Brescia – Gli azzurri Over 40 campioni del mondo di categoria saranno in campo a Brescia sabato 12, ore 18 al Palasport San Filippo, dove affronteranno una rappresentativa della Leonessa. La partita apre una ‘due giorni’ di celebrazioni dei bei tempi del basket bresciano, quando la Cidneo si batteva da pari a pari con le migliori formazioni d’Italia nell’allora Serie A 1. Titolo della manifestazione: “Basket Reloaded”, che si potrebbe tradurre “Basket rievocato”, ricordato, rivissuto. Si giocherà dunque sul filo della nostalgia, e non a caso saranno in campo gli azzurri Over 40, alcuni dei quali erano protagonisti all’epoca in cui il prestigio del basket bresciano era tenuto ben alto da Ario Costa, Stan Pietkiewicz, Giordano Marusic, i fratelli Pino e Silvano Motta, Tom Abernethy, Marco Solfrini.

Basket Legend Reloaded 2014Quest’ultimo, il miglior giocatore bresciano di ogni epoca, sabato vestirà la maglia azzurra degli Over 40 di coach Bucci, con la quale sta conquistando allori mondiali e europei in giro per il mondo: l’ultimo nell’estate scorsa ai mondiali di Maxibasket di Salonicco nella categoria Over 50. Gli appassionati bresciani che lo vedranno in azione si stropicceranno gli occhi: a 56 anni suonati Solfrini schiaccia a canestro come 40 anni fa. Questo ragazzo senza età vinceva una volta e vince ancora oggi collezionando medaglie d’oro in campo internazionale con le formazioni degli azzurroni di Bucci. Merita un applauso grande così non solo dal pubblico bresciano ma da chiunque ami il basket.

La partita promette emozioni e buon basket. La Leonessa mette in campo i sui leoncini, gli Under 19 rinforzati da due giocatori esperti (ma comunque Under 40) quali Mauro Quaroni e il greco Nikos Barlos, entrambi beniamini del pubblico bresciano, in grado di dare un po’ di esperienza alla cucciolata bresciana. Il confronto in campo è insolito: un bel gruppo di giovani rampanti contro i vecchi leoni azzurri di Alberto Bucci, freschezza atletica e voglia di imporsi contro esperienza e sapere cestistico accumulato in decenni di partite, sfide, allenamenti sostenuti da giocatori ma anche da coach: già perché gli azzurroni sono tutti – o quasi – in possesso del tesserino di allenatore. Sfida asimmetrica, dunque, con due formazioni separate da 20-30 anni l’una dall’altra. Proprio per questo, peraltro, si presenta interessante e ricca di stimoli. La squadra degli allenatori finirà col dare una lezione alla squadra dei giovani? Le scommesse sono aperte.

Gli azzurri d’epoca di Bucci si sono già trovati in passato ad affrontare squadre molto più giovani. Di regola hanno vinto. Ma i leoncelli bresciani hanno già buoni artigli, sanno già graffiare e far male, visto che hanno conquistato la qualificazione alla finale interzonale Under 19 di Cesenatico. Per loro, giovani come sono, la partita è una bella occasione per progredire e fare un’esperienza preziosa. Da questo punto di vista, per strano che possa sembrare, sono sullo stesso piano dei loro avversari. Già, perché, nonostante i 20 anni e passa in più che hanno sulle spalle, gli azzurri Over 40 guardano al futuro, al prossimo impegno internazionale, gli Europei di Maxibasket in programma a Ostrava, nella Repubblica Ceca, dal 27 giugno al 6 luglio. In questo senso Brescia è la prima tappa del cammino di preparazione che porterà a Ostrava.

Questi indomiti giocatori ultraquarantenni e ultracinquantenni hanno un futuro davanti a sé, ricco di promesse e di sogni di medaglie da conquistare per l’Italia. E’ il segno dei tempi ed è anche il bello del Maxibasket, che ha categorie di età per tutti, fino – pensate un po’ – agli Over 75. A conferma del fatto che non è vero che l’uomo smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. E perché smette di sognare.

Questa la formazione azzurra Over 40: Francesco Donati, Roberto Bullara, Andrea Solaini, Marco Tirel, Maurizio Trotti, Marco Solfrini, Stefano Cantamessa, Riccardo Esposito, Paolo Tavelli, Maurizio Venturi, Domenico Cefis, Flavio Carera. Coach: Alberto Bucci, Vice: Maurizio Marinucci