Umana Reyer Venezia – Consultinvest Pesaro 84 – 72

Mestre (VE) – Diciamola come sta: sicuramente, Venezia – Pesaro non è una partita di quelle che va messe nel cassetto dei ricordi più belli, a discapito di quanto dica il punteggio finale. Che non rende l’idea di quanto sia servito ai padroni di casa prima di svegliarsi da un torpore che ha ricordato, come atteggiamento, la sconfitta in terra campana di settimana scorsa, e che ha avuto bisogno di un Tomas Ress da antologia per riuscire a spostare definitivamente l’inerzia della partita in favore dei lagunari. Perché dopo il 7-0 iniziale, una Pesaro ben disposta difensivamente, guidata da un Judge in controllo, riesce a complicare notevolmente la vita alla squadra di Carlo Recalcati, che complice la tanta distrazione di alcuni suoi interpreti nonché di una giornata davvero terribile al tiro, si ritrova sotto al termine del primo quarto, arrivando fino al -9 a 7’ dall’intervallo lungo. È qui che gira la partita, perché dopo il timeout, al rientro sul parquet, forti della presenza dell’ex Siena, Venezia alza il livello difensivo sbarrando la strada agli avversari per quasi 14 minuti, nel quale gli orogranata mettono a segno il 24-1 di parziale che risolve la contesa, nonostante l’ostinazione nella ricerca del tiro da tre punti che non da i frutti sperati (4/15 nel secondo quarto), ma che grazie all’intensità dei padroni di casa, non produce troppi danni visto il dominio a rimbalzo offensivo (9 sempre nel secondo quarto). Judge, dopo 3 minuti dal rientro chiude il break, durante il quale Pesaro ha subito 5 stoppate dal solo Ress ed ha tirato 0/16 dal campo ed 1/4 dalla lunetta, accumulando uno svantaggio di venti punti (60-40). Gli ultimi dieci minuti sono davvero garbage time di una partita brutta che, nonostante lo scarto finale, non riesce a far dimenticare l’opaca prestazione di Caserta. Finisce 84-72.

MVP Tomas Ress: Disumano. La cattiveria con cui rispedisce al mittente gli attacchi degli avversari, la caparbietà con cui riesce a dominare a rimbalzo e le sue triple, che arrivano sempre nei momenti più importanti. Risolleva da solo la squadra nel momento più basso. 

Umana Reyer Venezia – Consultinvest Pesaro 84 – 72 (17-22, 18-7, 25-11, 24-32)

Venezia: M. Ceron 12, B. Ortner 12, H. Peric 10; Rim(51): J. Stone 9; Ast(25): J. Stone 6

Pesaro: C. Wright 16, L. Ross 14, W. Judge 13; Rim(40): L. Ross 11; Ast(13): B. Musso e C. Wright 3

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