Charleroi domenica 14 Aprile, dal nostro inviato

LOKOMOTIV KUBAN

HENDRIX 7,5
: Il gemello dell’Hendrix sbarcato a Milano giganteggia in area colorata e domina la partita dall’inizio alla fine. Battute a parte l’ex biancorosso ha il merito di intimidire da subito l’attacco di Bilbao, cancella Hamilton dal campo mandando un messaggio chiaro su chi era il padrone in vernice.

MARIC 7: Altro tassello fondamentale della vittoria dei russi, Pashutin lo inserisce con Hendrix già in campo formando una front line inattaccabile per i baschi che ammainano bandiera bianca. Rimbalzi, sostanza e blocchi per l’ex Pana.

CALATHES 7: Le cifre al tiro farebbero pensare ad un Calathes silente, in realtà l’ex Florida è dominante in ogni fase del gioco. Cattura rimbalzi importanti in difesa, è il solito direttore d’orchestra sublime in attacco (7 assist “veri” a referto) con una leadership naturale che lo porta ad essere una delle prime tre point guard del continente.

BARON 5,5: In una serata perfetta di tutto il coro di Pashutin l’unico a steccare è proprio l’ex San Sebastian, pochi minuti di grigio gregariato.

KALNIETIS 6: Inizio rovente per il lituano che spara tre canestri che aprono subito la difesa di Bilbao. Qualche errore nella ripresa ma porta il suo mattone alla causa.

BYKOV 6,5: Prezioso lavoro del nazionale russo soprattutto in difesa dove rende difficili le ricezioni agli esterni avversari. Non disdegna, con successo, alcune efficaci penetrazioni.

Brown letale come un cobra contro la difesa di Bilbao

Brown letale come un cobra contro la difesa di Bilbao


BROWN 7
: Gara tutta sostanza per l’ala statunitense, i suoi canestri dai sei metri sono dardi avvelenati sulla schiena di Bilbao per 20 minuti di assoluta qualità.

JASAITIS 6,5: Altro vecchio volpone che fa valere mestiere ed esperienza in campo. Sale di livello soprattutto nella ripresa difendendo con efficacia sia su Mumbru che su uno spento Grimau, importanti due rimbalzi d’attacco che spengono le ultime velleità dei baschi.

UXUE BILBAO

ZISIS 5: Il play greco sbaglia proprio la partita più importante, viene portato a spasso da Calathes mentre in attacco fatica ritmo e conclusioni.

RAKOVIC 6,5: Il migliore dei lunghi di Katsikaris, regge lo scontro con Maric e nel finale di partita è l’ultimo ad arrendersi, peccato per quel clamoroso errore in sottomano che poteva regalare l’ultima speranza ai baschi.

HAMILTON 4,5: Uno dei veri sconfitti di questa partita, l’ex Paris-Levallois fa naufragio contro le corazzate Hendrix e Maric che lo tolgono completamente dalla gara. Quasi nullo a rimbalzo sbaglia anche nelle conclusioni perimetrali.

MUMBRU 6: Si batte come un leone cercando spesso l’uno contro uno in post basso con alterne fortune. Finisce la benzina nella ripresa sfiancato dalla difesa dei lunghi russi che gli oscurano il canestro.

HERVELLE 5: “Nemo propheta in patria” ammonivano i latini ed il belga non ha fatto difetto alla tradizione. Poca reattività e scarso impatto frutto di un’ inattesa timidezza dell’ex Real.

LOPEZ 5,5: Più vivace dello spento Zisis di questa sera, qualche fiammata nella parte centrale del secondo periodo ma in generale patisce anche lui la pessima serata dei suoi esterni.

VASILEIADIS 6: Poteva essere la serata magica del greco che accende, e troppo spesso spegne, la luce nell’attacco dei men in black. Colpevole anche di due liberi messi sul ferro nel momento di massimo sforzo di Bilbao per rientrare in partita sul meno 7.

GRIMAU 5: Gara speculare a quella di Hervelle, servirebbero esperienza, punti rapidi e solidità, tutta merce non a disposizione questa sera da parte dell’ex blaugrana.

MOERMAN 6: Spara subito 5 punti che sembrano farlo diventare il possibile fattore X della gara. Si spegne progressivamente perdendo anche qualche sanguinoso pallone in attacco.