REAL MADRID

2011-12: Rodriguez, Llull, Fernandez, Mirotic, Tomic

Carroll, Pocius, Suarez, Velickovic, Reyes, Begic. All: Laso

Con la partenza di Prigioni manca un vero cambio di Sergio Rodriguez, così Laso sarà costretto a sdoppiare Llull in regia, compito che potrebbe spegnere le polveri al campioncino dei Blancos. A risolvere la situazione potrebbe essere Rudy Fernandez, capace di giostrare in tutti i ruoli di esterno, scelto per diventare la nuova colonna del movimento madridista. Con gli arrivi di Jaycee Carroll e Martynas Pocius, oltre alla retrocessione di Carlos Saurez, la panchina sarà la vera arma in più delle Merengues, con punti e stazza capace di spostare gli equilibri. Tra i lunghi Velickovic, rinnovato il suo accordo nonostante due annate insoddisfacenti, tornerà a giocare da quattro, abbandonando la pista messiniana che lo voleva ala piccola. Sarà la stagione della definitiva consacrazione per Nikola Mirotic?

Arrivi: Laso (coach-San Sebastian), Carroll (g-Gran Canaria), Pocius (g-Zalgiris), Fernandez (a-Dallas)

Partenze: Molin (coach-Cantù), Prigioni, Fischer (Bilbao), Tucker (Roma), Vidal (San Sebastian)

MACCABI TEL AVIV

2011-12: Farmar, Langford, D.Smith, Eliyahu, Schortsanitis

Papaloukas, Ohayon, Scheyer, Burstein, Pnini, Blu, Hendrix, James. All: Blatt

A tubare un mercato che fin li aveva fatto spellare le mani ai tifosi maccabei è arrivata la fuga di Jeremy Pargo che, dopo aver firmato un rinnovo biennale, ha voluto aspettare una chiamata Nba. Il contratto della rivelazione della passata stagione consentiva l’uscita però solo davanti ad un contratto garantito Nba, cosa che non può accadere fin quando il lockout non terminerà. La falla è stata tamponata con la firma del dio greco Theo Papaloukas, la cui parabola è però in evidente fase calante. Resta così l’amaro in bocca dopo il botto Jordan Farmar, che giocherà da israeliano come Scheyer ma ha ancora due anni di contratto con New Jersey. Il colpo potrebbe però essere la firma di Keith Langford, guardia già protagonista con la maglia del Khimki e capace di rimpiazzare Pargo nel cuore dei tifosi gialloblu. Nel frattempo però coach Blatt ha perso la pazienza con Big Sofo, i cui costanti problemi di falli stanno creando problemi nella gestione delle gare. Dovrà essere verificata la solidità di Devin Smith ai massimi livelli europei dopo che ha fallito con il Fenerbahce. Il gruppo sarà allargato visto l’impegno in Lega Adriatica. Dopo 15 stagioni in maglia gialloblu si chiude l’era Sharp, che diventerà assistente di coach Blatt. Vanta ancora un opzione su Perkins, che potrebbe esercitare in caso di perfetto recupero del playmaker naturalizzato russo.

Arrivi: Scheyer(g-Rio Grande), D. Smith (a-Benetton), James (c-Hasharon), Ohayon (g-Gerusalemme), Farmar (g-New Jersey), Papaloukas (g.Olympiacos), Langford (g-Khimki)

Partenze: Sharp (ritiro), Eidson (Barcellona), Perkins, Pargo (?), Kadir (Gerusalemme), Macvan (Partizan)

PARTIZAN BELGRADO

2011-12: Law, Milosavljevic, Lucic, Macvan, Pekovic

Bozic, Bogdanovic, Kecman, Cakarevic, Katic, Djekic, Raduljica. All: Jovanovic

Come tutti gli anni il Partizan ha visto partire i suoi pezzi migliori. L’avventura dei bianconeri riparte da una nuova nidiata di talenti in erba, Bogdanovic e Cakarevic su tutti. Le basi del nuovo progetto saranno i confermati Kecman, Lucic, Katic e Bozic. La perla è il ritorno da Minnesota di Nikola Pekovic. Se il colosso montenegrino si toglierà in fretta la ruggine accumulata nell’anno semi-sabbatico vissuto in Nba, ed il lockout lo lascerà abbastanza a lungo a casa, questo potrebbe essere il colpo dell’anno, perché l’ultimo Pekovic visto in maglia Panathinaikos non era contenibile. Nel caso il matrimonio fosse troppo breve coach Jovanovic può consolarsi con l’arrivo in prestito dall’Efes di Miroslav Raduljica, il migliore dei suoi in pre-season. Grazie alla firma di Acie Law, un anno a 500k dollari, la casella del playmaker titolare è stata riempita con un uomo capcae di creare per gli altri, caratteristica che risulterà fondamentale per innestare i due lunghi. Con l’arrivo in extremis di Milan Macvan in prestito dal Maccabi lo spot di ala grande è sistemato, ma si proverà fino alla fine a convincere Vesely, sesta scelta all’ultimo Draft Nba, a svernare a Belgrado nell’attesa dell’inizio della stagione Pro.

Arrivi: Cakarevic (a-Radnicki), Law (g-Golden State); Pekovic (c-Minnesota), Raduljica (c-Efes), Bogdanovic (g-Zeleznik), Andjusic (A-Hemofarm), Macvan (a-Maccabi)

Partenze: Jerrells (Fenerbahce), Klobucar (Lubiana), Jawai (Kazan), Gist (Fenerbahce), Vesely (Washington)

ANADOLU EFES ISTANBUL

2010-11: Tunceri, Vujacic, Kinsey, Ilyasova, Barac

Ilievski, Guler, Balbay, Akyol, Savanovic, Gonlum, Batista, Kuqo. All: Sarica

Ha risposto come meglio non avrebbe potuto all’infortunio che terrà fuori per sei mesi Gonlum firmando Ersan Ilyasova, che avrebbe anche espresso la volontà di restare anche in caso di sblocco del lockout. I Bucks però, fino a quando sarà in vigore la serrata non possono trattare l’eventuale buy-out. Tarence Kinsey, che potrà giocare da turco in campionato, sarà l’ala piccola titolare, prendendo il posto di Thornton. Per il ruolo di playmaker co-titolare con Tunceri è arrivato Vlado Ilievski, spremuto dalla cavalcata all’Europeo della sua Macedonia ma anche rivitalizzato dopo le opache esperienze in Italia. Il mercato dei birrai, che hanno dovuto cambiare nome in virtù della nuova legge turca che vieta la pubblicità a tabacco ed alcolici,è stato spumeggiante e mirato senza mezze misure a centrare l’approdo alle Final Four ospitate in casa. Non si è badato a spese pur di portare sul Bosforo Stanko Barac, Duscko Savanovic ed Esteban Batista (si parla di oltre 3 milioni di euro di buy-out versati nelle casse di Vitoria e Valencia), ma l’uomo su cui girano le fortune del nuovo corso affidato al semiesordiente Ufuk Sarica è senza dubbio Sasha Vujacic. Se il fidanzato della bellissima tennista Sharapova riuscirà a trascinare l’attacco bianco-blu allora a Maggio uno spot per Final Four di Istanbul potrebbe essere già occupato.

Arrivi: Raduljica (c-Alba), Barac (c-Vitoria), Savanovic (a-Valencia), Kuqo (c-Galatasaray), Balbay (g-Texas Univ), Batista (c-Vitoria), Vujacic (g-New Jersey), Kinsey (a-Fenerbahce), Ilyasova (a-Milwaukee), Ilievski (g-Lubiana)

Partenze: Rakocevic (Stella Rossa?), Roberts (Lietuvos), Arslan (Galatasaray), Vujcic, Nachbar, Murray, Dudley (Besiktas), Raduljica (Partizan), Thornton

EMPORIO EA7 MILANO

2011-12: Cook, Nicholas, Gallinari, Fotsis, Bourousis

Giachetti, Filloy, Viggiano, Hairston, Mancinelli, Radosevic, Rocca, Melli. All: Scariolo

Con la nuova denominazione Emporio EA7 l’Olimpia si presenta come una delle formazioni più rinnovate e più accattivanti dell’intero panorama europeo. Sergio Scariolo ha puntato su giocatori esperti e da subito affidabili, Cook, Fotsis, Nicholas e Bourousis, e giovani da cui spremere energie e talento, Hairston e Radosevic. Dovrà trovare da subite le giuste quadrature, e non sarà facile visti gli impegni con le nazionali di molti giocatori e del coach, per non partire con il piede sbagliato in un girone infernale. Manca qualcosa dalla panchina, ma il ritorno di Gallinari, su cui la stampa nazionale ha voluto creare uno scoop che non esiste – dove avrebbe potuto aspettare la fine del lockout il Gallo se non a casa sua, con il suo sponsor (Armani ndr) intenzionato ad investire sempre di più nell’Olimpia, se non a Milano??? – permetterà di tenere Hairston fuori dallo starting five e per il momento tappa la falla.

Arrivi: Scariolo (coach), Filloy (g-Pistoia), Viggiano (g-Biella), Cook (g-Valencia), Fotsis (a-Panathinaikos), Borousis (c-Olympiacos), Radosevic (c-Cibona), Nicholas (g-Panathianikos), Giachetti (g-Roma), Hairston (a-Siena)

Partenze: Pecherov (Azovmash), Maciulis (Zalgiris?), Mordente, Greer (Kazan), Petravicius, Hawkins (Besiktas), Karl (Montegranaro), Jaaber, Eze, Ganeto (Varese)

SPIROU BASKET CHARLEROI

2011-12: Mallet, Hill, Welsch, Green, Beghin

Hamilton, Broyles, Jadin, Moray, Shengelia, Penninck, Riddick. All: Bozzi

Dopo aver centrato la qualificazione all’Eurolega per il secondo anno consecutivo, lo Spirou riparte con un gruppo molto simile a quello che la passata stagione ha messo in mostra una delle difese più dure ed arcigne della competizione. La stella sarà Jiri Welsch, caduto in disgrazia dopo l’avventura Nba e che cercherà un ultimo tentativo di rilancio in Belgio, mentre se ne è andato senza neppure aver disputato un allenamento Gelabale. Secondo L’Equipe l’ala, una volta recuperata la distorsione alla caviglia patita durante gli Europei, potrebbe accasarsi al Nancy.

Arrivi: Welsch (a-Estudiantes), C. Green (a-Ostenda), Gelabale (a-Villeurbanne)
Partenze: Greene (Orleans), Weaver (Alba), Young (Gent), Wright, Gomis (Limoges), Massot, Gelabale (Nancy?)

Ranking di DailyBasket: Maccabi Tel Aviv, Anadolu Efes, EA7 Milano, Real Madrid, Partizan Belgrado, Spirou Charleroi