Charleroi, 12 Aprile 2013, dal nostro inviato
Grande attesa per la finale di Eurocup 2013, allo Spiroudome di Charleroi spazio alle interviste ai protagonisti. Apertura d’obbligo per Nick Calathes, fresco MVP stagionale e leader assoluto del Lokomotiv Kuban.
Nick Calathes lancia la sfida a Bilbao da MVP
DAILYBASKET: Hai guidato con grande personalità la squadra sia nella prima fase che anche nei playoff. Quanto è stata importante nella tua crescita l’esperienza in una squadra fortissima come il Pana di Obradovic?
CALATHES: ”Sicuramente aver fatto parte di un team vincente con tanti giocatori importanti che mi hanno insegnato molto. Obradovic poi è un coach preparatissimo che ti stimola molto a migliorarti tutti i giorni. Non mi ha spaventato di certo assumermi maggiori responsabilità rispetto agli anni ad Atene, mi sento a mio agio in questa squadra, Pashutin mi ha dato subito fiducia e sento molto il rispetto dei compagni. Ci sono giocatori di grandissimo talento e siamo arrivati con merito a questo finale, ma non abbiamo ancora realizzato nulla, non è il momento di fermarci c’è un lavoro da completare”.
DAILYBASKET: Asse Panathinaikos che con Maric ha funzionato benissimo in particolare nella semifinale con Valencia nella gara di ritorno. Un’arma in più che può aiutarvi ma quale sarà la ricetta per battere Bilbao?
CALATHES: ”Credo dovremo soprattutto essere noi stessi, giocare il basket fluido ed efficace. Se riusciremo a trovare il nostro ritmo, combinare le tante soluzioni offensive a nostra disposizione. Il mio compito sarà proprio quello di garantire questa tranquillità e rendere il compito dei miei compagni il più semplice possibile. Con Maric c’è un intesa particolare proprio grazie all’esperienza maturata insieme in maglia Pana, i suoi blocchi sono stati decisivi nella gara contro Valencia e mi hanno permesso comode conclusioni per chiudere la rimonta degli spagnoli”.
DAILYBASKET: Cosa temete in particolare di Bilbao e quali i giocatori che pensi possano crearvi maggiori problemi.
CALATHES: ”Bilbao è un’ottima squadra che ha costruito le vittorie proprio lavorando insieme. Hanno eccellenti giocatori ma non bisogna sottovalutare la loro capacità di stare in partita con grande intensità e concentrazione, sicuramente l’errore più grande nostro sarebbe quello di togliere l’attenzione sulla gara anche se in vantaggio, loro non mollano mai e lo hanno dimostrato in tutta la loro stagione”.
