Dopo la partita cruciale con Osimo per il terzo posto, l’Halley si lascia sfuggire anche quella con Monsummano per la quarta posizione. Continua ad essere complicato il girone di ritorno della Vigor. All’andata i matelicesi fecero l’impresa vincendo di 11. Sabato hanno invece perso, sempre di 11.

La posta in palio alta spiega la curiosità dei tifosi, comunque speranzosi dopo il trionfo di Livorno. E soprattutto è arrivato il momento di confrontarsi con il grandissimo super Mario Boni, cinquantenne con il fisico di un trentacinquenne e la voglia e lo spirito di un quindicenne. Ed è lui che si incarica di segnare i primi due punti della partita con una dolce sospensione dal gomito. Da lì Monsummano comincia a bruciare la retina, arrivando subito sul 13-5. Per Matelica è Pecchia che segna due volte e fa segnare Quercia, riducendo a 11-16. Monsummano è efficace nel dai e vai, ma Pecchia innesca Amoroso che segna una tripla e replica poi nell’azione successiva. L’ultimo sussulto è però di un ottimo Vannini, sull’ennesimo rimbalzo offensivo catturato: 17-22 per gli ospiti.

Il secondo quarto  vede ancora protagonista Vannini: cattura il rimbalzo e segna subito dopo.  Una pezza la mettono prima Quercia poi Porcarelli, che si materializza sulla rimessa ospite e recupera un pallone spedendolo subito a canestro. I due successivi possessi conclusi in nulla per i biancorossi portano però al massimo vantaggio Monsummano (21-30) a 7′ dal termine, quando Usberti riesce a ricucire con un break personale di 6-0. Sorci rosicchia un altro punto, ora l’Halley è di nuovo in partita e Usberti dalla lunetta ripristina la parità. Solo che Boni comincia a crescere, con lui Marchi e Monsummano torna a +5. Matelica si è fermata, Monsummano incide da sotto quando Matelica va a uomo e segna da fuori quando Sonaglia ordina la zona. Due liberi di un titanico Vannini (26 punti e 9 rimbalzi per lui) segnano un altro preoccupante break: all’intervallo siamo sul 34-45 per i toscani, che giocano con raccapricciante freddezza.

Il terzo quarto inizia bene per Monsummano, con Vannini e Boni che duettano nel pitturato. Se poi continuano a bombardare da cecchini da fuori, con Niccolai e Tempestini, allora per la Vigor è notte fonda (37-55 dopo appena 3′ di gioco). Zani sistema gli ultimi chiodi nella bara: parziale di 24-3 prima che Sorci e Pecchia e Quercia tolgano polvere dalla retina matelicese (45-58). Matelica aumenta l’intensità in difesa e questo Monsummano lo sente. All’inizio dell’ultimo parziale la Vigor si riaffaccia: 56-65 e partita che ritorna difficilissima ma ancora fattibile. A renderla ancora piu’ fattibile ci pensa Usberti con una tripla, emulato poi da Amoroso: una serie che mette le ali in difesa ai padroni di casa: 64-68, con 7′ da giocare: il quintetto con Pecchia e Porcarelli insieme è la miglior soluzione per riappacificarsi con l’etica difensiva. Il secondo ha anche la possibilità del -2 ma la palla beffa I padroni di casa. Boni fiuta l’importanza del +6. Porcarelli si fa perdonare, ma Zani, marcatissimo, segna una tabellata da tre punti che raggela gli entusiasmi Halley, che scendono anche sottozero quando Boni segna indisturbato il +9 ospite. Porcarelli rinfiamma il pubblico con la tripla del -8. Ma è l’ultimo sussulto e Monsummano può controllare, porta a casa il risultato e annulla la sconfitta dell’andata.

Per Matelica la solita storia: il bulimico uso del tiro da fuori ha portato a grandi vittorie nel girone di andata. Ora le percentuali sono molto calate, ma non è facile costruire alternative. Sabato l’Halley ha tirato 35 volte da 3 (mettendone appena 12) contro le 17 di Monsummano e 28 da due e il pitturato matelicese sembrava a tratti una zona radioattiva da cui stare assolutamente lontani. Quando, nel quarto periodo, si è cominciato a servire Amoroso in post, il numero 15, raddoppiato e a tratti triplicato, ha saputo scaricare per tiri comodi…ma sempre da oltre 6 metri, mentre Boni e Vannini cinguettavano in area che era un piacere. Eppure…si è visto l’embrione di un possible cambiamento, specie se consideriamo il ritorno di Novatti e Paoletti, che farà rifiatare Usberti e consentirà di avere sempre due lunghi freschi da poter muovere sullo scacchiere dell’area. Pecchia ha forzato più del solito (e ogni volta la squadra ne trae un beneficio). Inoltre il quintetto aggressivo in difesa con il doppio play Pecchia-Porcarelli ha migliorato anche le performance in attacco ed è piaciuto a tutti, Sonaglia per primo, dato che lo ha tenuto fino alla fine. Aggiungeteci la fisicità di un Novatti schierato da numero 3 e potremmo riveder le stelle.

 

TABELLINI

Vigor Matelica – Pallacanestro Monsummano: 70 – 81

MATELICA: Porcarelli 7, Sorci 6, Pecchia 11, Montanari, Gatti, Quercia 11, Bracchetti n.e., Amoroso 17, Hysa n.e., Usberti 18. All.re Sonaglia

MONSUMMANO: Zani 12, Marchi 3, Niccolai 6, Bargiacchi 2, Barontini, Vannini 26, Tempestini 7, Boni 18, Piccoli n.e., Verdiani 7. All.re Tommei