur con alti e bassi, anche in campionato. Il più grande punto interrogativo, più che sul piano tattico, sarà proprio come sapranno reagire i giocatori lagunari all’arrivo di coach Markovski, che come ha affermato in conferenza stampa, cercherà di non sovraccaricare la squadra nell’immediato con 200kg di informazioni ed idee, bensì proverà ad arrivare al proprio tipo di gioco passo dopo passo, migliorando di volta in volta. Nel frattempo c’è da affrontare una squadra molto atletica e molto pericolosa, con molteplici armi offensive pronte a scardinare la difesa dell’Umana. Sarà molto interessante vedere cosa riserverà la sfida tra Nicolò Melli, in crescita spaventosa, contro Andre Smith, il migliore in questo difficile avvio di stagione, ambedue pericolosi sia in area che soprattutto sul perimetro (nonostante lo 0/7 dell’ex Caserta nell’uscita di Siena). Altra spina nel fianco sarà Alessandro Gentile, che potrebbe portare il neo coach della Reyer a puntare su forte su Rosselli, viste le caratteristiche fisiche adatte a difendere sulla stella dell’Olimpia. Easley si vedrà impegnato in un difficile matchup contro un rivale che ha già dimostrato tutto il proprio valore come Samuels, in quella che si preannuncia una battaglia tra centri molto mobili, che potrebbero consentire di aprire l’area per le incursioni degli esterni. Unico punto debole della formazione di Banchi sembra essere quello degli esterni, con la discontinuità di Jerrels ed Haynes che fatica ancora molto: potrebbe essere un bello stimolo per il duo degli ex Giachetti e Vitali, molto in ombra nelle prime uscite nonché di Donell Taylor, che sbloccandosi potrebbe dare una svolta al campionato di Venezia.
Prosegue in modo alterno la crescita della squadra biancorossa, EA7 che presenta progressi sorprendentemente più in Eurolega che in campionato. In coppa spesso si esalta un giocatore che sta sfruttando i suoi clamorosi mezzi atletici come Nicolò Melli, meno brillante e tonica soprattutto in attacco l’Olimpia versione serie A. La sconfitta di domenica a Bologna è ancora una volta figlia delle incertezze in fase offensiva dove la vena a “targhe alterne” di Jerrells e l’inconsistenza di Haynes non aiutano. Ancora una volta in soccorso di coach Luca Banchi può venire la solita infinita panchina ma anche uno spirito battagliero sicuramente più presente nell’edizione 2013/2014 rispetto alla malinconica, e spesso rassegnata alla sconfitta, versione dello scorso anno. Risorse a disposizione del coach toscano arricchite dall’arrivo di Gani Lawal. L’ex centro di Roma è, comprensibilmente, ancora un “oggetto volante non identificato”, ma proprio per le caratteristiche tecniche e soprattutto atletiche del poderoso lungo nigeriano l’esplosione potrebbe avvenire in un attimo. Attimo fuggente che Milano spera si accenda al Taliercio nel posticipo di lunedì sera contro una squadra ambiziosa scontratasi al momento con una chimica tutta da trovare. Venezia con tre ex, due in campo (Vitali e Giachetti) ed uno in panchina (Markovski), che avranno sicuramente qualche messaggio non proprio amichevole da mandare alla squadra biancorossa. (Da Milano: Marco Taminelli)
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