Il fattore campo, questo sconosciuto. In attesa di Oxygen-La Molisana Campobasso, in programma questa sera, alle 20 al palazzetto dello sport di Roma, il computo della quindicesima giornata di A1 spiega che quattro vittorie su cinque sono state ottenuta in trasferta, e che l’unico successo casalingo è particolarmente significativo. Perché la Famila riesce nell’impresa di battere l’Umana (60-56) e a condannarla alla prima battuta d’arresto della stagione. Schio parte fortissimo, toccando anche il +16, Venezia prova a rimontare, Berkani, a 3’’ dalla sirena, porta lo svantaggio reyerino a -4, è Keys, dalla lunetta, a togliere le castagne dal fuoco per le campionesse d’Italia e ad archiviare la serata. Grandi numeri per Juhasz (14+12), mentre Guirantes distribuisce 8 assist e 3 stoppate, dall’altra parte della barricata ecco una Berkani da 16 punti. Tutto facile per la Segafredo Bologna a Brescia (34-70), la Rmb cede su tutti i fronti, come testimoniano il 17 di valutazione, le 23 palle perse e le percentuali al tiro a dir poco insufficienti. L’unica in doppia cifra, tra le lombarde, è Boothe (11), Zandalasini si ferma a quota 12, Vincent a 10. L’Allianz, alla quinta affermezione di fila, piazza un colpaccio niente male a Sassari (61-81). Due punti costruiti nell’ultimo quarto grazie a un parziale di 10-26 che sorprende non poco le padrone di casa. Al Banco di Sardegna non basta Hollingshed (24), anche perché dall’altra parte c’è una Moore inarrestabile (28, 10/16 dal campo). La sorpresa più grande arriva da San Martino di Lupari, dove l’E-work batte l’Alama (61-69) tenendo ben saldi i nervi nei minuti finali. Inutili i 24 punti realizzati da Kostowicz, per Faenza solo cinque giocatrici a referto, ma tutte in doppia cifra, la top scorer è Dixon, autrice di 24 punti, conditi da un 8/11 da due, Brossman in doppia doppia (10+12). L’O.me.p.s Battipaglia perde un’occasione d’oro per togliersi dalle spalle la scimmia dello zero in classifica: nel derby tra pericolanti la sfanga la Repower Milano (79-82), che sfrutta appieno i tiri liberi segnati da Madonna a -8’’ dalla sirena. Per Ferrari Calabro una prova da 19 punti (più 8 assist), Vintsilaiou ne butta dentro 14.