Sembra trascorso un battito di ciglia da quando, l’11/11/11, alle ore 11:11, andava on line la versione 1.0 di DailyBasket.it. Tre anni importanti, ricchi di soddisfazioni, di crescita personale, di litigi, di saluti a vecchi amici e di nuovi arrivi, di querele ricevute a tradimento e di altre che avremmo dovuto fare ma che invece non abbiamo fatto perché, anche se ormai non è più di moda in questo mondo comandato da avidità ed egoismo, siamo orgogliosi di essere diversi. E DailyBasket, se il buon Dio ci darà salute, sarà fatto così per sempre.
Diversi anni fa ricordo di aver letto una frase del Maestro Aldo Giordani che più o meno diceva così: “Il giornalismo sportivo è una fetta piccolissima all’interno della grande torta del giornalismo, la pallacanestro è solo una briciola di quella fetta”. Per farla breve, siamo una goccia in mezzo ad un oceano. Eppure c’è chi, all’interno di questa goccia, si sente uno squalo in dovere e potere di spaventare tutti gli altri pesci minacciando la loro esistenza. Il tutto pensando di farla salva nascondendosi dietro all’ombrello del “voi lo fate per hobby, noi per lavoro… toglietevi dalle palle e lasciate che nel nostro orticello incantato continuiamo a mangiare solo noi”. Ecco la differenza tra noi e loro: noi lo facciamo solo per passione, senza l’obbligo di dover difendere questa o quella dichiarazione del primo politicante di turno; loro vogliono solo continuare a mangiare i propri frutti maturi, fregandosene quando filtrano le notizie, o le immagini, che danno ai propri lettori. C’è chi la chiama mafia, chi massoneria, chi lobby… il nome non fa differenza, è solo il modo in cui pochi individui hanno rovinato il nostro Paese e che, ovviamente, viene preso ad esempio da tutti coloro che si sentono forti di un potere occulto, anche nell’infinitesimale ed insignificante mondo della pallacanestro italiana.
Ma noi no. Noi ci siamo fatti forza del nostro “farlo per hobby” e, con il cuore gonfio dell’onore di non aver messo in tasca un centesimo in questi tre anni, possiamo anche prenderci la libertà di andare contro corrente, di non correre dietro ai click, di non fare giornalismo di massa, bensì di cercare la qualità nel nostro lavoro. DailyBasket non vi darà tutte le notizie, ma cercherà di darvi opinioni, di creare un dibattito dal basso, dal punto di vista dei tifosi, su quanto succede nel nostro amato sport. Perché non possiamo permettere che il declino che ha travolto a livello economico le nostre squadre spenga anche i cuori ed i cervelli degli appassionati.
Come durante tutti i cambiamenti avremo bisogno di tempo per assimilare, e far assimilare a tutti i nostri collaboratori, questa nuova-vecchia linea, ed è per questo che abbiamo bisogno di voi, amici lettori, del vostro sostegno e delle vostre critiche per continuare a crescere. In questi anni ci avete dato la forza e la voglia di andare avanti anche quando la ragione ci avrebbe consigliato un comodo dietrofront, ed è ancora da voi che vogliamo attingere quell’entusiasmo necessario a superare anche i prossimi momenti bui che ci aspettano.
L’appuntamento è al prossimo 11/11, magari alle ore 11:11, per fare il nuovo punto sulla nostra crescita. Grazie a tutti voi.