Delroy James dominatore assoluto contro Varese(foto di V.Massagli)

Delroy James dominatore assoluto contro Varese(foto di V.Massagli)

L’Enel gioca la sua partita fatta di difesa asfissiante e contropiedi rapidissimi, Varese nonostante il cambio di allenatore non trova grinta ed entusiasmo restando a contatto solo per i primi minuti quando la micidiale precisione dall’arco delle sue bocche da fuoco maschera le evidenti pecche difensive ed un attacco monocorde.

 Parziali: 27-19; 48-30 (21-11); 70-54 (22-22); 96-70 (26-18).

Starters Enel Brindisi : Dyson, Lewis, Snaer, James, Zerini; coach Piero Bucchi.

Starters Cimberio Varese: Clark, Banks, Ere, Polonara, Johnson; coach Stefano Bizzozi. 

Il leit-motiv del primo quarto sono le penetrazioni dell’Enel contrapposte al gioco perimetrale di Varese che da comunque i suoi frutti con le  triple a bersaglio per Polonara, Ere e Clark, per Brindisi subito in evidenza James che fa un po’ quel che vuole sotto canestro imitato dall’ottimo Zerini : per lui due rimbalzi in attacco che diventano facili canestri, uno dei quali subendo fallo. Dopo circa sette minuti di equilibrio nel punteggio e Varese sempre avanti Brindisi tenta per la prima volta la fuga a -2’ dalla fine del quarto con James che segna dalla lunetta il +7 e la sua doppia cifra. Brindisi tocca il +9 dopo un pallone raccattato dalla spazzatura di Zerini che diventa un assist per Lewis. Sakota , appena entrato prima riduce a -6, poi perde anzi si fa scippare da James un pallone che diventa un coast to coast chiuso da uno schiaccione per l’ala grande brindisina. Il primo quarto finisce 27-19.

Ere continua a mitragliare dall’arco ed è il primo dei suoi in doppia cifra, registriamo, tra i brindisini,  l’esordio di Jackson . Arriva il massimo vantaggio sul 36-22 con quattro punti in fila di Todic, due dalla lunetta e due schiacciando in contropiede un assist di Jackson. Brindisi sbaglia un paio di facili tiri da sotto con Chiotti e la Cimberio si riavvicina,  un jumper di Banks ed una penetrazione di De Nicolao, 36-26 a 4’33” dal riposo ma Brindisi da la sensazione di tenere in virtù di una difesa attentissima in area e che lascia ai varesini solo tiri dalla media e lunga distanza. In attacco è sempre il contropiede degli uomini di Bucchi ad essere, fin qui, letale, impedendo alla difesa di schierarsi nella maggior parte delle azioni. Ad 1’40” arriva il nuovo massimo vantaggio con due liberi di Todic, vantaggio che si amplierebbe subito se Johnson non cancellasse un lay-up di  Dyson e non prendesse, letteralmente, in testa a Zerini un rimbalzo in attacco . Varese è in netta crisi contro il pressing dei padroni di casa e prova a rispondere con la stessa arma ma è in bonus e Lewis ha scaldato la mano che mette la tripla sulla sirena per il 48-30 con cui si va al riposo.

Si riparte da dove si era lasciato: Varese trova solo tiri da lontanissimo mentre l’Enel attacca con decisione il ferro quasi sempre in transizione. James si prende il lusso di stoppare Ere prima che Banks realizzi una magata, rimettendo sulla schiena di Campbell ed andando a concludere facilmente da sotto. Il primo contropiede di Varese arriva a firma di Ere dopo quasi quattro minuti del terzo quarto. Varese è a zona, una 2-3 molto adeguata,  e recupera subito palla con uno stoppone di Johnson su James, la Cimberio risale a -11  sul 54-43. Banks dalla lunetta riporta, per due volte,  i suoi sotto la doppia cifra. Brindisi soffre in attacco e Dyson pensa, bene, di mettersi in proprio con le sue solite penetrazioni alla velocità della luce che fruttano punti e costano falli agli avversari; di nuovo +15 a -2’ anche con un po’ di fortuna per una tripla di Sakota sputata fuori dal ferro.

Varese è costretta, dagli slalom di Dyson, a tornare a uomo. Clark sulla sirena  fissa, dalla lunga distanza,  il punteggio sul 70-54.

Sakota segna 5 punti di fila ed una tripla gli esce per un niente dopo aver girato sul ferro mentre James continua a fare il bello ed il cattivo tempo nel pitturato. Jackson e Campbell spingono l’Enel oltre i 20 di vantaggio, Sakota è ancora sfortunato. A 3’54” dalla fine, sul 87-64  Bizzozi è costretto al time out perché Brindisi è un fiume in piena e c’è il rischio che dilaghi. In realtà è sempre il solo Clark a limitare i danni perforando la retina brindisina con assiduità. Gli ultimi minuti sono ormai solo  garbage time , finisce 96-70.

Mvp: Delroy James 27 punti, 11 rimbalzi, 39 di valutazione, ha fatto esattamente quello che ha voluto, quando ha voluto farlo, poteva scriverne addirittura 30 non fosse stato chiamato fuori per la  meritatissima standing ovation a 2’ dal termine.

Brindisi: James 27, Todic 8, Morciano, Formenti, Dyson 18, Lewis 17, Chiotti 2, Zerini 7, Snaer 2, Leggio, Campbell 9, Jackson 6.
Varese: Scekic 1, Sakota 8, Rush 2, Clark 24, Banks 10, De Nicolao 5, Battistini, Johnson, Balanzoni, Mei, Ere 15, Polonara 5.

 Arbitri : Lanzarini, Seghetti e Quarta.

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