Ultimo atto anche per l’Eurochallenge, la terza competizione cestistica europea celebra le Final Four a Debrecen in Ungheria. La squadra ospitante, il Szolnoki Olaj tenterà di sorprendere ancora dopo la qualificazione davvero inattesa. I magiari dovranno fare i conti però subito in semifinale con la vera favorita, il Besiktas. L’ex squadra di Deron Williams è la squadra sicuramente più talentuosa del lotto, ma attenzione al Triumph Lyberstsy, i moscoviti affronteranno nell’altra semifinale i francesi dell’Elan Chalon.

Ecco nel dettaglio il programma delle due gare di oggi che proviamo ad analizzare, aprono le danze proprio i padroni di casa del Szolnoki che sfidano il Besiktas. In serata l’Elan Chalon incontra il Triumph in una gara all’apparenza assai più equilibrata.

Hawkins ed il Besiktas nello "scomodo" ruolo di super favoriti

Szolonoki Olaj vs Besiktas Milangaz Preview: Sulla carta non dovrebbe esserci partita, troppa la qualità nelle mani di Ergin Ataman. L’ex coach senese può contare su una nutrita pattuglia di ex del nostro campionato: la potenza e la solidità di Hawkins e Mensah Bonsu, la precisione perimetrale dell’ex sassarese Marcelus Kemp. A completare il quadro la presenza in vernice di Erceg, Cetin (MVP delle finali nazionali di coppa di Turchia contro Banvit) senza dimenticare la classe di Carlos Arroyo. L’ex play dei Magic, reduce da un infortunio, dovrebbe essere comunque in campo. Contro questa super corazzata i magiari possono contare sull’entusiasmo del loro pubblico, sul fattore sorpresa, su un Obie Trotter sino ad ora splendido trascinatore e sulla consistenza in area colorata dell’idolo di casa Marton Bader, basterà?.

Elan Chalon vs Triumph Lyubertsy: Prevedibile molto più equilibrio nella seconda semifinale dove potrebbe esserci anche la possibilità di una gara ad alto punteggio. Chalon arriva alle Final Four con l’entusiasmante doppia vittoria in volata nel derby contro Roanne. Francesi che sono ancora in corsa anche nella coppa di Francia e lanciatissimi in campionato secondo solo a Gravelines. L’esplosività di Schilb, la pericolosità dal perimetro dell’ex virtussino Evtimov e di Nicolas Lang tra le armi più pericolose che potrà gestire con sapienza coach Beugnot.

Jefferson ed il Triumph rischiano contro l'imprevedibile Chalon

Dall’altra parte i “miracolati” del Triumph che, alle soglie dell’eliminazione nelle Last16, sono letteralmente esplosi nei playoffs eliminando Fuenlabrada di Mike Hall. Il recupero degli infortunati permesso infatti a coach Karasev di tornare in corsa grazie ad una squadra versatile e capace di grandi imprese, come nelle recenti partite di campionato. Nel più classico caso di “family affair” l’allenatore della squadra moscovita ha a disposizione un talento cristallino come il figlio Vasily. Appena 18enne sta stupendo tutti per maturità e capacità di cambiare le partite, il suo tiro da fuori e la prepotenza in vernice di Jerry Jefferson le variabili che possono far regalare la finale al Triumph.