Quarti di finale di Eurocup al via oggi con la sfida tra Ratiopharm Ulm ed Uxue Bilbao, diretta dalle 21.30 su Eurosport 2 canale 212 del bouquet di Sky.
Proviamo  a cercare di analizzare tutte le sfide ancora una volta con l’aiuto di Luca Bechi, ex allenatore di Biella, Brindisi ed Azovmash Mariupol, che ringraziamo per l’abituale gentilezza e disponibilità in una giornata – peraltro – conclusasi con la sua firma per la Virtus Bologna.

Luca Bechi

Luca Bechi

DAILYBASKET: Partiamo subito con l’anticipo di oggi, Bilbao dopo aver vinto il girone in rimonta affronta i tedeschi del Ratiopharm Ulm, vera sorpresa del torneo fino a questo punto. Quali le insidi per i baschi?

BECHI:” Bilbao ha tutto per riuscire a passare il turno, esperienza, giocatori scaltri dotati di leadeship e personalità. La squadra di coach Katsikaris è cresciuta dopo un inizio complesso di Last 16 e sembra in buona forma. I baschi però non dovranno sottovalutare la vera grande e gradita sorpresa di questi quarti. Ulm gioca un basket divertente, efficace, coach Liebenath sta trasmettendo grande fiducia a tutto l’ambiente ed ai suoi ragazzi. Allan Ray sta giocando, dopo gli anni complessi anche in Italia, il basket più maturo della sua carriera, John Bryant è il totem della squadra e come centro garantisce tantissima versatilità, blocchi, rimbalzi ma anche buon tiro da tre. Zisis e compagni dovranno fare molta attenzione soprattutto come impatto mentale nella gara di andata per non essere sorpresi dal ritmo dei tedeschi”.

DAILYBASKET: Molto equilibrio probabile tra San Pietroburgo e Kiev, lo Spartak pare avere assorbito la perdita di Beverley, Kiev conta sull’entusiasmo di una qualificazione arrivata contro la favorita Triumph.

BECHI:” Scontro sicuramente interessante e credo anche io piuttosto equilibrato. Lo Spartak è enigmatico e sempre difficile da affrontare come tutte le squadre di un coach preparato come Jure Zdovc. Budivelnik ha dalla sua forse un maggiore entusiasmo, aggressività ed una coesione che si vede in ogni aspetto della squadra ucraina. L’ago della bilancia potrebbe essere Malcolm Delaney, la guardia ex Chalon ha istinto, fisico e faccia tosta per mettere in difficoltà la difesa russa, penso che alla fine Kiev possa davvero spuntarla”.

DAILYBASKET: Kuban affronta i quarti davvero da favorita e punta decisamente alla finale di Charleroi, l’ostacolo Buducnost potrebbe però rivelarsi più indigesto del previsto.

BECHI:” Sulla carta e guardando semplicemente i roster in campo non ci dovrebbe essere partita. Troppo lunga, completa e ricca di talento la panchina di coach Pashutin, Kuban ha tutto per arrivare sino all’ultimo atto della competizione. Il Buducnost ha dalla sua un Vitkovac sempre più maturo ed autorevole,  protagonista assoluto della qualificazione dei montenegrini. Proprio l’entusiasmo dei tifosi di Podogorica e l’ambiente molto caldo potrebbero dare una forte spinta emotiva ai padroni di casa nella gara di andata per provare a sorprendere i russi”.

DAILYBASKET: Ultimo quarto di finale è quello forse più atteso, Valencia sfida l’altra grande favorita del torneo ovvero l’Unics Kazan.

BECHI:” L’Unics ha passato una stagione turbolenta sino ad ora, cambi di coach, uscita prematura dal barrage di Eurolega, ma ora i russi sembrano in decisa ripresa. Contano su un pacchetto di lunghi di primissimo piano, un roster infinito e tanto talento e credo al momento abbiamo un’inerzia migliore di Valencia. Gli spagnoli sono apparsi meno brillante durante le Last 16 con i quarti afferrati con il fiatone dopo la vittoria in overtime a Riga, la squadra di coach Perasovic ha molte qualità ma sembra priva di quella fantasia e verve necessaria per riuscire nelle grandi imprese. Manca forse uno swingman, un giocatore di qualità ed elettrizzante che chiaramente non è facile reperire sul mercato in questo momento”.