Iniziamo oggi la carrellata di presentazione sulla nuova stagione di Eurolega che partirà giovedi sera. Iniziamo con un approfondimento sui Campioni d’Italia della Dinamo Sassari, alla seconda esperienza in Eurolega, questa volta con più consapevolezza rispetto all’ultima stagione.

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Coach Sacchetti al secondo tentativo in Eurolega (foto di Claudio Devizzi)

Pre-campionato da globetrotter e di caratura per i campioni d’Italia. Olympiacos, Galatasaray, Limoges sono alcune delle squadre europee affrontate in preseason dalla Dinamo Sassari con un bilancio di 5 vittorie e 4 sconfitte, inclusa quella contro Reggio Emilia che metteva in palio il primo trofeo della stagione, la Supercoppa.

La squadra del triplete ha quest’anno cambiato i 4/5 della squadra ma ha tenuto il suo leader naturale ed emozionale, David Logan, e lo zoccolo duro degli italiani (Devecchi, Formenti e Sacchetti).

Sono arrivati nel complesso giocatori con più esperienza, soprattutto se si tratta di far bella figura nel palcoscenici europei: Haynes e Alexander, entrambi in arrivo dal Maccabi, e Petway dai vice campioni d’Europa dell’Olympiacos. Altri acquisti importanti sia per l’attacco che per la difesa biancoblù sono stati EyengaVarnado e Alexander, tutti e tre con un passato NBA. Rok Stipcevic sarà il sesto uomo di lusso, mentre si sono aggiunti al roster anche D’Ercole e Marconato, ai quali Sacchetti darà ugualmente minuti importanti. Pellegrino, che ha firmato un biennale, è stato l’ultimo tassello della Dinamo 2015/16.

 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

David Logan (Foto Savino PAOLELLA 2015)

La Dinamo è stata inserita nel girone D d’Eurolega insieme a Cska Mosca, Maccabi Tel Aviv, Unicaja Malaga, Brose Bamberg, Darussafaka Istanbul. Se le prime due sono le strafavorite per il passaggio del turno, Sassari ha però tutte le carte in regola per battersi contro tutte le altre. La società sassarese è stata chiara fin dall’inizio: tra gli obiettivi di quest’anno c’è anche la Top 16. Il traguardo, in effetti, è fattibile. Sassari ha una panchina di tutto rispetto, ha giocatori con alle spalle stagioni importanti in giro per il mondo e dotati di enormi doti atletiche (Petway ha giocato anche negli Harlem Globetrotters). L’elemento che spesso è mancato gli anni scorsi, poi, potrebbe fare la grande differenza quest’anno: la difesa. Nel gruppo ci sono parecchi difensori naturali e anche in pre-campionato la Dinamo ha spesso usato il press. Sacchetti quest’anno imposterà un gioco sempre libero ma spesso e volentieri più schematico e ragionato, vista anche l’abbondanza di giocatori che non solo sanno portar palla ma anche essere aggressivi e determinanti (vedere Stipcevic negli ultimi minuti della prima di campionato contro Cremona, o le giocate di Haynes al Pianella contro Cantù nella seconda di campionato). Più qualità e intensità, non solo difensiva, quindi, per la nuova Dinamo. C’è un altro elemento, però, che darà la chiave di volta a questa squadra, ed è un fattore psicologico tessuto negli anni con fatica e orgoglio. Si chiama mentalità vincente e quest’anno la società di Via Nenni ha acquistato diversi giocatori che già ce l’hanno. L’incontro con gli altri, quelli del triplete, e in particolare con David Logan, potrebbe essere devastante.

Sassari esordirà giovedì 15 ottobre a Istanbul contro l’ambizioso Darussafaka, una squadra che, come ha detto lo stesso Sacchetti, fa della fisicità la sua più grande forza, un fattore di cui la Dinamo potrebbe risentire. Il primo match casalingo di Eurolega sarà invece il 23 ottobre contro i campioni di Russia del CSKA.


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