Varese – Secondo appuntamento consecutivo in casa per la Cimberio versione europea: avversario di turno è la formazione dell’Asvel Villeurbanne. Un’altra compagine francese, dunque, al cospetto dei biancorossi, che la scorsa settimana hanno affrontato e battuto i parigini del Levallois al termine di una partita prima dominata, poi quasi buttata alle ortiche, cui è seguita però la brillante vittoria in campionato contro Venezia. Segnali di crescita sotto il Sacro Monte quindi, per una squadra che sembra sulla via della progressiva assimilazione del 
gioco proposto da Frates ed in miglioramento sotto il profilo dell’amalgama fra gli attori in campo. Di contro, la formazione transalpina non vive un periodo particolarmente esaltante: ancora al palo in Pro A, con zero punti in quattro giornate, e dal ruolino altalenante in coppa (sconfitta contro Ulm e vittoria casalinga su Lubiana), appare lontana parente delle omonime squadre che hanno animato persino l’Eurolega nei primi anni duemila. Il blasone non fa canestro e ciò ben lo si conosce anche alle latitudini prealpine.
Sarebbe tuttavia sbagliato sottovalutare la formazione di coach Pierre, quantomeno sotto il profilo dell’atletismo, vero marchio di fabbrica della maggior parte dei team d’oltralpe. Non mancano giocatori di un certo interesse, su tutti la guardia Edwin Jackson (24 anni, 1,90), bomber ormai veterano del campionato francese e l’ala serba Marko Keselj (25, 2,08), capace di colpire in modo letale dall’arco a dispetto del fisico da battaglie sotto le plance. Nel roster di Lione si nota anche la presenza di un’ex “italiano” come Pacellis Morlende (32, 1,88, trascorsi trevigiani e rosetani) e del solido maliano naturalizzato francese Sy Amara (32, 2,03), esperto dei parquet europei con predilezione per quelli francesi.
Non bastassero gli avversari, altro motivo di preoccupazione in casa biancorossa sono le condizioni fisiche di Rush e Ere: il naturalizzato svedese si è allenato a parte, causa caviglia gonfia, mentre capitan Ebi è vittima di un risentimento muscolare provocato da una delle innumerevoli scivolate sull’umido parquet di Casale.
Arbitreranno l’incontro i signori Dozai (Croazia), Birikic (Turchia) e Maricic (Serbia).
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