downloadOrmai ci siamo, mancano poco più di 24 ore al via della kermesse che vedrà impegnate squadre di ‪‎Serie A (Final Eight), SerieB‬ (Final Four) e SerieCGold‬ (Final Six) di LNP a contendersi la Coppa nazionale di categoria. E come ormai capita da 3 anni a questa parte, Dailybasket ci sarà e vi terrà compagnia in questi tre giorni riminesi, come ha sempre fatto per raccontarvi tutto quanto succederà dentro e fuori dal rettangolo di gioco, per una organizzazione che, come ormai da tradizione, proporrà tutta una lunga serie di eventi correlati di grande interesse, coinvolgimento e colore per grandi, piccini, appassionati, tifosi, addetti ai lavori e non. 

Quest’anno, più degli altri anni, grande attenzione sarà riservata alla Serie A2, che vedrà impegnate ben 8 squadre. Prendendo come spunto le 4 sfide del venerdi, cerchiamo di presentare i roster e le loro ambizioni in quel di Rimini. Buona lettura e state con noi per non perdere nulla della 3 giorni in Riviera.

GIVOVA SCAFATI-DE’LONGHI TREVISO

Europromotion Legnano - Givova Scafati

Simmons (foto di Claudio Devizzi)

Partita che richiama alla memoria vecchi trascorsi per entrambe le squadre, anche se Scafati è passata attraverso crisi più o meno grandi senza cambiare la proprietà mentre la Pallacanestro Treviso ha dovuto ingoiare anche il boccone amaro della chiusura dell’attività senior, dopo l’abbandono della famiglia Benetton, prima di risorgere dalle ceneri come la Fenice, anche se con la denominazione di Universo Basket Treviso. Una sfida che è anche, classifica alla mano a fine febbraio, la più nobile delle 4 che si giocheranno nella prima giornata delle Final Eight. Due squadre che si presentano in forma e vogliose di andare avanti nella manifestazione ma che avranno, ironia della sorte, il passaggio di complicato ed obbligato proprio il primo giorno.

Qui SCAFATI – Uno squadrone costruito in estate dal vulcanico proprietario Longobardi, più o meno sulla falsariga di quello che fece poca strada la scorsa stagione, ma decisamente con più raziocinio. Forse perchè a guidare le scelte c’era un allenatore navigato nella categoria come Perdichizzi. Il coach siciliano ha tra le mani un roster che coniuga l’estro e l’esuberanza fisica di Mayo e Simmons con l’aggressività e voglia di sporcarsi le mani di un gruppo italiano di assoluto livello per la categoria, con l’ultima aggiunta di Ammannato che ha portato tanto tonnellaggio sotto canestro, andando a colmare una delle poche lacune intraviste dopo l’inizio di stagione. Il recupero di un tiratore letale come Crow, che era finito ai margini del nostro basket, è sicuramente una delle note positive, così come la ormai acquisita maturità di un giocatore come Marco Portannese, terzo marcatore della squadra alle spalle della coppia di americani, senza dimenticare Federico Loschi, vero collante della squadra, sceso al sud dopo due bellissime stagioni a Brescia. Scafati è partita subito forte prendendo quasi subito la testa della classifica in un girone Ovest molto equilibrato ed in cui, ad esempio, l’ultimo posto per Rimini se lo sono giocato ben 7 squadre fino all’ultima gara del girone di andata. I campani, invece, hanno staccato il primo posto e soprattutto tra gennaio e febbraio hanno alzato notevolmente il ritmo guadagnando addirittura 6 punti sulle dirette avversarie. Nell’ultimo turno è arrivata la sconfitta casalinga (la terza in stagione in casa), con polemiche arbitrali incluse, nel derby con Agropoli, ma dovrebbe essere solo un passo falso in un campionato che per i ragazzi di Perdichizzi si dovrà per forza di cose giocare a maggio durante i play-off.

Negri (Treviso)

Negri e Powell (foto di Daniele Ferretti)

Qui TREVISO – Nel segno della continuità. E’ questo il motto che la TVB ed il suo presidente Vazzoler si sono stampati in testa sin da quando sono rientrati la scorsa stagione nel basket che conta. Treviso ha iniziato un progetto a lungo termine che si basa anche e soprattutto sui giovani italiani. Giocatori come Fantinelli, Negri, Fabi (che è argentino di nascita ma italiano per formazione cestistica, proprio nella Marca), arrivati nella scorsa stagione sono diventati il fulcro della squadra di quest’anno, insieme a quel Marshawn Powell che dopo essere esploso a Treviso ha deciso di restarci per inseguire un sogno chiamato Serie A. Quest’anno è arrivato anche Moretti, che non ha tardato a mettersi in mostra, ed insieme a lui un giocatore come Ancellotti che dopo aver fatto benissimo in squadre di seconda fascia sta ampiamente dimostrando di poter reggere il campo anche in un team con grandi ambizioni. A completare il tutto c’era ad inizio stagione un esterno come Corbett, plaz americano dai grandi mezzi atletici ma che è stato pizzicato positivo ad un controllo anti-doping ed è stato rispedito a casa, facendo posto a Ty Abbott, più tiratore, che dopo un paio di partite di assestamento si è subito integrato con la squadra non alterandone gli equilibri. Proprio il cambio in corsa Corbett-Abbott è alla base della piccola crisi che ha colpito Treviso verso la fine del girone di andata, anche se la crisi pre-natalizia è quasi fisiologica nelle squadre di Pillastrini, e che è costata un piazzamento migliore e l’accoppiamento con Scafati in queste Final Eight. A cui però i trevigiani arrivano come una delle squadre più in forma, forti dei 7 successi su 8 gare disputate nel girone di ritorno che hanno proiettato i biancoblu in vetta alla classifica.

IPSE DIXIT 

Patrick Baldassarre (capitano Givova Scafati) – “Siamo prontissimi. È bello partecipare a simili competizioni, che lasciano sempre un bel ricordo nella memoria di noi atleti. Finalmente poi possiamo tastare il livello delle prossime avversarie ai play-off. L’unione del nostro gruppo può fare la differenza, non ci sentiamo favoriti, dobbiamo restare umili, ma determinati: è questa la nostra vera forza. Siamo migliorati molto nelle ultime settimane, ci stiamo allenando bene per dare il massimo in campo e noi vogliamo fare bella figura a Rimini. Cominciamo la competizione contro un ottimo avversario: quella di Treviso è una realtà molto bella, c’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene e sono certo che ne verrà fuori una grande sfida. Loro giocano di sistema, sono molto intensi, soprattutto in difesa, e noi dovremo invece cercare di controllare il ritmo, non avere fretta, far circolare bene la palla e giocarsela fino alla fine. Daremo il 100% e, se necessario, mi butterò su ogni pallone per dare l’esempio ai miei compagni, sicuro che tutti noi daremo il massimo in campo, per puntare alla vittoria finale”.

Stefano Pillastrini (coach De’Longhi Treviso) – “Scafati è una squadra molto forte, è in testa a Ovest e sta vivendo un ottimo periodo. La squadra che andiamo ad affrontare è forse la migliore del lotto, ha una panchina profondissima e tanti giocatori di talento e di atletismo tale che per vincere dovremo fare la nostra miglior partita. Veniamo da una sconfitta pesante come quella di Trieste dove abbiamo subito troppo la loro fisicità, ma la squadra sta bene ed è pronta per questa manifestazione. In questi tornei con sfide secche ogni pronostico si può ribaltare. Siamo orgogliosi di esserci per il secondo anno consecutivo, e faremo il massimo per onorare questa importante partecipazione e dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi che ci seguiranno in forze in Romagna”.

IL PRONOSTICO DI DAILYBASKET – Una delle sfide più equilibrate oltre che affascinanti, vista l’attuale posizione di classifica delle due squadre. Scafati sembra più in forma e sicuramente più esperta, ma Treviso potrebbe sopperire all’inesperienza con la solidità e l’affidabilità dell’impianto di gioco, oltre che dal tifo che, come la scorsa stagione sarà senz’altro tra i più numerosi. Vince Treviso, una sfida tiratissima che si deciderà negli ultimi due minuti.

CENTRALE LATTE BRESCIA-NOVIPIU’ CASALE

Altra sfida tra nobili decadute che però sono ormai diventate parte integrante della nostra Lega Due o Gold o Serie A2 che sia. Certo non proprio il momento migliore per staccare la spina dal campionato e provare a concentrarsi su un appuntamento che va onorato fino in fondo perchè, sia coach Diana che Ramondino, avrebbero voglia di stare in palestra a lavorare con la squadra e cercare di superare un momento di evidente appannamento. La squadra bresciana, dopo aver preso il largo in classifica proprio in concomitanza della fine del girone di andata, ha vinto solo due delle ultime 7 gare, perdendo anche 2 volte in casa, mentre Casale continua ad andare a corrente alternata ed ha racimolato una sola gioia nelle ultime 5 gare.

Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Holmes

Holmes (foto di Danilo Scaccabarossi)

Qui BRESCIA – Roster sicuramente interessante e valido quello di Brescia, con due americani che sono un lusso per la categoria, soprattutto Hollis ritornato in A2 dopo la non felicissima parentesi canturina. A dirigere le operazioni il solito Fernandez anche se spesso e volentieri Diana si affida al raziocinio di Passera. Persi Benevelli e capitan Loschi, Diana sta lanciando Alibegovic, con Bruttini naturale backup di Cittadini, anche se il giocatore senese è nella versione regular season e non il giocatore a tratti determinante durante i playoff della passata stagione. La squadra si affida molto, forse troppo, sulle giocate di Hollis ed Holmes ed ha spesso poco dalla panchina, dove i soli Bushati e Bruttini riescono a portare qualcosa alla causa. Diana tra l’altro spesso e volentieri riduce le rotazioni a 7/8 uomini, con il giovanissimo Totè che non gioca più di 7 minuti a partita e che forse a Brescia pensavano sarebbe maturato più in fretta. Nonostante tutto la squadra ha avuto un gran bel momento a cavallo della fine del girone di ritorno, ma nell’ultimo mese sta pericolosamente arrancando e rischia di presentarsi a Rimini in una condizione fisica più o meno simile a quella della scorsa stagione. Le ultime due uscite esterne, da questo punto di vista non sono certo rassicuranti ma crediamo che coach Diana possa riuscire a tirare fuori qualcosa di buono anche in un momento così delicato, senza dimenticare che proprio Hollis due anni fa a Rimini fu tra i grandi protagonisti nel successo di Biella.

Niccolò Martinoni (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato)

Niccolò Martinoni (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato)

Qui CASALE – Quarta al termine del girone di andata del lato Ovest di Serie A2 della LNP, la Novipiù guidata da coach Marco Ramondino sta vivendo un 2016 di grandi difficoltà. Due sole vittorie (su Omegna e contro Latina) nelle ultime 10 gare hanno complicato la classifica dei piemontesi, ora costretti a guardarsi alle spalle piuttosto che alimentare le speranze Playoff. Rientrato capitan Martinoni – a lungo fermo per un problema al polpaccio -, i rossoblu sono reduci dal cambio di straniero: rescisso il contratto con Will Saunders (accasatosi a Biella), la Junior ha inserito nel motore l’esterno ex canturino Kyle Johnson (11.0 punti e 4.3 rimbalzi di media nelle prime 3 uscite). Coach Ramondino è stato così costretto a ridisegnare il quintetto base casalese, col nuovo arrivato a prendere il posto da ala piccola precedentemente affidato a Nicola Natali, ago della bilancia della fase difensiva rossoblu. Dopo un inizio difficoltoso, il playmaker Giovanni Tomassini è tornato ad esprimersi sui livelli della passata stagione, prendendosi anche maggiori responsabilità in fase conclusiva (13.3 punti di media realizzati nelle ultime 8 gare). Buono anche l’impatto garantito da Aka Fall sotto le plance (8.4 rimbalzi ad allacciata). Il moro di Casale aggiunge inoltre 7.3 punti, supportando l’attacco rossoblu guidato dalla coppia Bray-Blizzard, capaci di produrre in coppia oltrei27 punti per gara, segnati col 43% dall’arco. Qualche difficoltà, invece, in uscita dalla panchina, dove Vangelov, De Nicolao e Ruiu non hanno ancora trovato la giusta concretezza e continuità per poter rappresentare il valore aggiunto atteso in casa Novipiù.

IPSE DIXIT

Andrea Diana (allenatore Leonessa Brescia) – “Siamo molto orgogliosi di partecipare alla Coppa Italia, perché si tratta di una manifestazione vincente, in cui il meccanismo dentro/fuori genera partite ricche di interesse e altamente agonistiche. La qualificazione a questo evento è per noi motivo di grande soddisfazione, perché è un qualcosa che si conquista sul campo, per meriti sportivi, un premio al lavoro di tutti. Siamo fieri di portare il nome della città di Brescia in questa competizione che converge tutte le eccellenze del nostro campionato: Brescia ha una grande passione cestistica e si merita di parteciparvi. È il momento di staccare la testa dal campionato e concentrarsi esclusivamente su questo torneo, dove tutte le squadre partono da zero e dove non conta, nel bene o nel male, quanto fatto fino ad ora in campionato. Tornare a giocarsi la Coppa Italia è il primo grande obiettivo raggiunto di questa stagione e dentro di noi c’è tanta voglia di riscattare la brutta sconfitta dello scorso anno”.

Niccolò Martinoni (giocatore Novipiù Casale) – “Arriviamo ad una manifestazione importante come la Coppa Italia, essendoci guadagnati la qualificazione con onore, sul campo, nella prima parte della stagione, quindi di sicuro arriviamo a Rimini con la voglia di fare bene. Sicuramente Brescia è un’ottima squadra con tanti giocatori di esperienza ma nonostante ciò noi arriveremo pronti per fare la nostra partita. Sono una squadra che quest’anno non abbiamo affrontato, ma che conosciamo bene per gli anni passati, hanno diversi giocatori confermati o comunque di categoria e per questo si può considerare una squadra molto esperta”.

IL PRONOSTICO DI DAILYBASKET – Sfida strana, tra due squadre in crisi per un motivo o per l’altro. Brescia è in grossa difficoltà fisica, Casale è mentalmente in crisi e alla ricerca di una vittoria che dia un minimo di fiducia. A livello di profondità di roster e talento Brescia sembra superiore ma Ramondino dovrebbe recuperare Blizzard ed in fondo i piemontesi non hanno niente da perdere. Gara bruttina che Brescia porta a casa uscendo nella seconda parte di gara grazie a Fernandez ed Hollis.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati