Quattro vittorie esterne su sei: il fattore campo non regge, al contrario delle gerarchie. Va tutto come previsto, o quasi. Di certo, la capolista Umana rimane l’unica squadra imbattuta del campionato, il Banco di Sardegna Sassari può poco contro le veneziane, e quel poco lo concentra in un secondo quarto duramte il quale regala l’illusione di poter cambiare una partita nata male (13-2 attorno al 5’). Peccato che la Reyer chiuda con un indiscutibile 84-52 e quattro giocatrici in doppia cifra. Shepard ne mette dentro 17 in poco più di 21’ di presenza sul parquet (7/10 da due), tra le fila delle sarde si salva Toffolo (13). Per la Segafredo Bologna, battere la Repower è una pura formalità. Finisce 80-51, milanesi mai in partita: primi punti segnati, dalla lunetta, dopo più di 7’. Zandalasini è la top scorer (19), Cox chiude con una doppia doppia (11+12), Pennington è l’unica milanese in doppia cifra (12), per Yurchevichus serata da 14 rimbalzi. L’Allianz cade (62-66) in casa di fronte a una La Molisana che riesce a chiudere la pratica solo nel finale. Dopo aver toccato il +9 (55-64), Campobasso resiste al ritorno di Sesto San Giovanni, condannata una volta per tutte da due errori dalla linea della carità di Kacerik (5). Conti a quota 24, Quinonez spara un ventello, Kunaiyi tira giù 10 rimbalzi. L’Alama San Martino di Lupari coglie la quarta vittoria consecutiva sul parquet di Brescia (54-70). Gara molto combattuta, con le lupe che trovano la quadratura del cerchio solo nell’ultimo parziale, quando le triple di Conte (22) e Russo (6) fiaccano la difesa avversaria. Da segnalare la prova monstre di Turcinovic (15 punti in 13’) e i 10 rimbalzi arpionati da Sollet, dalle parti della Brixia brilla Garrick (17). Comincia a carburare la Passalacqua, per le ragusane seconda vittoria di fila, colta a Roma, in casa dell’Oxygen (67-69). Andamento a elastico, con entrambi i quintetti a tentare più di una volta la fuga. Le ragazze di coach Lardo passano solo nel finale grazie ai canestri di Milazzo (9) e Miccoli (6), ma Ragusa si ritrova una Chidom da 23 punti e una Juskaite da 19, le romane esibiscono le ottime Romeo e Czukor, 18 punti per entrambe. Successo con brivido per la E-Work sul fanalino di coda O.me.p.s. (64-63). Sembra tutto finito a fine terzo quarto, con le faentine in avanti 51-37, invece Battipaglia si ritrova e sembra potercela fare quando Potolicchio (9), a -13’’ dalla sirena, firma il 62-63. Passano 6’’ ed ecco un canestro in acrobazia di Booker (13) che archivia una volta per tutte il match. Una beffa per le campane, che si godono comunque una ottima Seka (24 punti, 9/11 dal campo, 35 di valutazione), applausi per Dixon, per lei doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi.