Gara 1 di quarti di finale di Eurochallenge e subito un paio di colpi importanti a segno delle squadre in trasferta. Soffre ma passa il Besiktas nella tana di Artland, il Triumph continua la sua sorprendente marcia vincente violando il campo del Fuenlabrada. Strappa il successo casalingo Chalon che chiude sulla sirena il derby con Roanne, tutto facile invece per il Ventspils che liquida agevolmente Szolnoki.

Ecco nel dettaglio tutte le gare, il ritorno giovedì a campi invertiti, eventuale bella martedì 20.

Carlos Arroyo ed il Besiktas strappano il fattore campo

Artland Dragons – Besiktas Milangaz 73-74 

Autentica battaglia tra i Dragons e Besiktas che si conclude solo nel finale con la vittoria rocambolesca, e forse immeritata, dei favoriti turchi. Partono forte gli ospiti con Mensah Bonsu che mostra i muscoli nel 13-23 con cui si aprono le ostilità. Reazione rabbiosa dei padroni di casa che completano l’operazione sorpasso con uno scatenato Peavy prima dell’intervallo, 37-35. Nella ripresa Erceg sembra posseduto e mette una tripla dietro l’altra, 61-65, mentre ancora una volta Mensah Bonsu abusa dei lunghi tedeschi in vernice. Sembra fatta per Hawkins, assai in ombra, e compagni, ma sparito Peavy è Hilliard che rilancia i Dragons che agguantano il pareggio con Thomas a quota 73. Sull’ultimo possesso è proprio Thomas che commette un fallo ingenuo su Arroyo che mette uno solo dei tre liberi a disposizione, l’ultimo tentativo di Peavy sulla sirena ha il potere di mettere solo i brividi ai tifosi turchi.

Artland Dragons: Thomas e Hilliard 13, Peavy 12 – Reb (37) King 11 – Ast (14) Holston 7

Besiktas Milangaz: Erceg 24, Mensah Bonsu 22, Arroyo 15 – Reb (38) Mensah Bonsu 10 – Ast 12 (Hawkins 5)

Kuzyakin e Triumph, la corsa prosegue!

Mad Croc Fuenlabrada – Triumph Lyubertsy 75-76

Gara incredibile e piena di emozioni tra Fuenlabrada ed il Triumph che cambia “padrone” infinite volte nella ripresa. Nella prima parte sono infatti i russi a dominare la scena, i fantastici 4 (Jefferson, Mc Kee, Kuzyakin, Landry) sparano un parziale che stordisce i padroni di casa, 16-28. Ancora Mc Kee tiene lontani Hall e soci prima della pausa lunga consentendo agli ospiti di restare in un comodo vantaggio in doppia cifra, 35-46. Intervallo che giova invece agli spagnoli che entrano in campo con maggiore aggressività: Mainoldi mette le triple dell’aggancio, Penney quelle della mini fuga, 68-64. Nel momento di maggiore difficoltà, e con Kuzyakin che esce per falli nel finale, finalmente si sveglia anche la panchina per il Triumph con 5 punti vitali di Valiev. Nell’ultimo minuto succede di tutto: Jefferson sembra dare il vantaggio decisivo, 73-76, ma Colom accorcia sbagliando il libero aggiuntivo. Per ben due volte Fuenlabrada ha il tiro per la vittoria ma prima Blanco e quindi ancora Colom mettono sul ferro il possibile colpo vincente.

Mad Croc Fuenlabrada: Mainoldi 13, Laso 12, Hall 11 – Reb (32) Hall 9 – Ast (12) Lavina 4

Triumph Lyubertsy: Jefferson e Kuzyakin 19, Landry 16 – Reb (36) Landry 10 – Ast (14) Jefferson e Kulagin 4

Elan Chalon – Roanne 75-73

Autentico derby con colpi di scena ripetuti tra Chalon e Roanne e successo thrlling nel finale dei padroni di casa. Pessima la prima frazione con l’Elan che non riesce a staccarsi di dosso i rivali in 20 minuti dalle percentuali pessime, il 29-28 con cui Jackson e compagni escono di scena nella prima frazione sembra un affare per gli ospiti. Che non a caso prendono coraggio nella ripresa arrivando anche a più 7, 53-60, prima del risveglio di Chalon. E’ Schilb l’eroe della rimonta prima con i canestri del recupero e poi a 3 secondi dalla fine timbrando il jump shot che regala ai suoi gara 1, inutile il disperato tentativo di Holland sulla sirena.

Elan Chalon: Schilb 25, Delaney 18, Evtimov 11 – Reb (31) Aminu 8 – Ast 19 (Delaney 10)

Roanne: Jackson 18, Nsonwu 14, Page 13 – Reb (37) Nsonwu 6 – Ast (24) Diabate 10

BK Ventspils – Szolnoki Olaj 82-63

Resiste solo 12 minuti la diga magiara contro la forza d’urto dei lettoni che impongono la loro classe e maggiore potenza a rimbalzo già nel secondo periodo. Decisive le triple di Berzins che spaccano la partita mentre Ronalds Zakis controlla il pitturato in combinazione con Jahmar Young. Dopo la pausa lunga i padroni di casa arrivano al massimo vantaggio, 58-45, per poi prendere il largo con Abernathy (11 con 6 rimbalzi), Gray e Diane tra i protagonisti. Non basta agli ospiti la prova coraggiosa di Julien Mills, ora per Szolnoki la gara interna di giovedì profuma già di passo d’addio alla competizione.

BK Ventspils: Berzins 16, Young e Gray 14 – Reb (41) Zakis 11 – Ast (16) Young 5

Szolnoki Olaj: Trotter e Mills 13, Horvath 12 – Reb (29) Mills 8 – Ast (11) Trotter 4