Andrea Costa Imola- Tecnoswitch Ruvo di Puglia: 59-78 (15-18, 28-39, 48-63)

Arbitri Licari e Agnese.

Imola 9/32 da due, 12/30 da tre, 5/13 ai liberi. 43 rimbalzi (Ranuzzi 9), assist 10 (Drocker 5)

Ruvo 16/42 da due, 11/28 da tre, 13/17 ai liberi, 45 rimbalzi (Galmarini 12), assist 10 (Diomede 5)

Quarta confitta consecutiva per l’Andrea che cede le armi alla fortissima Ruvo di Puglia tra le mura amiche. Di fatto il match dura solo un tempo con chi viaggia seppur senza Contento e Traini mette la freccia con un super Jackson che e’ caldissimo dalla lunga distanza (7/10) e costringe i padroni di casa con la propria difesa ad errori in serie da due ed ai liberi. 

Inizio scoppiettante di entrambe le squadre dalla lunga distanza (Imola 4/4) con Jakcson che vola in doppia cifra già’ a fine primo quarto e nel mentre trova anche il tempo di litigare col pubblico di casa. I padroni di casa hanno le mani ghiacciate da due (2/12) con Ruvo che alza l’intensità’ difensiva e domina a rimbalzo (22 a 17) scavando la doppia cifra di distanza grazie anche a Toniato e Deri. 

Le zone portano a qualche recupero per i ragazzi di coach Di Paolantonio che trovano una breve inerzia segnando da fuori con Ranuzzi ed Austikalnis (43-49 al 15’)

Ci pensa Jackson prima e Diomede poi a spostare ancora le lancette del match verso la capolista che in un amen e’ ancora al massimo vantaggio. (43-58 al 29’)

I padroni di casa ci provano ancora ma gli errori da due (6/24) e le perse (17) li condannano di fronte ad una Tecnoswitch solida che si chiude a zona lasciando poche porte aperte in area agli avversari. 

Di Paolantonio: “Non c’e’ molto da dire, sono meritatamente primi. Sotto molti punti di vista abbiamo combattuto ma siamo stati a contatti per tre quarti provando a metterli in difficolta alternando difese diverse. Abbiamo pagato nel secondo tempo difensivamente. Abbiamo sbagliato tanti tiri ben costruiti ed una mare di tiri da due. Drocker? Lo abbiamo recuperato ed ora proviamo a metterlo al 100%. “